Corini: “Ci siamo disuniti, ma abbiamo ancora ambizioni”

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo cercava i tre punti per una prova di maturità e per inseguire il sogno playoff, invece contro il Venezia è arrivata una dura sconfitta. Eugenio Corini ha parlato del risultato nel post partita di Sky Sport, ponendo l’attenzione sui singoli episodi e slle fasi del match.

Ci sono state più partite nella stessa gara: molto bene noi nel primo tempo con varie occasioni per raddoppiare. Nel secondo tempo la gara era iniziata sulla stessa falsariga, poi la squadra si è disunita e ci siamo predisposti ai loro attacchi. Abbiamo avuto anche altre occasioni e forse c’era un rigore su Saric”.

Stiamo facendo un percorso per trovare una mentalità forte – prosegue -, abbiamo tante ambizioni e, quindi, si passa fisiologicamente da qualche difficoltà. Abbiamo fatto errori che ci hanno penalizzato, ma penso che dentro ci siano spunti anche positivi. Ci siamo consegnati ai loro contrattacchi, è l’errore più grande di oggi”, conclude.

Le parole in conferenza stampa

“La squadra ci ha provato fino alla fine – dice l’allenatore ai giornalisti -, il grande rammarico e aver fatto errori che hanno inciso molto sulla partita. Peccato perché la gara per molto tempo era stata positiva”.

“Io penso che la partita fino al 2-1 sia stata ben giocata. Nella massima difficoltà la squadra ha reagito. Brunori ha giocato una partita importante, è tornato in ottima condizione. Playoff? Dobbiamo pensare a Benevento, dobbiamo vincere e poi valuteremo“.

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40 thoughts on “Corini: “Ci siamo disuniti, ma abbiamo ancora ambizioni”

  1. Ti voglio in panchina anche per il prossimo campionato che sarà carico di soddisfazioni sopratutto per il CG che dovrà sganciare una valanga di euro per farti contento…come ha fatto a gennaio venendo ripagato come solo tu sai fare…che grinta che allenatore…è un mistico…lui non sbaglia mai…ma gli altri si…un grande…!!!

  2. quando dici queste minchiate non ti si può sentire. Meglio il silenzio. Detto questo lo so che la colpa tua è relativa. In campo vanno loro ed alcune prestazioni……di alcuni sono ingiustificabili per superficialità.

  3. Ma vai a defecare!!! Mai una autocritica e ancora mi parla di ambizioni???
    Dobbiamo ringraziare Spal, Brescia, Benevento e Perugia che fanno più schifo di noi, ma attenzione a Cosenza e Cittadella che sono a solo 6 punti da noi che non siamo ancora salvi.
    Con questo allenatore c’è da aspettarsi di tutto!!!

  4. Il Campionato e quasi finito e Corini parla ancora di PERCORSO… Ma quando finisce, quando ci porterà a braccetto in Serie C?

  5. Direttore,
    Non ritengo che le colpe maggiori non siano di Corini ma forse di chi ha fatto il mercato. Mi limito a fare un consuntivo del mercato di Giugno e Gennaio di questo anno ma che forse chiarisce i risultati di questa stagione:
    Elia e Stulac (infortunati intera stagione) Di Mariano (infortunio mezza stagione ) Oryuela (valutato non pronto (mezza presenza) Graves ( 1 presenza ) Bettella, Sala (rarissime presenze per continui infortuni) Masciangelo (valutato non ancora pronto fisicamente ) – Saric, Tutino e Vido (presenze con prestazioni mai completamente positive e non secondo le aspettative ). Quelli che rimangono, Gomes, Matjeu, Niedelcerau non sono certo acquisti che posso farti alzare il livello (solo Verre) e farti Vincere. Non ci resta a Certo non si può dire che sia andato bene questo mercato. Speriamo per il prossimo anno a questo punto e ringraziamo i vecchi senatori della serie C che sono riusciti almeno a tenerci a galla in posizioni tranquille.

  6. Che questo Palermo faccia pena non ci piove che chi siede in panchina vada esonerato è sacrosanto.
    Ma non andare allo stadio per questo non mi sembra una scusante. Se tua moglie in questo momento non vuole fare l’amore la butti fuori casa?

