Brunori: “Palermo, ora tocca a noi. Da Manchester torniamo con un sogno”

“É stata un’esperienza bellissima, siamo grati per aver avuto questa opportunità”. Il mini-ritiro a Manchester nelle strutture del City Group si avvia alla conclusione e Matteo Brunori (dopo il test con il Nottingham Forest) traccia un bilancio dei 5 giorni in Inghilterra, guardando già al futuro e alla ripresa del campionato di Serie B. E sul suo ruolo in rosanero non fa sconti: “Io ho messo sempre Palermo prima di tutto, anche questa estate. Sono partito in viaggio di nozze pensando solo di tornare a Palermo. E ora non vedo l’ora di tornare in città”.

“Sicuramente abbiamo lavorato molto bene durante la settimana, facendo anche doppie sedute – dice l’attaccante rosanero -. E come dico spesso, ora è il momento di portare in campo quanto fatto. Personalmente sono felice, mi sento bene. Voglio dare il mio contributo, aiutarla: ci saranno momenti difficili, ma dobbiamo superarli con la consapevolezza nei nostri mezzi. L’amichevole con il Nottingham? Sicuramente serviva per chiudere una settimana importante di allenamento, bisognava scendere in campo con l’atteggiamento giusto perché anche le amichevoli nascondono insidie. Ma siamo scesi bene in campo, siamo contenti”.

Brunori ragiona anche sul bagaglio di esperienze accumulate in Inghilterra e che la formazione rosanero porterà con sé al ritorno a Palermo: “Ci portiamo a casa tante cose. Per un ragazzo arrivare qua e giocare in questi campi è incredibile, un sogno, abbiamo avuto una grande opportunità e abbiamo cercato di sfruttare tutto ciò che ci è stato messo a disposizione per lavorare. Ci portiamo dietro un sogno… un sogno che speriamo di raggiungere tutti insieme, lavorando duramente. Io sotto la maglia di Haaland? Giustamente si scherzava sedendoci ognuno al posto del proprio idolo, mi sentivo di mettermi là perché sono innamorato del numero 9. Lui è un giocatore straordinario, è stato bello entrare in quello spogliatoio. Questi sono campioni, tutti noi li vediamo come idoli. In passato mi piaceva Kakà e il suo modo di giocare (e un po’ per il tifo per il Milan). Era un mio grande idolo”.

Sul fronte del gruppo, Brunori sottolinea: “Ci sono stati passi avanti, giorno dopo giorno ci impariamo conoscere. Siamo stati sempre insieme tutto il giorno e questo fa sì che anche in campo riesci a comprenderti meglio con il compagno. Tutto questo fa bene al gruppo”. A chi gli chiede come i rosa vivranno il ritorno nelle strutture italiane dopo aver sperimentato la funzionalità del Campus del City dice: “Ovviamente qui è il top, ma noi ci siamo sempre allenati a Palermo ed è giusto allenarsi a Palermo. Il City Group ci mette tutto a disposizione per lavorare al meglio anche a Palermo. E noi non vediamo l’ora di tornare nella nostra città”.

Il bomber rosanero ragiona anche sull’intesa in costruzione con Elia e Di Mariano: “É chiaro che ci vuole del tempo, ma è vero anche che non abbiamo tanto tempo. Abbiamo lavorato bene e con tutti sta crescendo un feeling particolare, un feeling che stiamo cercando di rafforzare giorno dopo giorno. Gli obiettivi di questa settimana erano lavorare duramente (è pur sempre una settimana di stop del campionato) e di unirci, cercare di conoscerci anche fuori dal campo. In campo riporti sempre tutto quello che sei fuori. Era importante conoscerci, lo abbiamo fatto, lo stiamo facendo”.

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3 thoughts on “Brunori: “Palermo, ora tocca a noi. Da Manchester torniamo con un sogno”

  1. Intesa con Di Mariano ed Elia, ok, bene… ma si parla sempre meno di Valente che invece, oltre ad avere già un ottimo affiatamento con Brunori, è uno dei pochi della vecchia guardia che in serie B avrebbe tanto da dire…

    1. Ormai non si gioca più in 11, ma in 16 …
      Ci sarà spazio per tutti, anche per Valente che, grazie alla sua duttilità, potrà alternarsi sia con Di mariano che con Elia.

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