Avellino – Palermo 2 – 2 LE PAGELLE / Joronen il migliore, disastro Diakité
Difficile spiegare questo pareggio. Il Palermo per un’ora ha giocato davvero male, meritando la sconfitta, poi è riuscito incredibilmente a ribaltarla con un quarto d’ora cinico e quando la strada sembrava in discesa si è fatto rimontare. Il sogno del ‘furto’ calcistico è durato pochissimo, complice anche una espulsione del peggiore in campo, Diakité.
Una squadra che vuole andare in Serie A non può sprecare certi regali della sorte, anche se il pareggio è il risultato più giusto di una partita poco brillante, nonostante i quattro gol segnati. Che il Palermo non sia andato come doveva andare si capisce anche dal fatto che Joronen è stato il migliore in campo. E va detto che, nel recupero, i rosanero hanno anche rischiato di perdere.
È mancata la qualità ed era prevedibile contro un avversario che fa giocare poco e su un campo sintetico. Ma è mancata anche la personalità e forse è più grave. Se nella prima mezz’ora il Palermo si è fatto apprezzare per un buon pressing (ma solo quello) lascia perplessi il modo in cui si è consentito all’Avellino di trovare l’1 a 0 e ancora di più è stato deludente l’approccio alla gara nel secondo tempo.
Due episodi favorevoli avevano consentito al Palermo di trovarsi in vantaggio con il minimo sforzo (gran gol di Ranocchia e rigore di Pohjanpalo) ma non è stato in grado di addormentare la partita nonostante i cambi ‘difensivisti’ di Inzaghi. Un’occasione sprecata, che costa due punti in più di ritardo da Frosinone, Monza e Venezia, che hanno vinto.
AVELLINO: Daffara 6; Enrici 5,5 (dal 39′ s.t. Russo 6,5), Simic 6,5, Fontanarosa 5,5; Missori 6,5, Palmiero 6 (dal 28′ s.t. Palumbo 7), Sounas 6, Besaggio 6 (dal 43′ s.t. Panico s.v.), Cancellotti 5,5; Tutino 5 (dal 28′ s.t. Patierno s.v.), Biasci 6,5 (dal 39′ s.t. Lescano s.v.).
PALERMO: Joronen 7; Peda 5,5, Bani 5,5 (dal 21′ s.t. Gyasi 5,5), Ceccaroni 5,5; Diakité 4, Segre 5 (dal 21′ s.t. Gomes 5,5), Ranocchia 6 (dal 39′ s.t. Giovane s.v.), Augello 5,5; Palumbo 5 (dal 39′ s.t. Blin s.v), Le Douaron 5 (dal 43′ s.t. Veroli s.v.); Pohjanpalo 6,5.
Joronen 7: Capisce fin da subito che non sarà né una partita tranquilla, né da clean sheet. Alla prima bordata pericolosissima di Palmiero riesce a mettere una pezza con una parata in tuffo; sul gol ravvicinato di Biasci non può proprio farci nulla. Poi è coraggioso in uscita bassa, successivamente è bravo a sbarrare la strada a Tutino che è solo davanti a lui e lo costringe a decentrarsi (il 2 a 0 avrebbe chiuso la gara) ed è attento in un altro paio di situazioni potenzialmente pericolose. Sorpreso e incolpevole sul 2 a 2 di Palumbo ma provvidenziale nel recupero.
Peda 5,5: Ha un po’ smarrito quel po’ di sicurezza e personalità che aveva esibito ad inizio di stagione. Viene schierato braccetto di destra e soffre più del necessario, ricorrendo più al fallo che all’anticipo pulito.
Bani 5,5: Soffre anche lui ed è un brutto segnale. Rimedia presto un’ammonizione per un intervento in scivolata un po’ troppo aggressivo (sarà squalificato) e talvolta si trova in difficoltà, anche per la poca concentrazione dei compagni di reparto: in occasione del gol di Biasci, ad esempio, è sorpreso dal ‘buco’ a sinistra e non riesce a mettere pezze. Rischia anche la seconda ammonizione per fallo su Tutino e a quel punto Inzaghi decide di sostituirlo prima che sia troppo tardi.
(dal 21′ s.t. Gyasi) 5,5: Bentornato in campo dopo una lunga assenza, già questa è una bella notizia. E siccome il Palermo ‘gira’ la partita dopo il suo ingresso in campo, diciamo che ha anche portato fortuna. E non solo, perché l’azione del gol parte proprio da una sua giocata. Però, sull’azione del 2 a 2 si fa superare con facilità da Russo che va al cross per Palumbo.
