Catania, da Patierno e Caturano a Ferrari: si cerca il bomber per la C

Dopo aver trovato il nuovo allenatore, il Catania pensa alla squadra per la Serie C. Si parte da due reparti: la porta e l’attacco, che al momento sono i più fragili nella rosa di Tabbiani.

Fra i pali si è parlato di Marfella, terzo portiere del Napoli, ma ‘La Sicilia’ riporta un’attenzione maggiore per Seculin, che potrebbe svincolarsi dal Modena.

In avanti, invece, tanti profili valutati: si osservano Patierno (autore di una grande stagione a Francavilla, con 19 gol e 5 assist), Caturano (17 gol a Potenza) e Ferrari (19 gol a Vicenza). Tre attaccanti di alto livello per la Serie C: il Catania cerca di convincerli con il suo progetto e la forza della sua società.

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17 thoughts on “Catania, da Patierno e Caturano a Ferrari: si cerca il bomber per la C

    1. Champions? che c’entra la Champions? Credo che il tuo nick più che “Sarcasmo” dovrebbe chiamarsi sempre con la S iniziale ma “Scemenze”

  1. No a Palermo è meglio e pure più probabile, piccolino. Ma se sei adulto e scrivi “cacania” c’è qualcosa che non va nel tuo cervello

  2. Ahhahahahah sarai uno scienziato sicura-mente…cacania è il vecchio nome di catania professore. Hai ragione sono senza cervello ma tu studia pieri ncritati

  3. Noi siamo migliori di voi, poiché arrossiamo quando ci lodano e rimaniamo in silenzio quando ci diffamano o provano a ferirci.MELIOR DE CINERE SURGO

    1. Siete l’eccezione che conferma la regola … Siete risorti male … E’ proprio vero che non tutte le ciambelle riescono con il buco …

  4. Sappiate comunque, che ci siete indifferenti, poiché l’indifferenza è la vendetta che il mondo si prende sui mediocri.MELIOR DE CINERE SURGO

  5. Le vendette sono faticose,NOI preferiamo l’indifferenza.E’ pulita,comoda ed efficace. Ognuno si fa’ la sua strada,la storia traccerà il solco!

  6. Il calcio estivo è fatto di sogni e di aspettative. E’ normale che sia così: lo è sempre stato e sempre lo sarà. Poi … Poi viene il verdetto del campo in cui alcune aspettative trovano conferma (si spera tante) e altre, invece, naufragano (si spera poche).
    E’ normale che sia così: lo è sempre stato e sempre lo sarà.
    E’ anche vero che spendere e spandere non è sinonimo di successo. Alle volte, squadre fatte con quattro soldi, ma con cuore e cervello, ottengono risultati strabilianti.
    Ritroviamoci tutti qui l’estate prossima e, speriamo, di avere raccolto più di quanto abbiamo seminato.
    Lo Sport è competizione e rispetto per l’avversario, quale esso sia. Cerchiamo TUTTI di non dimenticarcene. La rivalità è bella, ma senza eccedere in un senso o nell’altro.
    Buona stagione a tuti.

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