Atalanta, Percassi: “Piedi per terra, il prossimo anno puntiamo alla salvezza”

“La Juve, poi la Roma, poi il Napoli, poi noi. A volte penso di essere su Scherzi a parte”. Parla così il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi che, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’annata da record che ha portato all’Europa League: “Gasperini era un’idea che avevamo da tempo, anche se inizialmente avevamo puntato su Maran. Gasperini era sotto contratto col Genoa e quando Preziosi mi ha telefonato per dirmi che prendeva Juric, non ho perso tempo e l’ho chiamato”.

“La continuità ha fatto la differenza: Gasperini non ha mai sbagliato una partita, anche la batosta con l’Inter è stata utile – prosegue – Ricordo che il mercoledì prima del Palermo ho detto alla squadra: “Chi non gioca da Atalanta, non mette più piede qui dentro””.

In vista della prossima stagione, Percassi tiene i piedi per terra ed è chiaro sugli obiettivi: “La salvezza, non dobbiamo perderlo di vista. Stiamo con i piedi per terra: il doppio impegno sarà qualcosa di rischioso, visto cosa è successo al Sassuolo. Noi siamo pronti, ma la priorità resta il campionato. Non dobbiamo rompere il giocattolo”.

Percassi, invece, ha le idee chiare sul mercato in uscita: “Kessie voleva andare al Milan e l’offerta economica era insostenibile per noi. Conti ha altri quattro anni di contratto, se qualcuno si fa avanti… Comunque gli consiglierei di stare un altro anno all’Atalanta, magari va alla Juve e finisce col giocare poco. Lo stesso Caldara me l’ha detto: voglio stare un altro anno, ora non mi considero pronto per la Juve. Gomez ha tre anni di contratto, non è stato fatto nessun ragionamento finora. Vedremo. Ma non credo che voglia andare in una squadra qualsiasi e adesso c’è l’Europa…”.


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