Ceccaroni 5,5: Dalle sue parti l’Avellino fa le cose migliori e anche Ceccaroni non sembra solido e determinato come in altre occasioni. Il gol nasce dalle sue parti (ma la frittata è collettiva) però poi commette un errore clamoroso, con un retropassaggio a Joronen che in realtà è un assist per Tutino: lo stesso Ceccaroni riesce a salvare sulla linea ma non basta ad assolverlo. Nell’ultima parte di gara cerca con sempre più continuità qualche inserimento in area avversaria: il 2 a 2 porta anche il suo contributo, la conclusione che costringe il portiere a una respinta affannosa è sua.
Diakité 4: Ripescato titolare per il forfait di Pierozzi. Prestazione deludente sia dal punto di vista tattico che tecnico: non ha i movimenti da ‘quinto’, il suo binario scorre parallelo alla linea del fallo laterale, senza mai qualcosa di diverso. Se aggiungiamo che quando va al cross è lento, imprevedibile e impreciso il quadro è completo. Dopo i primi cambi va a fare il braccetto di destra lasciando ad altri il compito di spingere sulla fascia. Si fa espellere, subito dopo l’1 a 2, per un intervento aereo a centrocampo (seconda ammonizione, gomito in faccia) che è la conclusione di una gara da dimenticare.
Segre 5: Nemmeno lui raggiunge la sufficienza nonostante ci metta corsa e volontà. Tocca e recupera pochi palloni, la dinamica della gara non gli consente di andare a cercare avventure in avanti da goleador e quando nel primo tempo gli capita un pallone vagante tra i piedi ‘mastica’ la conclusione, colpendo Augello che era in traiettoria. Molti falli e un crescente nervosismo suggeriscono a Inzaghi di cambiarlo a metà ripresa.
(dal 21′ s.t. Gomes) 5,5: Con il suo ingresso in campo il Palermo cambia fisionomia: lui va a fare il centrocampista, Diakité retrocede in difesa. Non cambia di molto l’andazzo della gara.
Ranocchia 6: Il suo gol è bellissimo: un tiro fortissimo, di sinistro, al volo, su respinta del portiere. Una rete che rianima un Palermo che fino a quel momento era in terapia intensiva. Ed è un gol che gli consente di controbilanciare l’errore del primo tempo, perché una bella fetta di responsabilità sul gol di Biasci è sua: contrasta l’avversario in modo molle, nonostante sembri in anticipo, e gli lascia spazio per incunearsi in area. L’unica cosa positiva di rilievo, in tutto il primo tempo, è un bel traversone al centro per Augello ma ci sono molti errori in fase di impostazione. Per un’ora non riesce a dare un contributo di qualità, poi il lampo che copre una prestazione al di sotto delle ultime gare.
(dal 39′ s.t. Giovane) s.v.
Augello 5,5: Partenza dinamica, il Palermo crea soprattutto sulla fascia sinistra e lui è coprotagonista di un quarto d’ora decente: ma è più fumo che arrosto. Cerca il gol con un bel taglio in area ma non riesce a deviare il pallone, poi arretra il baricentro e nemmeno nel secondo tempo riesce a imporre la sua forza fisica. Entra nella prolungata azione del pareggio ed è lui a pescare bene Ceccaroni in area con una giocata ‘morbida’ che fa parte del suo repertorio.
Palumbo 5: Questo tipo di partite non sono quelle a lui congeniali ma ci si aspetterebbe comunque qualcosa in più. Si segnala per un buona predisposizione al pressing nella prima mezz’ora che frutta qualche recupero di palla ma non fa giocate di qualità.
(dal 39′ s.t. Blin) s.v.
Le Douaron 5: Per la mezz’ora iniziale è anche lui impegnato in un pressing efficace ma in realtà la palla la tocca davvero raramente. La sveglia, anche per lui, suona dopo il gol del pareggio e il francese fa vedere qualche giocata che attutisce l’insufficienza.
(dal 43′ s.t. Veroli) s.v.
Pohjanpalo 6,5: Riesce a essere decisivo anche in una giornata che non era partita sotto una buona stella: si procura il rigore con un tiro da fuori area che viene respinto con un fallo di mano ed è lui stesso a trasformare il penalty con rabbia e furore da attaccante spietato. E sono undici. Nella prima ora solo un tiro dal limite che poteva essere migliore e termina fuori, e un colpo di testa fuori misura.

Tutto ciò è un obbrobrio.
Una squadra senza gioco non può essere promossa.
Questo è il quarto anno.
Illusi.
errori e disattenzioni difensive gravi a questi livelli, ma, ancora peggio vedere giocare a rallentatore, sempre palla indietro senza mai accelerare. male un po’ tutti portiere a parte. deluso anche se un punt is mej che zer.
