Brunori: “Contento dei gol, ma non voglio fermarmi. A Palermo sto bene”

FOTO PEPE / PUGLIA

“Non posso negare di passare un momento magico, e ne sono super contento, ma cerco di non volare troppo alto”. Matteo Brunori, nonostante sia in competizione con i migliori bomber europei come miglior marcatore nel 2022, resta concentrato e mantiene i piedi per terra, ammettendo di vivere con “moderazione” questo periodo in cui viene accostato ad ex campioni del Palermo come Toni, Miccoli e Amauri. 

“Mi fa piacere leggere questi numeri – commenta l’attaccante ai microfoni del Corriere dello Sport – me l’avessero predetto in estate, avrei risposto: magari! Oggi che è realtà cerco di renderlo utile al Palermo perché è questo che conta più di tutto. Mi auguro che siano gol che continuino a portare risultati al Palermo”.

L’attaccante sa benissimo che inizia adesso la parte cruciale della stagione: “Non intendo fermarmi, questo è certo. Arriva adesso il momento più importante. E’ ancora tutto aperto e sabato a Monopoli ci attende uno scontro determinante per la posizione playoff: ci stiamo preparando al meglio, il fatto che assieme ai gol arrivino i risultati fa star bene sia me che la squadra. Poi ci sarà il derby col Catania che sappiamo quanto conti per la città”.

Brunori racconta anche cosa ha fatto la differenza rispetto alle scorse stagioni: “In quello stadio, anche quando non è pieno, senti un affetto speciale. Io lo avvertivo anche nelle prime giornate in cui non segnavo: sentivo le persone più vicine. A Palermo si vive di emozioni, ti riconoscono per strada, ti supportano. Quando avverti che la gente e i compagni credono in te, è più facile che la palla entri. Ecco perché di questi 23 gol il merito è anche di Palermo, ambiente, tifosi e staff”.

E, in particolare, un ringraziamento al tecnico: “Devo ringraziare Baldini. Da quando è arrivato, la svolta è stata enorme, si vede quando giochiamo. Insieme abbiamo un sogno: portare in B il Palermo. Il rapporto è nato subito: ai primi di gennaio ho auto il Covid e Baldini mi è stato sempre vicino, mi chiamava in continuazione e voleva che rientrassi al più presto. Ho sentito la fiducia della persona, al di fuori del ruolo di allenatore”.

Infine, dopo le parole del suo agente sul suo futuro, anche Brunori dice la sua: “Quello che sarà non si può dire oggi: il campionato non è finito noi crediamo ancor fortemente nell’impresa e da quella dipendono tante cose. Il mio cartellino è della Juve, il nostro parere conta ma l’ultima parola è della società. Il mio sogno da quando sono arrivato è di arrivare in B con questa maglia. Il resto è tutto da scrivere. A Palermo sto veramente bene, la mia famiglia anche; ma al momento davvero non si può fare nessun previsione”, conclude.

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11 thoughts on “Brunori: “Contento dei gol, ma non voglio fermarmi. A Palermo sto bene”

  1. Brunori è molto generoso quando dice che il merito dei 23 gol va riconosciuto anche all’ambiente.
    In realtà allo stadio siamo quattro gatti (come nell’ultimo periodo delle vacche magre di Zamparini) e a Palermo dagli appartamenti si sente gente che urla e si appassiona per l’inter e la juve

  2. Parole sagge . Chiaro che non lo conosco personalmente ma Brunori si presenta come un ragazzo posato e serio. Non aveva mai segnato tanto a parte una stagione ad Arezzo. E dice bene quando di esprime sul gioco di Baldini. Prima di gioco non se ne vedeva proprio.

  3. Aggiungo che come sempre il procuratore si è già messo moto. Ma sono sicuro che in un Palermo ambizioso e con programmi di risalita seri , non chiacchiere, il ragazzo resterebbe volentieri. Con chiaro adeguamento di contratto . A meno che non gli arrivi una chiamata dalla A . Ma non credo , anche per l’età ormai avanzata.

  4. Le solite canzoni d’amore, ‘che fanno bene al cuore’. Però ‘si deve vedere’, ‘è presto per parlarne’ ‘a Palermo stiamo bene’. E lo credo, a Palermo ci sta il sole, ci sta il mare, per nuotare e per pescare. Goditi le luci della ribalta, Brunori. Poi dai un’occhiata alle formazioni di squadre di serie A, come Bologna e Udinese: non c’è un italiano. Ci sarà un motivo, probabilmente pertinente a quello che ha infine determinato l’esclusione dell’Italia dai mondiali, per mano (piede) di Traicoso. Ps A tre giornate dalle fine e in attesa dei play off, nelle mie pagelle di fine campionato, al momento il migliore è Valente. Anche con un certo distacco su Brunori (con quella faccia un po’ così, da juventino in ferie). Pagelle personali, si  capisce,  insomma di uno che ha visto tutte le partite, ma non se ne intende più di tanto.

    1. Spero che abbia più fortuna di tanti altri attaccanti che dopo l’esplosione a Palermo non sono riusciti a ripetersi altrove. Ha detto bene , a Palermo sei al centro del progetto.

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