Palermo – Arkus Network, c’è qualcosa da “limare”. La cessione slitta

AGGIORNAMENTO ORE 19.30: Nessun comunicato stampa, finora, relativo alla cessione del Palermo, soltanto rassicurazioni che si firmerà domani, venerdì 3 maggio. Restano valide le indiscrezioni che abbiamo pubblicato stamattina.

Contrordine, non si firma oggi. Forse domani. Il “closing”, secondo le ultime informazioni, dovrebbe slittare. Non sono segnalate “turbolenze” particolari tra i potenziali acquirenti e l’attuale società ma la nuova proprietà vorrebbe mettere nero su bianco alcune clausole di garanzia.

Il problema non è la serie A diretta che sembra sfumata dopo il pareggio con lo Spezia (e quanti rimpianti dopo la sconfitta del Lecce a Padova) ma la paventata penalizzazione che verrà chiesta dagli organi di giustizia calcistica e che potrebbero stravolgere l’ordine delle cose. Il pericolo al momento sembra teorico ma le richieste della Procura Federale potrebbero essere dure e modificare di conseguenza il percorso futuro del Palermo.

L’accordo che Arkus Network ha chiuso nei giorni scorsi non prevedeva clausole esplicite fra serie A e serie B. Anche se i dettagli dell’accordo non sono stati resi noti, sembra che Arkus avesse previsto la possibilità (si doveva ancora giocare a Livorno) di non raggiungere la serie A direttamente ma certamente la promozione sarebbe potuta arrivare con i playoff. E su questa base non ci sarebbe stato nessun ripensamento.

A suggerire un supplemento di cautela è la possibilità di una penalizzazione più grave che possa pregiudicare la partecipazione ai playoff o peggio ancora il mantenimento della categoria. E così, dopo che ieri sera lo stato maggiore della nuova società è sbarcato nel pomeriggio a Punta Raisi con il presidente designato Macaione e il probabile direttore generale Lucchesi, è praticamente certo che la giornata di oggi sarà dedicata alle “limature” e che l’atto ufficiale della cessione slitti di 24 ore.

Non ci dovrebbero essere sorprese ma prevedere il futuro è un esercizio sempre più rischioso a Palermo, specie quando si parla di cessione della società, più lenta e più ricca di colpi di scena di una telenovela brasiliana. Attendiamo sviluppi.

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54 thoughts on “Palermo – Arkus Network, c’è qualcosa da “limare”. La cessione slitta

  1. Come volevasi dimostrare ma qual’è quella società che si accollerebbe debiti per poi finire in serie C è chiaro che ci siano delle clausule che probabilmente faranno slittare e di parecchio il tutto.

  2. beh è successo con york, chè era fatta ma cera da limare sappiamo come finita , adesso arkus, speriamo bene sia la volta buona per ricominciare da capo perché sono così questa gente uscirà di scena per sempre dal palermo calcio.
    riguardo la partita di Ascoli sarebbe clamoroso se il Palermo vince perché sono undici coniglietti ! qui c vogliono 11 giocatori con le palle di polifemo!

    1. La palla di Polifemo… Infatti è risaputa la storia del figlio che gli chiese “papà papà… Perché abbiamo un occhio solo ?” E lui di rimando ” e basta con sta domanda… Ora mi stai rompendo la palla….”

  3. Ma se l’accordo era per 10 euro più l’accollo dei debiti che devono limare?tipo 5 euro??
    Io se il Palermo non sale dubito che qualcuno si accolli i debiti.

    1. Frank non so tu ma forse non prendiamo sul serio il fatto che se la giustizia sportiva dovesse ottenere il massimo della pena per il Palermo c’è l’esclusione dei campionati in buona sostanza la serie D!

  4. I MIEI AMICI, QUI A BRESCIA, GIUSTAMENTE MI PRENDONO PER IL C.
    CHE SPETTACOLO INDECOROSO!
    COMPLIMENTI DAVVERO!

  5. A questo punto non so più cosa sperare. Forse la scomparsa di questa società con un fallimento pilotato potrebbe consentire a chi voglia investire di ripartire da zero. Non lo so, ma così non si va da nessuna parte, e si resta nel pantano.

  6. Non vorrei che c’entri il fatto che la promozione Diretta é praticamente impossibile.
    PS per me sta società va rasa al suolo e rifondata,le scorie lasciate dal domiciliato sono radioattive.
    Già il fatto che la de diavolis rimane sempre é un brutto segno.

  7. Forse da limare ci sono le corna di tutti i partecipanti a questa ignobile farsa, allora altro che lima, ci vuole il flex con il disco grosso…

  8. Giustamente se la Procura federale procederà alla penalizzazione o all’esclusione dal prossimo campionato, Arkus vorrà rivedere l’accordo raggiunto con la De Angeli. Una cosa è la serie A con i diritti televisivi milionari, un’altra cosa è la serie B o la C con la penalizzazione…

  9. Ma esiste ancora forza nuova a Palermo??? Ah ah ah ah ah quando venne fiore dovettero trasferire il comizio in una saletta di un albergo perché in piazza non c’era nuddu! Ah ah ah erano in totale 10 di conto (non scherzo guardate i filmati dell’epoca). 10 di fn al comizio di fiore, mentre 10 mila palermitani scesero in piazza contro forza nuova!

  10. Forza nuova palermo puoi solo prendere esempio e inchinarti di fronte a curva nord inferiore, Commandos Aquile, vecchia guardia, indians, Eagles, Brigate rosanero, borgo vecchio sisma, fusirosanero, ucs, tupamaros Guadagna, commando ultra’ curva nord, gladiatori e così via!

  11. Speriamo domani sia la volta buona… che questi tornino da dove sono venuti, se penso a York Capital ancora mi girano los huevos.

  12. Una precisazione importante. Non è vero che la curva nord superiore è di destra. La curva nord superiore è ufficialmente apolitica. Attenzione, i primi a rivendicare l’apoliticita’ della curva nord superiore sono proprio la curva nord 12 e le Brigate rosanero in passato.

    1. Le Brigate Rosanero erano di destra come specificato nel loro sito ufficiale. (Quando era attivo) Alcuni militanti di Curva 12 sono di Forza Nuova.

  13. Curva sud, le Brigate rosanero erano alle origini di sinistra (simbolo la stella e nel 1981 furono attaccate dai fascisti laziali che accoltellato o Salvo, il fratello di jhonny). Poi subito divennero apolitiche a metà anni ottanta fino a tempi recenti. Apoliticita’ rivendicata da jhonny in tutte le interviste.

  14. Comunque per l’ennesima volta si ribadisce che tutta la tifoseria organizzata palermitana è ufficialmente apolitica dal 2006 per decisione di tutti i gruppi

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