Voti molto discutibili, Palumbo ha fatto un’ottima partita, Gomes un fantasma
Volevo fare i complimenti ad Inzaghi per Diakitè………..😂😂😂😂
grave errore di Inzaghi oggi lasciando Diakité in campo sopratutto dopo l’ammonizione, poi perche’ fare uscire bani e sopratutto perché fari cambi deleteri come gomes, Inzaghi sembra non voglia capire, poi chiudendosi ha pure rischiato di perdere, oggi Inzaghi bocciato
Bani è uscito dopo avere rischiato un’espulsione che ci portava anche stare
Potevamo portarla a casa, peccato, Diakitè incomentabile, gli ha dato 4 direttore ma lei è sempre generoso, merita un 2, ma tutta la squadra non è sufficente
Ho bisogno di capire, come mai, Diakitè, gioca in serie B !!!!
Perché diakite 4?? Merita 0
Via a gennaio
Ma perché non ti vai a vedere la juventus che sta per iniziare
Tutti i tifosi, la curva nord, la sud e anche quelli dell’Avellino si chiedevano : ma quando togli Diakite ammonito ? Proprio tu, Pippo, che togli sempre gli ammoniti di turno ? E invece no, non lo tolgo oggi e perdo due punti . Rubacchiati, scippato ma sempre tre punti.
CONDIVIDO IN PIENO
E qualcuno dovrebbe spiegare perché è stato lasciato in campo dopo l’ammonizione. Proprio Inzaghi che sistematicamente sostituisce chi prende il giallo lo tiene in campo sapendo che è un giocatore fuori controllo. Certe cose sono inspiegabili. Così come sarebbe giusto spiegare cosa succede con Brunori lasciato di nuovo in panchina per tutta la partita nonostante ci trovavamo in svantaggio per tenere in campo Le Douaron un fantasma.
Inzaghi normalmente sostituisce chi è ammonito e non cambia diakite che è una disgrazia??? Questo è un errore che ci è costato due punti…
Aspetto con ansia il commento di Rosanero per questa splendida partita del suo pupillo Diakitè Sia benedetto il giorno in cui lascerà Palermo
Grazie “pupillo” Diakite’ per non averne insiertata miezza in 80 minuti dí assoluta mediocrità. Culminati, peraltro, nella sciagurata espulsione che ha favorito il pareggio dell’Avellino appena rimontato dal Palermo sull’onda dell’eurogol dí Ranocchia e del rigore di Pohjanpalo. E grazie Diakite’ pure per aver dimostrato, al di la’ di ogni ragionevole dubbio, che il Palermo “depupillizzato” vince, convince e diverte. Mentre il Palermo, “iperpullizzato, nell’occasione, pure dall’ingresso della riserva Gomes, perde (o, al massimo, pareggia), delude e annoia,
Caro Corrado, l’errore incredibile e inspiegabile è di Inzaghi. Di Diakite noi, noi semplici tifosi, sappiamo ormai tutto. Come fa , ripeto, Inzaghi a fare una cazzata del genere ?
E come ha fatto questa proprietà di ciarlatani ad averlo confermato in estate?
Detto questo torno sportivo e mi prendo il punto . Frosinone monza e Venezia vanno come il vento , noi arranchiamo ma non perdiamo. Come sempre non ho condiviso gli ottimisti ad oltranza e tra Avellino e Padova ho chiesto 4 punti . Spero si capiscano i limiti di questa squadra, si accettino e si tifi rosanero. Non credo si possa fare altro . Poi a fine campionato ne parliamo.
Diakite’ è quello che è, ma chi lo ha fatto giocare è peggio di lui.
Inzaghi voto 2 , vai in vantaggio e lasci diakite ammonito in campo ,
Voti e giudizi perfetti,nulla da eccepire.
E’ chiaro che senza un paio di ritocchi importanti a gennaio non si va da nessuna parte se non ai play off da comparsa. Buon Natale a tutti.
Rettifico. A fine gennaio potremo capire meglio. Credo si siano capiti i limiti di questo gruppo , dove intervenire e che tipo di giocatori servono . Tocca a Inzaghi, ripeto grave il suo errore oggi con Diakite, e ad Osti ma decide la proprietà. Ne servono almeno altri tre buoni , alla Bani o alla Pohjianpalo. E magari pescare un paio di giovani forti , di personalità. Ripeto, tocca alla società adesso. Forza Palermo.
Suggerirei al City Group di creare a Torretta un campo in sintetico, così possiamo preparare meglio le trasferte su questi campi.
Già è tanto che si è arrivati al più piccolo centro sportivo del mondo…
Forse sono stato distratto: ma perché Inzaghi non ha sostituito subito diakitè con beresinzski ? Dopo l’ammonizione me lo auguravo e invece no !!! È difficile dare qualche punto in più rispetto ai voti del direttore. Tutti hanno commesso errori, e l’Avellino non è che è questo squadrone che poteva metterci così in difficoltà. Aspetto gennaio, ma non voglio illudermi che possiamo arrivare nei primi 2 posti.
