Balzaretti difende la Nazionale: “Andremo al Mondiale e lo vinceremo”

Nel 2008 Zamparini lo acquista dalla Fiorentina, l’ex terzino della Juventus matura al Palermo la sua esperienza più importante in termini di presenze: 143. Poche settimane dopo la finale convola a nozze con la ballerina Eleonora Abbagnato, la cerimonia si tiene alla Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni. A Palermo nasce la sua terza figlia, Julia. Nel 2012 viene acquistato dalla Roma per 4,5 milioni. Della finale ricorda il suo gol “immaginario”, quando saltando più in alto di Nagatomo raccolse il cross di Iilic senza però centrare la porta. Oggi ha 39 anni, collabora come opinionista presso DAZN e RMC Sport.

E’ stato un flop quello degli azzurri a Belfast: solo un pari per l’Italia, che non ha ottenuto la qualificazione diretta ai Mondiali e sarà costretta a disputare gli insidiosi playoff. Per il risultato deludente, si sono scatenate critiche sulla squadra, ma c’è chi è ancora convito che la Nazionale potrà andare in Qatar e, magari, vincere anche il torneo. Uno fra tutti, Federico Balzaretti, che si è espresso durante il Social Football Summit.

“Sono d’accordo con Mancini – afferma Balzaretti – siamo passati da essere i più forti del mondo ad essere una squadra da rifondare. Io sono con Mancini, qualcosa abbiamo sbagliato ma abbiamo ancora l’opportunità a marzo per arrivare al Mondiale. Prima ci arriviamo, dopo lo vinciamo”.

L’ex Palermo e Roma ha intrapreso da poco la correr da direttore sportivo, al Vicenza. In merito, Balzaretti ha spiegato che “non basta essere stati calciatori per essere buoni manager. Ho avuto la fortuna o la sfortuna di aver smesso molto presto, poi ho avuto la possibilità di formarmi con i migliori. Una decina di giorni fa c’è stato il richiamo del campo, l’opportunità di diventare direttore sportivo e quindi l’ho colta al volo”.

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