Avellino – Palermo 1 – 2 LE PAGELLE/ Brunori, che meraviglia! Massolo ok

FOTO PEPE / PUGLIA

Il coraggio paga. Il Palermo interrompe la sua serie nera in trasferta (ultima vittoria ad Andria il 7 novembre) e vince la gara più importante, uno scontro diretto, tra l’altro senza rubare nulla. Merito di un pressing alto, di una buona convinzione nei propri mezzi e anche di un Brunori di altra categoria che fa pentole e coperchi.

Ad accrescere i meriti c’è anche la constatazione che il Palermo era andato sotto con una delle tante amnesie difensive e ha avuto la fortuna e il merito di credere nel ribaltamento. Prestazione di squadra, come e meglio di quanto si era visto a Catanzaro, questa volta sfruttando le difficoltà di un Avellino incompleto, sostenuto soltanto dalle giocate di Kanoute.

La sfida di Avellino, che non perdeva in casa dal dicembre del 2020, autorizza adesso un certo ottimismo: il secondo posto è ancora a portata di mano (il Palermo deve recuperare una partita) e la condizione atletica è buona.

AVELLINO (4-3-3): Forte 6; Rizzo 6, Dossena 5,5, Scognamiglio 6, Tito 4,5; Carriero 5 (da 20′ s.t. De Francesco s.v.), Aloi 5,5, Matera 6,5; Micovschi 5 (dal 26′ s.t. Mignanelli s.v.), Plescia 5 (dal 15′ s.t. Maniero 5,5), Kanoute 7,5.

PALERMO (4-2-3-1): Massolo 7; Buttaro 5,5, Lancini 5,5, Marconi 5,5 (dal 36′ s.t. Somma s.v.), Giron 5,5 (dal 13′ s.t. Crivello 6); De Rose 7, Dall’Oglio 7,5 (dal 20′ s.t. Damiani 6); Valente 6,5 (dal 36′ s.t. Floriano s.v.), Luperini 7, Soleri 6; Brunori 8,5.

Massolo 7: Un’incertezza in uscita dopo un minuto di gioco, poi è molto attento sulle uscite alte e quelle di piede fuori area. Nella ripresa salva anche la porta su una punizione angolatissima di Aloi. Utilizza molto i pugni per respingere palloni insidiosi. È anche fortunato perché dove non arriva lui, sbagliano gli avversari.

Buttaro 5,5: L’angelo custode lo protegge quando a metà primo tempo commette una grave sciocchezza con un disimpegno di testa che per poco non si trasforma in assist per Plescia. È comunque un po’ a disagio per tutta la gara, non trova la posizione giusta, probabilmente la lunga assenza dalla formazione titolare ha provocato un po’ di ruggine.

Lancini 5,5: In ritardo nella chiusura su Matera in occasione del gol. Prestazione insicura, lascia spazi vuoti al centro dell’area, con Marconi c’è poca intesa, i palloni alti sono un problema, è abbastanza “molle” anche sui contrasti. Nel secondo tempo è più sicuro di sé ma nelle ultime partite aveva saputo fare meglio.

Marconi 5,5: Incomprensibili alcune uscite fin troppo alte per contrastare l’inizio dell’azione, specialmente se sbaglia il tempo e si fa saltare. In affanno nei recuperi. Sul gol di Matera si fa sorprendere fuori posizione. L’impressione è che non stia nemmeno in grande forma fisica. Al suo attivo una respinta a corpo morto su conclusione ravvicinata di Carriero. Esce dopo che prende un’ammonizione anche per stanchezza.

(dal 36′ s.t. Somma) s.v.: Entra nel momento caldo della gara, quando l’Avellino si gioca le ultime chances.

Giron 5,5: Dalle sue parti agisce prevalentemente Kanoute che lo fa impazzire, in più gli manca l’appoggio di Floriano con cui nell’ultimo mese aveva sviluppato una buona intesa. Comprensibile la sostituzione, stava soffrendo troppo.

(dal 13′ s.t. Crivello) 6: Quando entra lui Kanoute si sposta al centro per sopperire all’inferiorità numerica e sulla fascia i pericoli diminuiscono. Lui tiene la posizione e fa il compitino senza affanno.

De Rose 7: È in palla già da qualche settimana e si vede non soltanto per l’autorità in mezzo al campo ma anche per la sicurezza con cui prova qualche appoggio in avanti. Un suo assist per Brunori, nel primo tempo, meritava miglior fortuna. Unico neo, l’ammonizione che gli costerà la squalifica.

