Delio, onestamente, chi te l’ha fatto fare? Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara

pagelle ironiche palermo spezia

Arriviamo allo stadio tra effluvi di crasto, sasizza e stigghiola che provengono dal parco della Favorita. L’orario fa già venire fame, la situazione sportiva e quella societaria fanno venire lo sconforto. Ci pensiamo un po’ e ci chiediamo: ma quanto siamo coglioni a essere ancora qui come se nulla fosse? Ma siccome sappiamo di essere malati ci facciamo forza guardandoci intorno e capendo di essere comunque in sparutissima ma buona compagnia. Dobbiamo vincere e il Lecce no. Sembrano entrambe due imprese impossibili ma chissà?

Il modulo è lo stesso, c’è Haas per Fiordilino e Szyminski per Bellusci. E poi Falletti ha un nuovo taglio di capelli troppo tascio. Per il resto tutto come sempre. Il Palermo parte subito forte e prende un palo con Moreo dopo pochi minuti. I giocatori dello Spezia sono talmente grossi e picchiano così forte da ricordarci un gruppo di Dothraki lanciati nella notte verso il sacrificio. È il Palermo a fare la partita ma, alla prima azione offensiva dello Spezia, la difesa si fa un bel sonno generale e prendiamo gol. Ci accasciamo distrutti e la giornata da difficile diventa un incubo.

Ci pensa Jajalo, come sempre tra i migliori, ad indovinare subito dopo il jolly da fuori e ci fa resuscitare. Prima che si chiuda il primo tempo arriva anche il secondo gol di Moreo, il secondo palo del Palermo e pure il pareggio dello Spezia che ogni volta che attacca ha davanti solo belle statuine. Usciamo letteralmente pazzi, inveiamo contro tutto e tutti, sofferenti per il risultato, per i gol presi a membro di quadrupede migliore amico dell’uomo, per essere uno in gradinata ai Caraibi con 50 gradi che cuociono la pelata ed uno coperto come neanche a Cortina durante la settimana bianca.

LECCE SCONFITTO. PALERMO, CHE RIMPIANTI

Insomma, il primo tempo si chiude con 4 gol e due pali ma noi sembra comunque una partita di merda e quindi scendiamo fiduciosi per vedere se al bar dello Stadio fanno l’arrustuta a fine primo tempo ma troviamo solo un panino al salame proveniente da un maiale macellato quando ancora sulla fascia sgroppavano Cassani e Balzaretti. Tristi e depressi per il ricordo dei tempi che furono iniziamo il secondo tempo in evidente stato di sonnolenza, anche per i rosanero in campo che vagano senza meta e senza uno scopo.

All’11 Brignoli si conferma santo protettore delle nostre coronarie, realizzando un doppio miracolo quando ormai i giocatori dello Spezia erano a centrocampo a festeggiare per il gol certo. Per tutto il secondo tempo il Palermo è completamente in bambola e sembra di assistere a una partita di allenamento dello Spezia contro la squadra dei post infartuati di Villa Sofia. Entra Mazzotta per Aleesami, Trajkovski per Falletti, Puscas per Moreo, Fidel per Paco Pena, Paperino per Minni, Tiger Woods per Molinari, Simon Peres per Arafat, Capitan America per Thor e finanche Arya Stark per il Re della Notte ma non cambia una minchia. Noi soffriamo come bestie, rischiamo daspo ventennali e querele a go go per quello che scriviamo sui social network e pensiamo seriamente di abbandonare questa rubrica prendendocela con l’incolpevole Direttore Megagalattico.

Ci risparmiamo pure il fastidio di guardare Padova – Lecce, consentendo ad uno dei vostri cronitifosi un sonno con pigiamino pomeridiano di bellezza che si rivela però inefficace. L’altro, invece, ci aveva provato ma svegliato dai mille bip di whatsapp che dicono che il Lecce è sotto a Padova di due gol, si piazza testardo davanti alla tv e vede il Lecce perdere e perdendo lui stesso quel poco di sanità mentale che gli era rimasta. A questo punto ci sono 180 minuti e al Lecce ne restano solo 90. Può ancora succedere di tutto, ma a noi questo stillicidio e questa sofferenza ci stanno veramente ammazzando. E il bello è che può solo continuare perchè come diceva qualcuno “noi non supereremo mai questa fase”! Forza Palermo!

