Cessione Palermo, dalla società segnali distensivi: “Nessun problema”

“Nessun problema”. Palermo e Arkus continuano a lavorare al closing e l’attuale proprietaria delle quote del Palermo, Daniela De Angeli, intercettata dai giornalisti presenti allo stadio, ha dato rassicurazioni sulla buona riuscita dell’operazione.

PALERMO – ARKUS, C’É QUALCOSA DA LIMARE

I contatti e gli incontri per definire gli ultimi dettagli e la stesura finale dell’accordo sono proseguiti nella serata di ieri e proseguiranno oggi al fine di raggiungere il closing definitivo nella giornata di oggi o in quella di domani: “Tutto procede e non ci sono problemi – afferma la De Angeli – ci siamo incontrati e stiamo continuando a lavorare. Rispetteremo il contratto preliminare che abbiamo già firmato perché non ci sono ostacoli”.

Per quanto riguarda invece il possibile giorno della conferenza stampa di presentazione della nuova società, le ultime indiscrezioni parlano della giornata di lunedì o martedì della prossima settimana.

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26 thoughts on “Cessione Palermo, dalla società segnali distensivi: “Nessun problema”

    1. Chiamasi CAPARRA.
      Questi 5 Milioni sono a garanzia della Chiusura, e spuntano anche nel documento pubblico di preliminare, se non concludono la caparra di 5 Mln resta al Palermo. Quindi questo è un atto Dovuto.

    1. e dai…esagerato, Pistilli non ti rassicura……ed il curriculum del Direttore Generale neanche…….e dun milione di capitale sociale, cento milioni di fatturato (in totale tra 6 aziende del gruppo), contro circa 50 milioni di debiti neanche, e che cavolo, ma allora sei vero incontentabile. E chi volevi…….. york Capital?

  1. Ma sta arkus prima che si avvicinava al Palermo la conosceva qualcuno male che vada ci guadagnano la pubblicità mentre il domiciliato evita che gli sequestrino la società e può chiedere la revoca dei domiciliari visto che lui nuovamente non c’entra più niente come ha provato a fare con capital sport

  2. Certo che a Palermo non ci va mai bene niente;siamo i primi tifosi a porsi il problema se un proprietario, o comunque un socio, sia di destra, sinistra o centro. E’ evidente che , se ci poniamo il problema, il Sig. Pistilli andrà bene ai tifosi che stanno a destra (politicamente parlando) e un pò meno agli altri ma io credo che sport e pensiero politico debbano andare in direzioni diverse.
    Io fra una società con il Sig. Pistilli in serie A o B ed una società con il Sin. Nonsochi in serie C o D , preferisco la prima soluzione. E credo che a chi non sta bene questa (speriamo) nuova proprietà bisognerebbe chiedere se conosce qualcun altro che sia pronto ad acquistare il Palermo. Io non vedo nessuno, nemmeno sta York Capital di cui tanto si parla ma che, mi pare, si sia defilata molto in fretta e che se veramente avesse voluto acquistare il Palermo avrebbe già dovuto farlo da un bel pò. Ai posteri l’ardua sentenza ma intanto sempre e solo forza Palermo.

  3. Scollamento con la realtà. Solo così si spiega l’ostinarsi a cedere la società alla arkus, nonostante la tifoseria palermitana e la città (tranne 10 militanti di forza nuova, 10 palermitani su 800 mila abitanti) non gradiscono affatto Pistilli

  4. Leo, il centrodestra non è affatto maggioranza. Contano i dati. La maggioranza in consiglio comunale è di sinistra (24 consiglieri su 40), poi il gruppo principale di opposizione sono i cinquestelle (tutt’altro che di centrodestra, si pensi a Ugo forello e Giulia argiroffi le cui storie personali sono tutt’altro che di centrodestra). Quindi la maggioranza, dati alla mano è di sinistra. Si rassegni

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