Dall’Oglio 7,5: La miglior partita in maglia rosanero, fa bene Baldini a preferirlo a Damiani. Recupera tanti palloni a metà campo, difficilmente spreca palla e assolve bene al compito di battere quasi tutti i calci da fermo. L’1 a 1 di Brunori nasce da una sua perfetta esecuzione del corner da destra (era chiaramente uno schema). Sorprende che sia lui a uscire a metà ripresa, forse era stanco dopo oltre un’ora di gioco a grande intensità.

(dal 20′ s.t. Damiani) 6: Aiuta nella gestione del vantaggio, resa più agevole dalla superiorità numerica. E la sua capacità tattica e il piede educato favoriscono il Palermo.

Valente 6,5: Cinquanta minuti di anonimato, poco cercato dalla squadra ma anche apparentemente molto svogliato. Rimedia anche un’inutile ammonizione. Poi diventa protagonista con il gol dell’1 a 2: Brunori inventa ma lui è bravo a seguire l’azione e a sparare fortissimo in porta da pochi metri. Come spesso gli accade cresce con il passare dei minuti, nella ripresa è più reattivo.

(dal 36′ s.t. Floriano) s.v.: Dà il suo contributo in un finale tutto sommato nemmeno troppo affannoso.

Luperini 7: Partita positiva perché è sempre molto attento a fare subito pressing alto sui portatori di palla avversari, fisicamente pimpante, attento e concentrato. Non entra in nessuna azione pericolosa ma non per questo il suo lavoro oscuro è meno importante.

Soleri 6: Non si smentisce, quando gioca dall’inizio fa più fatica. Schierato sulla sinistra tende troppo ad accentrarsi a ridosso di Brunori e Luperini senza riuscire a incidere sulla gara. Combatte come sempre fino all’ultimo e non si risparmia ma stavolta la sufficienza è risicatissima.

Brunori 8,5: Adesso è record, otto partite consecutive in gol (per complessive 10 reti). E sono finiti gli aggettivi per elogiare le sue doti da attaccante di categoria superiore. Pareggia subito il gol di Matera con una splendida girata al volo in area, di destro, su corner di Dall’Oglio. Inventa il gol di Valente attaccando da solo quattro avversari, difendendo la palla, non facendosi attrarre dalla possibilità del tiro e aspettando l’inserimento dell’esterno rosanero, servito alla perfezione. Tratta con eleganza ogni pallone (a volte regalando giocate di enorme qualità), fa reparto da solo. Se avesse anche segnato nel primo tempo, a tu per tu con il portiere, sarebbe stato perfetto.

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21 thoughts on “Avellino – Palermo 1 – 2 LE PAGELLE/ Brunori, che meraviglia! Massolo ok

  1. Da mesi, anni , spingiamo per quello che possiamo per provare a schierare un portiere coraggioso, reattivo te magari fortunato. Il direttore ricorderà come Frison , portiere discutibile e poco elegante, riuscì ad un certo punto a conquistare la maglia da titolare e non la mollò più. Certo, dobbiamo migliorare tanto in difesa . Troppi errori inspiegabili. Forza Palermo.

    1. Massolo sarà ancora un po’ acerbo, ma è reattivo e, cmq, sempre presente. L’esperienza, d’altro canto, si fa solo giocando. Pelagotti è in scadenza di contratto, quindi il futuro è di Massolo. Giusto, dunque, farlo giocare.

  2. Finalmente una partita “tranquilla” vinta con merito, con un buon pressing alto. Adesso serve continuità per ottenere il miglior piazzamento possibile in vista del playoff. Umanamente dispiace per Pelagotti, ma spero nella conferma definitiva di Massolo titolare perchè anche a sensazione da maggiori garanzie

  3. L’avellino aveva diversi titolari assenti.. Tre punti meritati, nel secondo tempo con l’avellino in dieci abbiamo rischiato, Baldini doveva fare entrare Silipo e Felici per colpire in contropiede e fare il terzo gol, se l’avellino pareggiava in dieci……………………..

  4. Chissà cosa è successo oggi !?! Hanno messo in campo tanta grinta, come non era mai successo quest’anno. Aumenta il rimpianto per non averlo fatto prima di oggi. Bravi !

