Corini: “C’è voglia di fare qualcosa di importante. Serve perseveranza”

FOTO PEPE / PUGLIA

Eugenio Corini presenta la sfida contro il Cittadella e tocca vari temi tra cui il valore dell’avversario e il cambio di rigorista dopo l’errore di Brunori.

Il ragazzo si ripresenterebbe sul dischetto ma al momento vuole prendersi una pausa – dice -. Queste due partite sono molto importanti. Un campionato che vive sull’equilibrio dove i punti saranno pesantissimi: i margini di punti per i playoff non si sa ancora quale siano”.

Testa al Cittadella, quindi, che “difende con un blocco alto, vengono ad aggredire. Serve la capacità di capire come creare superiorità o qualche giocata diretta può aiutarci”.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA


Ore 12.29 – Inizia la conferenza stampa

Ore 12.32 – “Con Matteo ho un rapporto che si è sempre più formato. E’ un capitano e sta facendo un grandissimo campionato. Il calcio di rigore? Non serve solo calciarlo bene, il ragazzo si ripresenterebbe sul dischetto ma al momento vuole prendersi una pausa. Si prenderà quindi una pausa dai rigori su cui lavoriamo settimanalmente. Domani il primo rigorista sarà Di Mariano”.

Ore 12.34 – “Sono contento di come gli attaccanti si stanno ritagliando lo spazio. Penso che la squadra abbia risposto, è mancata la virgola per farci volare. In questi quattro pareggi almeno due punti in più potevamo portarli a casa. Dobbiamo continuare a lavorare su aspetti che ci hanno penalizzato. Queste due partite sono molto importanti. Un campionato che vive sull’equilibrio dove i punti saranno pesantissimi: i margini di punti per i playoff non si sa ancora quale siano”.

Ore 12.37 – “Dal punto di vista piscologico e atletico, sono tutti alla pari. Attraverso lo strumento della comunicazione abbiamo fatto capire che significa spingere al massimo. Più risorse ho a disposizione, più devo capire chi mi può cambiare la partita. Posso permettermi di giostrarmi i ragazzi in base a strategie o caratteristiche. Metterò i più adeguati ad iniziare la partita”.

Ore 12.40 – “Simone e Marco li ho visti bene, normale che abbiano perso un po’ il ritmo gara, ma dal punto di vista del recupero stanno sicuramente bene. Marconi, uscito a Pisa, ieri ha fato una prova ma ha sentito fastidio e domani valuteremo. Broh? Anche con lui questa mattina abbiamo fatto una prova e sente ancora molto fastidio, speriamo di recuperarlo col Modena. Il Cittadella da tempo fa campionati importanti e hanno fatto un mercato di valore trovando la loro identità. Aggrediscono alti e sporcano le giocate”.

Ore 12.41 – “Penso ci sia sempre una grande attenzione al quotidiano. Abbiamo creato una base solida e di valore, lo vedo giornalmente che c’è voglia di fare qualcosa di importante. C’è rabbia per non esserci riusciti ma vogliamo farlo. Se vogliamo diventare grandi dobbiamo aumentare il livello e finire alla grande”.

Ore 12.43 – “Bisogna avere fede e fiducia, oltre a perseverare. Secondo me la linea è questa e la squadra migliora. La strada è quella giusta. Il Cittadella difende con un blocco alto, vengono ad aggredire. Serve la capacità di capire come creare superiorità o qualche giocata diretta può aiutarci. La formazione lavora con un’attitudine consolidata. Bisogna essere qualitativi. Ci vuole attenzione e qualità”.

Ore 12.47 – “Marconi è stata una sostituzione che ho dovuto fare per un problema fisico. Broh è stato scelto per avere un vertice più difensivo e di contrasto. Saric non l’avrei mai tolto, ma ha avuto i crampi. Di Mariano convive con un’infiammazione al ginocchio e anche Aurelio aveva chiesto di uscire. Negli ultimi 25 minuti ci siamo un po’ rilassati. Non ricordo un’azione pericolosa del Pisa se non quando hanno fatto l’uno pari. Ci sono spazi di miglioramento da questo punto di vista”.

Ore 12.51 – “La prestazione di Dario con Pisa è stata la più qualitativa: sta crescendo, sono contento e tifo perché arrivi il gol. Damiani è un calciatore importante, posso affiancarlo a Claudio e ho molta varietà. Ma individuo in Gomes il giocatore che mi può dare qualcosa in più. Tutino per me con la Ternana ha fatto molto bene, ha qualità e da tutti pretendo qualcosa in più”.

Ore 12.53 – “Aurelio ha sconvolto un po’ le gerarchie. Oggi lo metto alla pari degli altri due ragazzi e s ceglierò strategicamente il più utile in gara”.

Ore 12.55 – “Valerio (Verre) voglio che dia sempre qualcosa in più, continuo a stimolarlo perché penso possa migliorare anche nei prossimi 5 anni. Voglio tirare fuori tutto quello che ha. In orbita playoff tutte le gare sono difficili ma stiamo costruendo qualcosa di importante e ci proveremo”.

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5 thoughts on “Corini: “C’è voglia di fare qualcosa di importante. Serve perseveranza”

    1. Molto di più i giornalisti che gli fanno domande azzerbinate… ma non osano perchè se no dovrebbero criticare le campagne acquisti del City Group e quello non si tocca.
      Molto più imbarazzante non aver preso un’alternativa a Brunori, tanto per dirne una…

  1. Col Genoa forse si meritava un punto in più (anche se la prima mezz’ora fu da incubo e, nel secondo tempo, noi avemmo una sola vera palla gol e loro, in contropiede, presero un legno prima di chiuderla a tempo scaduto).
    Col Frosinone pareggio giusto.
    Con il Bolzano si poteva vincere: ma loro giocano sempre così, tutti dietro, e fanno punti. Pareggio non scandaloso.
    Con la Ternana si poteva vincere negli ultimi 20 minuti: prima no, dominio umbro.
    Con il Pisa i rimpianti maggiori, ma anche qui il pari non è scandaloso.
    Nelle ultime cinque giornate, solo 4 squadre hanno fatto peggio di noi, come punti…

  2. Imbarazzante quando dichiara che a Pisa, invece di cercare il raddoppio, Broh è stato scelto per avere un vertice più difensivo e di contrasto.

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