Braglia si sfoga per le voci di mercato: “Ci sono modi e tempi di farlo!”

“Sono sei mesi che parliamo di rinnovi, di mercato e non abbiamo avuto mai problemi”. Così, il tecnico dell’Avellino Piero Braglia critica – con molta schiettezza, come solito fare – le voci delle ultime settimane sulle cessioni di giocatori biancoverdi nelle prossime sessioni di calciomercato.

“Siamo qui da sei mesi si è sempre parlato di determinate cose, non è mai successo nulla e non credo che debba succedere ora”, commenta infastidito l’allenatore. “De Simone – prosegue – ha solo detto dopo Vibo che i ragazzi sono stati bravi a mettersi da parte delle voci e a vincere”.

“Io non ho l’abitudine di essere falso – continua Braglia – io su queste cose non ci marcio, penso al campo. Vi racconto una cosa: i fogliettini dei tredici ragazzi, che devono andare via a gennaio con i nomi usciti il giorno prima sul giornale, li ho strappati io. Secondo voi una società seria manda via a metà campionato 13 giocatori? A me personalmente non me ne frega nulla di queste voci, vado avanti”.

“Poi – conclude – voi è giusto che scrivete quello che volete, ma ci sono modi e tempi per farlo! Io se ho un problema con qualcuno, viene qui, me lo dice, e se non gli sta bene si leva dalle p**le. A me non me ne frega niente di avere contratti lunghi, io se vado bene e raccolgo quello che mi chiede la società, continuo, sennò me ne sto a casa. Per questo firmo sempre per un anno e l’ho fatto sempre: da quando avevo 35 anni”.

 


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