Il calcio secondo Stefano Bandecchi. Il patron della Ternana si racconta in una lunga intervista al Corriere dello Sport e dice la sua sul momento della formazione che guida il girone C di Serie C ma anche sulla sua personale visione per il futuro del calcio italiano.
In merito al campionato, Bandecchi gioca con la scaramanzia e indica il Bari come favorita: “Siamo partiti per fare un buon campionato ed essere protagonisti. Non saremo noi a vincere il campionato e non siamo obbligati farlo. Il Bari è il più titolato e forte per vincere il girone. Io scommetterei sui pugliesi. Non saremo noi a vincere il campionato e non siamo obbligati a farlo. Per i playoff ci sono Palermo, Catania, Catanzaro, Avellino e Teramo”.
E sul futuro del calcio lancia la proposta per le riforme: “Aiuti dal governo? Speriamo che ci siano aiuti per la Serie A. Se si vuole aiutare la C va portata a 22 squadre. Dirette tv? Siamo i primi a trasmettere in chiaro. Credo che le gare in diretta gratuita siano una espressione di democrazia che unisce ricchi e poveri”.
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Quindi secondo questo sprovveduto è possibile creare formazioni competitive nonostante il coronavirua? Non ci credo: il Santo e l’Apostolo giurano il contrario.