  5. PECCATTO NON AVER INIZIATO SUBITO CON BALDINI, ANCHE SE CON UNA DIFESA DEL GENERE NON C’E DA ILLUDERSI MOLTO

    1. Le vere tare di questo Palermo sono la proprietà e la dirigenza. In mani più sagge e con una amministrazione più oculata e dotata economicamente, sarebbe stata e sarebbe un’altra storia.

  6. Caro Guido, non condivido le insufficienze a TUTTI i difensori indistintamente, specie se le paragono al generosissimo “7” dato a Luperini. Ma questi sono dettagli alquanto irrilevanti. Su Brunori, inutile commentare: giocatore fuori categoria. Per il resto, finalmente s’è visto un portiere che non s’affloscia sui tiri bassi e che vola su quelli alti. Massolo non sarà Buffon, ma fa ciò che deve un portiere di C: parare il parabile. La vittoria è doppiamente importante: per la classifica e per il campo ove è stata ottenuta; essa può dare ai nostri finalmente un po’ di autostima. Passano gli anni, ma l’Avellino conferma la tradizione di squadra “ziccusa” e “sciarriera”; ancora una volta irpini sempre pronti a tuffarsi e protestare e inclini a buttarla in rissa. Ricordando il furto dell’andata, la delusione dello scorso anno e ascoltando le lamentele degli irpini (primo tra tutti il palermitano Rizzo, degno compare del tuffatore Plescia), godo di più per questa bella e meritata vittoria.

  7. Sono davvero contento per Brunori e il record assoluto raggiunto in solitaria. Anche se ottenuto in Serie C è sempre difficile andare a segno in otto partite consecutive. E’ certamente un record sudato e raggiunto con l’impegno, il sacrificio, l’autostima. Cose che a molti suoi compagni di squadra mancano. Bravo Brunori! Veramente bravo! Complimenti e avanti così!

  8. Ottimo Vitogol, condivido in pieno. E aggiungo che sulla punizione di Massolo vola alla sua destra , pelagotti di sarebbe seduto in mezzo alla porta . Non slancia le gambe, non è reattivo si dice in linguaggio tecnico. Si affloscia come dice Vitogol. Sui palermitani rizzo e compare Plescia analisi perfetta . Ma tutta la squadra tiene un atteggiamento vastaso.

  9. Scusate aggiungo una mia personale considerazione sul gol di Valente..lui la mette piano, l’intenzione era, invero, piazzarla. Siete voi in mala fede che avete frainteso.

  10. Baldini ha capito dopo due mesi che Pelagotti e Floriano devono stare fuori. Spero non ci vogliano altri due mesi per capire che Lancini deve accomodarsi in panchina.
    Qualcuno glielo dica.
    FORZA PALERMO!

  11. Come avevo scritto mesi fa a marzo il campionato sarebbe stato chiuso per il primo posto. Il Bari è andato. Vedo che c’è gente contenta dei risultati e di andare ai play off. Stessa situazione dell’anno scorso, dopo un periodo negativo qualche partita buona, tifosi illusi, partite indecenti dimenticate (vedi derby, latina, Taranto, turris, foggia..), tutti felici e contenti…andiamo ai play off, perdita di tempo inutile, con preparazione che parte in ritardo…
    E c’è chi è contento.
    Se il palermo veramente era da promozione, non avrebbe perso punti inutili facendo resuscitare Messina e altre squadre di bassa classifica…
    Poi ricordo a tutti che siamo sesti mentre a novembre eravamo secondi.
    E quando iniziano proclami dei giocatori ed entusiasmo, puntualmente perdiamo..quindi tremo al pensiero di palermo Andria. L’ultima volta che qualche giocatore parlò di squadra da serie b siamo crollati a foggia

  12. @Spettatore, giusto. Infatti Brunori è stato preso al mercato dagli extraterrestri. Proprietà e dirigenza non ne sapevano nulla…

  13. Direttore, lei ha censurato un commento assolutamente innocuo sol perché faceva un riferimento finale al Catania dicendo che nel progetto è già scritto che farà i playoff e che li vincerà? E’ quel che penso io, perché me lo censura? Come sono lontani i tempi in cui l’aspettavamo oltre mezzanotte con sottobraccio la bobina del filmato della partita. Adesso è senza dubbio il giornalista più filocatanese di Palermo. Buon lavoro e fozza catania

    1. Vedi caro Giampaolo Montesano (intendi questo per Bugia?) se tu pensi che io mi creda il re di Francia, solo per un misero nickname, dovresti porre a te la tua stessa domanda.

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