Inzaghi: "È la gara più complicata che potessimo affrontare. Ci vorrà il miglior Palermo" ​​

Inzaghi: “È la gara più complicata che potessimo affrontare. Ci vorrà il miglior Palermo”

Filippo Inzaghi, allenatore del Palermo, è stato intervistato per i canali ufficiali della società alla vigilia della sfida contro il Catanzaro. I rosanero sono reduci dal pari casalingo contro il Modena e affrontano una squadra in crisi.

Solita partita dura, scordiamoci il Catanzaro che ha problemi – afferma – . Secondo me Aquilani è un bravissimo allenatore, un mio ex compagno, sarà un piacere ritrovarlo. Come sempre ci vorrà il miglior Palermo, sono sicuro che la squadra è pronta e farà una grande gara. È la partita più complicata che potessimo affrontare. Il Catanzaro ha qualche problema ma grandi valori”.

Ci sentiamo forti, ma la partita sarà molto complicata e difficile, dipenderà da noi. Dobbiamo andare avanti nel nostro percorso. La squadra sta rispondendo bene, ha la giusta mentalità. Ogni gara è un nuovo esame. Dobbiamo migliorare tanto ma la classifica ci permette di dipendere da noi, senza guardare il risultato degli avversari”.



Inzaghi annuncia un ragionato turnover per i prossimi match ravvicinati: “Pensiamo una partita per volta. Cambierò, nelle prossime gare tutti avranno modo di giocare. Ora pensiamo al Catanzaro, ci dispiace non avere i nostri tifosi dalla Sicilia. I 125 anni del club? Ci sarà questo compleanno, sono molto orgoglioso di essere l’allenatore del Palermo. Speriamo di regalare delle belle partite alla nostra gente”.

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3 thoughts on “Inzaghi: “È la gara più complicata che potessimo affrontare. Ci vorrà il miglior Palermo”

  1. Cioè fatemi capire: in pratica, quando il Palermo gioca fuori casa, anzichè la conferenza stampa canonica la Società organizza sta roba con domande preconfezionate molto impegnative tipo “qual è il tuo colore preferito” o “quant’è buona l’arancina” ? Fantastico.

    Comunque anche se sarà una partita tanto difficile speriamo di non vedere di nuovo le barricate tipo contro il Venezia…

  2. Pianto strisciato (u Catanzaro oh, u Catanzaro!). E ancora con la celebrazione dei 125 anni. Cento e un quarto, ma i ‘quarti’ non si festeggiano. Partecipai alla festa del Centenario, chissà che mi aspettavo, fu una vera delusione. Poca partecipazione, conduzione poco convinta di Pino Caruso, nell’attesa di una qualche notizia da parte di Briatore, presidente agognato. Assennato nell’occasione promise (vanamente) che avrebbe regalato alla Società i cimeli sportivi acquisiti all’asta fallimentare. 5Milioni e 400mila Lire. Avrei potuto, dovuto, comprarli io. Ma non certo per poi darli in prestito al Museo. Convinto da sempre che nessun prestito si chiama Pietro.

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