Aic, Calcagno: “Obiettivi? Provvedimenti per i giovani e i tifosi allo stadio”

Il presidente dell’AIC, Umberto Calcagno, è stato intervistato da Radio Punto Nuovo e ha parlato di varie tematiche: dai giovani al ritorno dei tifosi allo stadio.

“Siamo tutti d’accordo che sui giovani dobbiamo fare provvedimenti – afferma -. Mi focalizzo sulla prossima stagione sportiva. Torneo in estate? Queste cose saranno figlie dei numeri. Noi dobbiamo cercare di far ripartire il mondo giovanile nei migliori dei mondi per la prossima stagione sportiva. Due stagioni così spezzate hanno certamente penalizzate queste categorie di età. Bisognerà capire se sarà recuperabile questo tempo perso. Io non sto dicendo che non lo sarà, sto dicendo che ad oggi non lo abbiamo ancora pensato”.

“Mi piacerebbe che si studiasse finalmente una maniera differente rispetto all’obbligatorietà in campo – prosegue Calcagno -. Una volta risolti i problemi dell’obbligatorietà, il 90% di loro va nelle serie minori. Questo ragionamento rischiamo di trasferirlo in categorie come la serie D o l’eccellenza. Perché i ragazzi devono uscire da certi contesti una volta compiuta l’età. Gli uomini di campo sanno che è la meritocrazia a determinare la formazione”.

Infine, riguardo i tifosi allo stadio: “Questo credo che sia nelle nostre responsabilità. I tifosi sono la parte più bella del nostro mondo, anche per i calciatori averli allo stadio la loro presenza è la cosa bella del nostro lavoro. Lo speriamo e lo dobbiamo sperare per il nostro paese. Portare la gente allo stadio vuol dire che saremo a buon punto“. ha concluso.


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