Assistenza alimentare: 1000 famiglie a Palermo chiedono di accedere al servizio

Sono già circa 1.000 le famiglie che hanno chiesto nelle ultime 48 ore di accedere al sistema di assistenza alimentare a Palermo. E’ quanto annuncia in una nota il Comune, che sta approntando il servizio in collaborazione con la collaborazione della Caritas, dell’Associazione Banco Alimentare e il Banco delle Opere di carità, mentre nelle scorse ore si sono registrate situazioni di tensioni nei supermercati (tra cui il caso del LIDL di Viale Regione) e gli appelli affinché si eviti il caos nelle città.

Al momento, Banco Alimentare e Banco delle Opere di carità si occupano dei cittadini che non hanno problemi di isolamento in quarantena mentre la Caritas si occuperà delle famiglie in quarantena. Un servizio ad hoc invece si sta organizzando per le persone sole non autosufficienti.

“Le famiglie – si legge – hanno contattato le rispettive Circoscrizioni di residenza (da domani sarà anche attiva la possibilità di registrarsi online). Con circa 150 richieste, è la V Circoscrizione quella con il maggior numero di famiglie, mentre sono circa 80 quelle della I”.

Da domani, mentre proseguirà la possibilità di richiedere di accedere a questa forma di assistenza, inizieranno le verifiche per accertarsi che gli stessi nuclei familiari non siano già fruitori di assistenza o che la domanda non sia stata presentata più volte.

Per il sindaco Leoluca Orlando “tutta l’Italia sta affrontando una prova durissima ma come sempre a pagare di più sono quelle persone e famiglie più fragili e più esposte. Oggi è evidente che la crisi sanitaria si sta velocemente tramutando in crisi sociale ed economica e così come si è risposto con provvedimenti eccezionali all’emergenza sanitaria si deve rispondere con provvedimenti eccezionali all’emergenza sociale ed economica che oggi colpisce centinaia di famiglie ma presto potrebbe colpirne migliaia. Per questo oggi sono stato in contatto con le massime autorità dello Stato e del Governo, che mi hanno assicurato che si sta lavorando affinché in tempi brevi siano trovati strumenti e risorse per garantire un reddito a tutte le famiglie che devono poter affrontare l’emergenza con maggiore serenità e dignità”.

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