Nei primi due posti si può arrivare ponendosi al pari di Frosinone Monza e Venezia con gli acquisti giusti a gennaio. Punto. Quest’anno il Frosinone non ha programmato la A attraverso il primo posto . Ha solo preso i giocatori giusti . Calò a centrocampo ad esempio, non Maradona. Prendere ciò che serve Osti, questo serve . Ce la faremo ? Decide la proprietà, come sempre. Il resto sono minchiate.
Certo, credici, City Group farà una grande campagna acquisti a gennaio… ahahaha….
Fra un po’ smetterò anche di seguire il mio Palermo. Non ne posso veramente più di non vincere e di fare sempre abbili.
Premesso che, dopo una partita giocata dal Palermo in modo così schifoso, con un rigore così generosamente concesso, anche il pareggio mi è sembrato un furto, sperare di arrivare davanti a Frosinone, Monza e Venezia – che sono le tre squadre più forti del campionato – a me sembra soltanto un’utopia.
Considerando, poi, che, delle altre ben cinque squadre in lotta, nel girone di ritorno ne affronteremo in casa soltanto una (il Cesena), a me pare che, a questo punto, esclusivamente un mercato a gennaio del tipo di quello fatto da Zamparini 22 anni fa potrebbe riaccendere una fiammella di speranza.
Ma, siccome questo non avverrà mai (credeteci, mi raccomando, boccaloni…), sarà una ennesima prova che è la proprietà (che punta solo a fare tanti soldi con l’affare stadio/ippodromo/Euro 2032, come dico da anni) a non volerci in A e, quindi possiamo già sin d’ora prepararci al quinto anno consecutivo di Serie B.
Sarà meglio.
Ps e basta con la solita storiella che questa città merita la Serie A: questa città merita la C, piuttosto.
Pps ma Inzaghi – il tanto decantato (da voi) Inzaghi – non è quello che due giorni fa ha detto che Diakitè era forte? E chi ha preferito lui a Gyasi?
E infine chi scrisse a maggio che il promo che andava ceduto era Diakitè?
Ma chi scrive, naturalmente…
E Dario Dario non lo sa…..
Non si comprende la mancata sostituzione di Diakite con Beresinzski, che contrasta con le dichiarazioni programmatiche sugli ammoniti da cambiare. Non avrei cambiato Ranocchia, oggi era in giornata. Mai rinunciare a costruire gioco, è una questione di personalità, che forse questa squadra ancora non ha. Per gennaio occorre un’altra punta e in genere un intervento per reparto. Bisogna cambiare mentalità e lavorare sull’autostima.
Non si comprende la mancata sostituzione di Diakite che contrasta con le dichiarazioni programmatiche sugli ammoniti da cambiare. Non avrei cambiato Ranocchia, oggi era in giornata. Mai rinunciare a costruire gioco, è una questione di personalità, che forse questa squadra ancora non ha. Per gennaio occorre un’altra punta e in genere un intervento per reparto. Bisogna cambiare mentalità e lavorare sull’autostima.
Però ora sono così curioso di sentire +++++++ +++++++++++ +++++++++++++++ +++++++++++++ +++++++++++++++ ++++++++++++++ ++++++++++++++++++
Dario, Dario Dario, mi fa quasi tenerezza il suo tentativo di far passare commenti che non hanno nemmeno un accenno di educazione. Evidentemente lei è abituato a certi comportamenti e certi linguaggi. Come se io entrassi a casa sua e sputassi per terra. Riprovi a formulare il suo commento con almeno un pizzico di educazione, se si impegna ci può riuscire. E magari prenda la pillolina, serve sempre (gm)
facile prendersela con uno scarsone come Daikitè, ma qui i problemi sono altrove e neppure Inzaghi che è arrivato come la grinta in persona, è riuscito a risolverli.
I problemi sono nella cazzimma di tutti anche di difensori, che appena assaltati, crollano, nei difetti mai risolti dei segre e dei ranocchia e quindi nei problemi di lentezza decisiva negli errori e nelle difficoltà di impostazione.
Osti più che prendere un sostituto di Brunori deve pensare principalmente a prendere quel centrocampista che riesce davvero ad impostare bene e a coprire. Osti svegliati, non farti sfuggire Esposito!!!!!
Comunque , questa attualmente non è squadra da andare in A
Ma te ne vai da questa chat menagramo e criticone seriale. V’arriffati….
Se Bereszinski non è neanche entrato nel secondo tempo, ho il forte dubbio che abbia avuto un problema improvviso. Speriamo che rientri presto, perché in questa fase si è dimostrato utilissimo