AIC e Lega Pro distanti: la Figc potrebbe rinviare la 1a giornata di C

La prima giornata di Serie C rischia sempre più di essere rinviata ufficialmente. Non sarebbe riuscito il tentativo di mediazione da parte della Figc, che ha cercato di ricucire lo strappo tra la Lega Pro e la Assocalciatori, che ha proclamato lo sciopero dei calciatori per protestare contro l’impostazione delle liste in Serie C e le regole sul “minutaggio” dei giovani.

Tra le ipotesi circolate c’era quella di giungere a un compromesso proprio allargando le liste per la Serie C, portandole dagli attuali 22 giocatori (più un “2001”) a 24 o 25 giocatori. Ma il mancato accordo lascia immutate e molto distanti le posizioni tra le due parti e l’Aic ribadisce lo sciopero.

Gravina potrebbe fare un ultimo tentativo di mediazione nella giornata di venerdì ma a questo punto circola anche l’ipotesi che possa essere persino la Figc a decidere di rinviare le partite. Senza un rinvio ufficiale, infatti, le gare resterebbero in programma e alcune squadre hanno già espresso pubblicamente l’intenzione di presentarsi anche con le formazioni giovanili pur di evitare qualsiasi rischio di sconfitta a tavolino per mancata partecipazione alla partita. In ogni caso la federazione sarebbe pronta a indire un’assemblea straordinaria la prossima settimana per fare chiarezza sul tema.

LEGGI ANCHE

PELLINO A TRAPANI: “IO SONO QUI, FATEVENE UNA RAGIONE”

STANGATA PER IL CATANIA: 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE

3 thoughts on “AIC e Lega Pro distanti: la Figc potrebbe rinviare la 1a giornata di C

  1. Rinvieranno ogni domenica fin quando no9n raggiungeranno un intesa?…per natale ce la faremo a giocare la prima giornata?

  2. Vergognoso, ci pensano all’ultimo per mettersi d’accordo? comunque meglio per il Palermo che ha il tempo di inserire i nuovi acquisti

  3. E’ assurdo che in questo momento particolare si rischia di fare delle inutili trasferte in piena pandemia . Se si deve giocare o no devono deciderlo in tempo ed evitare questo rischio inutile. siamo alla follia totale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *