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Dionisi: “È arrivato il momento di essere tutti uniti, il Palermo va supportato”

Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa, sottolineando l’importanza del match col Catanzaro in chiave playoff e lo stato della squadra dopo lo stop forzato. “È un periodo strano, ma abbiamo sfruttato al meglio i 16 giorni senza gare per lavorare. Ci saranno rotazioni, è il momento di dimostrare il valore dell’intera rosa”, ha dichiarato, anticipando che molti giocatori avranno spazio nelle prossime cinque partite ravvicinate.

Dionisi ha raccontato la reazione del gruppo alla notizia del rinvio della gara contro la Carrarese, spiegando come lo staff abbia trasformato un imprevisto in opportunità, organizzando una partita interna per mantenere il ritmo. Ha poi ribadito la centralità dell’equilibrio tattico: “Serve lucidità e attenzione in tutte le fasi di gioco. A volte perdiamo palloni pericolosi, ma i ragazzi hanno la giusta testa per crescere”.

Sul Catanzaro, il tecnico ha riconosciuto la qualità degli avversari, evidenziando la solidità del loro progetto e l’efficacia offensiva del capocannoniere Iemmello. “Giocare al “Ceravolo” sarà difficile, ma vogliamo riscattarci dopo l’andata. Servirà una prova matura, anche senza i nostri tifosi”, ha affermato, sottolineando la voglia di non cercare alibi.


Dionisi ha fatto appello all’unità dell’ambiente rosanero: “Non è il momento per trovare colpevoli. Il gruppo c’è, non esistono seconde linee. Possiamo centrare l’obiettivo playoff solo restando uniti e credendoci fino alla fine”.


ORE 15.15 – “È stato un periodo strano. Nel calcio si è pronti a questo, almeno vale per tutti. Non vedo problemi, può essere un motivo per dimostrare che abbiamo una rosa completa, difficile che possano giocare gli stessi con partite così ravvicinate. Gireremo gli effettivi dell’organico. Sarà importante la partita e il recupero. Dobbiamo valorizzare questi 16 giorni senza giocare, ci siamo allenati bene. La gara col Catanzaro è difficile, non ci sarà tempo per pensare a ciò che hai fatto. Sarà una partita bella da giocare, con un esito ci auguriamo diverso da quello dell’andata”.

ORE 15.16 – “Lunedì eravamo in hotel, la notizia è arrivata velocemente. Siamo rimasti spiazzati, ci siamo radunati e abbiamo deciso di valorizzare quel giorno senza perdere tempo. Abbiamo usato tutti gli effettivi per fare una partita allo stadio, grazie al fatto che eravamo a Palermo. Siamo pagati per adeguarci a quello che viene deciso, ha prevalso il buon senso”.

ORE 15.17 – “Non avevo ancora comunicato ai giocatori la formazione per la Carrarese, ma nei giorni precedenti avevo fatto capire qualcosa. Non escludo che potrebbero scendere in campo tanti che non avrebbero giocato. In queste cinque partite tutti saranno protagonisti. Con gare così ravvicinate toccherà a tutti dimostrare. Bisogna valorizzare i minuti a disposizione”.

ORE 15.18 – “Il Catanzaro è una squadra che ha cambiato la guida tecnica, ha mantenuto una buona idea e la porta avanti dall’anno scorso. Ha il capocannoniere e tanta qualità. Ha perso poche partite, se noi avessimo avuto quella costanza saremmo cresciuti prima. La gara dell’andata un po’ rispecchia il valore delle squadre, nel momento migliore nostro abbiamo preso gol per vincerla a tutti i costi. Giochiamo fuori casa, loro hanno un’identità e ottengono di più al “Ceravolo”. Sappiamo che sarà una sfida difficile”.

ORE 15.20 – “Di Francesco? Siamo agli sgoccioli ma non credo ce la farà per la gara col Catanzaro. Non dobbiamo migliorare in fase offensiva ma avere più equilibrio, siamo meno efficaci da questo punto di vista. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio, qualche volta perdiamo palloni velenosi. Credo che i ragazzi lo vogliano, in allenamento vedo la testa giusta. Serve lucidità in tutte le situazioni di gioco”.

ORE 15.22 – “Far risultato a Catanzaro sarebbe un’ottima cosa, purtroppo giocheremo senza i nostri tifosi e un pochino ci toglie, è un peccato. La classifica va guardata, siamo lì, dentro a un gruppo di squadre e possiamo giocarcela, senza peggiorare la nostra posizione. Il nostro obiettivo sono i playoff. Dobbiamo essere equilibrati in ogni partita. La gara di Catanzaro non sarà facile, lo sappiamo. Un risultato positivo sarebbe importante. Catanzaro con la difesa a 4? Non lo so, l’identità è ben marcata, non credo cambierebbe tanto. Non mi pongo il dubbio, potrebbe darsi”.

ORE 15.25 – “A Bari abbiamo fatto meno bene, quindi andare a Catanzaro, in un ambiente caldo, sarà stimolante. Dobbiamo dimostrare di andare oltre lo ‘stadio’, non vogliamo alibi. È un’opportunità per vedere se siamo cresciuti. All’andata meritavamo di più”.

ORE 15.28 – “Si lavora per migliorare gli errori. Serve consapevolezza, non presunzione. È arrivato il momento di essere tutti uniti, non ci sarà tempo per trovare colpevoli. Abbiamo un obiettivo, lo possiamo perseguire tutti insieme. Ci sarà il momento per tirare una riga ma non sarà dopo la gara di Catanzaro, nemmeno quella successiva. Noi lavoriamo sugli errori, non esistono seconde linee. C’è una squadra che va supportata. Dobbiamo essere uniti, non è impossibile”.

ORE 15.31 – “Non faccio lo psicologo, intervengo come penso. Si fa tutto per cercare di mettere i ragazzi nelle condizioni migliori per performare. I ragazzi stanno bene, lo vediamo in allenamento e con i test. Alle volte ci facciamo condizionare dallo sviluppo della partita”.

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10 thoughts on “Dionisi: “È arrivato il momento di essere tutti uniti, il Palermo va supportato”

  1. Sento quello che dice, e mi rendo conto che non abbiamo dove andare…rotazioni?? Con chi,vasic Nikolau e insigne??? Ma leviamoci mano!!!

  2. Praticamente ci ha anticipato che farà ruotare i suoi pupilli inutili Vasic, Nikolaou, Insigne e Le Douaron ma tanto sappiamo già come andrà a finire.
    Solita conferenza stampa inutile, aspetto la fine del campionato in attesa che Galliani ci faccia un regalo.

  3. Dionisi tenta di nascondere incompetenza e inadeguatezza dietro una montagna di banalità conclamate. Ma come si chiama la cosa inutile che ha ingaggiato come spin-doctor? Drastico? Forse…

  4. In questo momento non può che dire questo. Le rotazioni saranno rese obbligatorie dall’intensità degli impegni, poco da fare . Il vero problema è che che le alternative a sua disposizione sin qui hanno toppato di brutto e lui naturalmente ci ha messo di suo. Che dire, speriamo che improvvisamente riescano a migliorare tutti insieme. Siamo davvero alla fase finale e ogni gara, ogni mossa sarà decisiva.

  5. Forza Galliani prenditelo subito !! Levatelo dalle ….a noi palermitani ! Io dico sempre che alla prossima e fino alla fine deve esserci un solo voto allo stadio dal 1 al 100!! DIONISI DIONISI V…. . Basta non ne possiamo più di uno che dopo un anno non ha tratto un ragno!!!

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