PALERMO – SPEZIA, GLI HIGHLIGHTS

Brignoli 7: il voto è la media tra il 4 per il gol che si becca nel primo tempo su una palla che deve avvinghiare con tutto se stesso ed il 10 per il doppio miracolo che salva il risultato. Matematica.

Rispoli 4,5: difende male, boccheggia molto, di cross e passaggi manco l’ombra. Bollito.

Szyminski 5: Se becchi due gol come quelli che abbiamo preso noi uno dei centrali difensivi deve essere per forza responsabile. Presunto colpevole.

Rajkovic 4,5: Vedi pagella Szyminksi ed aggiungi che quello che doveva guidare la difesa era lui. Colpevole non presunto.

Aleesami 2: Praticamente i due gol dello Spezia nascono entrambi su sue coperture difensive sbagliate. In fase di spinta fa anche peggio. Inspiegabile (che abbia giocato).

(dal 28′ s.t. Mazzotta 6,5): Almeno un paio di palloni decenti in meno di venti minuti riesce a metterli. Fallo giocare.

Murawski 5,5: Corre e recupera mille palloni, peccato non riesca mai ad incidere in fase propositiva. Incompleto.

Jajalo 8: Già faceva tutto lui, ora ci mette pure i gol. E pure bellissimo. Unico.

Haas 4: Vedi pagella Aleesami ed aggiungi qualcosa perchè almeno ci prova. Male ma ci prova. Inutile.

Falletti 4: Corse, dribbling, penetrazioni, recuperi. Non ce ne sono stati o sono stati tutti sbagliati. Malissimo.

(dal 31′ s.t. Trajkovski) s.v.:

Nestorovski 5: Non gli arrivano palloni decenti, se non uno con cui centra il palo. Però ci è sembrato girare a vuoto. Centrifuga.

Moreo 8: Avrà corso dieci chilometri, segnato un gol e colpito un palo, e giocato come un ossesso. La standing ovation dei pochi della Favorita dà l’idea che giocatori così anche in giornate disgraziate sono ammirati e applauditi. Grandissimo.

(dal 37′ s.t. Puscas) s.v.:

Delio Rossi s.v.: onestamente ci fa un po’ pena. Ma chi te l’ha fatto fare?

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15 thoughts on “Delio, onestamente, chi te l’ha fatto fare? Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara

  1. Carissimi Amenta e Ferrara continuate sempre con le vostre pagelle ironiche,perché ormai siete rimasti l’ultimo sorriso in questa valle di lacrime…ironicamente parlando…

  2. Onestamente chi ce l’ha fatto fare a prendere un allenatore in pensione quando con Stellone pochi giorni prima avevamo espugnato Benevento?

  3. Delio Rossi mica è venuto per debito di riconoscenza. E’ venuto solo perchè ormai cercato da club esteri minori. Il massimo della proposta in Italia era quello di tornare al Foggia per evitare la retrocessione, ma alla fine neanche lì lo hanno preso. Quindi perrchè rinunciare a questo stipendio in rosanero?

  4. I dottori Amenta e Ferrara si sono dimenticati di scrivere che Aleesami ha messo lo zampino su entrambi i gol fatti dal Palermo, che sul secondo gol le responsabilità sono equamente divise tra Haas e il portiere Brignoli posizionato male e che sul primo Aleesami non c’entra nulla. Non c’entra nulla Aleesami, che è solo un capro espiatorio. Solidarietà ad Aleesami

  5. Nestorovski ha preso un palo, ha fatto assist per Moreo, ha sfiorato il gol in altra occasione, ha lottato come un leone. Merita un voto positivo

  6. Rajkovic merita 6, non 4,5, mentre sono pienamente d’accordo sul voto alto a Jajalo, Jajalo è fondamentale per il Palermo!

  7. Bravi, almeno ci fate sorridere un po’ e alleggerire questa pesantezza d’animo……e poi Forza Palermo sempre, non ci staccheremo mai da queste maglie e da questi colori, per quello che per ciascuno di noi rappresentano, e’ un bagaglio di ricordi e di vita vissuta, soprattutto da adolescenti, che non si cancella mai, quindi siamo destinati a soffrire, ma anche a toglierci ancora qualche gioia, prima o poi succedera’.

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