Bocciata la Reggina, Lecco riammesso: la sentenza del TAR

Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso del Lecco e bocciato quello della Reggina contro la mancata ammissione al campionato di Serie B. L’udienza si era tenuta nella giornata del 2 agosto mentre la sentenza è arrivata nella mattinata del 3 agosto.

Adesso il TAR avrà fino a un massimo di dieci giorni per pubblicare le motivazioni della sentenza. L’ultima occasione per la Reggina è quella di rivolgersi al Consiglio di Stato, il 29 agosto, ultimo grado della giustizia amministrativa, data che potrebbe essere anticipata a causa della volontà della Lega B di iniziare il campionato nel week-end del 20 agosto.

Il Lecco, quindi, torna a essere una squadra in griglia per la Serie B. È praticamente finita per la Reggina, invece, che spera ancora nel Consiglio di Stato ma comunque la situazione è critica ed è a un passo la ripartenza dai dilettanti.

Nella giornata del 4 agosto è previsto il Consiglio Federale FIGC, che potrebbe ratificare la riammissione del Brescia al posto della Reggina e successivamente lo svincolo d’autorità di tutti i calciatori del club amaranto.

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15 thoughts on “Bocciata la Reggina, Lecco riammesso: la sentenza del TAR

  1. Siamo quasi al traguardo. Pochi metri ancora e questa ennesima tarantella sarà finita . Anche gli incolpevoli tifosi della Reggina dovranno espiare colpe non loro e il carrozzone andrà avanti. Alla prossima.

  2. Come era previsto. Dispiace per la gente di Reggio ma le regole devono essere uguali per tutti. Molto diversa la situazione del Lecco che pagava colpe non sue.

  3. D’accordo con Gnazio. Dopo tanto girare credo si sia arrivati alla giusta conclusione. Per quello che ricordo, ma sono solo ricordi, il cga può solo valutare sulla correttezza delle procedure eseguite . Non nella sostanza. E credo domani i giocatori della Reggina saranno liberi.

    1. E’ una domanda che non avrà mai una risposta. Questo sarebbe stato il terzo anno di fila in cui sarebbero partiti con un punteggio negativo in classifica. Evidentemente c’erano in ballo interessi di cui non conosceremo mai la natura.

  4. Se avessero accolto il ricorso della reggina avrebbero creato un precedente enorme. Lo sport fa capo a sé stesso, e ha le sue regole. E non dimentichiamo che per noi il trattamento fu identico. Giusto così.

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