  7. Preoccupazione. Preoccupanti queste dichiarazioni, attenzione caro mister. Ma ti sei ubriacato ? Spero la società a questo punto intervenga perché queste dichiarazioni sono davvero confuse , inconcludenti e senza alcun senso. Compatti l’ambiente per sabato , chieda umilmente aiuto ai veri tifosi e basta . Ma stiamo davvero scherzando?

  8. Io farei come ha fatto Johnny Maguire: entrato negli spogliatoi ha preso i bidoni della spazzatura li ha scaraventati a terra facendo un botto tremendo… dicendo a gran voce : È QUESTO IL RUMORE DELLA SCONFITTA .
    I giocatori perdenti ma stranamente sereni e contenti nonostante la sconfitta , si sono scossi e da lì in poi sono diventati campioni vincendo il campionato …come ha fattto Baldini vi ricordate ? Quando arrivò all’inizio lo facevano perdere . Poi lui si arrabbiò tantissimo !!! Non voleva più continuare. Poi i giocatori cominciarono ad avere grinta e volevano TUTTI vincere !!!
    Ma Corini Non è un motivatore . Non sa fare cose di questo tipo…Corini non trasmette voglia di vincere !!!

  9. E’ veramente incredibile. Ancora una volta in una giornata dove tranne il Genia di cui non frega niente, tutte le squadre della zona playoff che ci interessano (il Cagliari ancora pareggia a fine primo tempo) hanno tutte pareggiato. E noi invece che guadagnare due punti su tutte invece perdiamo e ci allontaniamo anche di altro punto.

  10. Lato squadra,protegga la difesa colabrodo che ritroviamo dall’inizio, difesa infilzata come burro , aggrappata al povero Marconi che oggi giocava con i pesi addosso. Metta Verre in condizioni di finite la gara , unico vero giocatore indispensabile. Insomma, compatti questo colabrodo che siamo diventati. Umiltà, non rompere i Maroni con playoff.

  11. Corini se vuoi il bene del Palermo ti devi dimettere, mezza squadra deve andare in tribuna fare giocare ragazzi della primavera

  12. Basta Corini…. ci risparmi la solita tiritera. Certo Lei è fortunato…. con un’altra proprietà sarebbe stato esonerato di tre mesi fa

  13. Non ci andate allo stadio, il city group deve capire che non ci accontentiamo di un anonimo campionato di B. Che sono venuti a fare a Palermo? La serie B di metà classifica la potevamo fare pure con Mirri, Di Piazza e Baldini.

  14. Secondo i tanti “professori” di calcio che lascino qui i loro commenti, la maggior parte dei quali nella propria vita ha al.mssimo calcato i campi della play station, e’ colpa di Corini se Soleri sbaglia il 2-0 oppure se Piagliacelli regala la palla agli avversari oppure se Nedelcearu fa un inutile fallo da rigore oppure se l’arbitro non concede il rigore su Saric …..se quest’anno il Palermo rimane in B a Corini va soltanto detto grazie e non rendersi conto dell’organico limitato e inferiore rispetto a quello di tante delle altre squadre significa oltre che essere ignoranti in materia avere anche tanti ottusi pregiudizi nei confronti di una persona alla quale Palermo e i palermitani devono molto e che, anche soltanto per tale motivo, non dovrebbe mai essere gratuitamente contestata figuriamoci insultata….certi tifosi o pseudo tifosi palermitani ogni tanto dovrebbero un po’ vergognarsi di essere così irrispettosi e arroganti

    1. D’accordo la tua esamina potrebbe convincere che non abbiamo avuto culo.
      Ma tu da professore rispetto a noi mi illustri quale gioco o identità di gioco ha il Palermo ad oggi.
      Il nulla questo e’ il male maggiore.
      A detta di tutta la stampa, Altri professori il Palermo e’stata la squadra piu rinforzata qualitativamente di tutta la serie B. Allora se 1+1 fa 2 da apprendista ti dico che il risultato ad oggi è 0

  15. Perche’ non provare con un nuovo allenatore? Dispiace per CORINI ma credo ci voglia un cambio.Ballardini,Iachini, verrebbero di corsa.

  16. Bravissimo Michele, sposo le tue parole, virgole comprese.
    Non solo è giustissimo quanto dici, ma aggiungo che lo vado scrivendo – ricevendo insulti – da mesi.
    Anche perché – curiosamente – quelli che insultavano fino a novembre Corini e che oggi hanno ripreso a farlo, invece, nel periodo in cui si vinceva, di Corini avevano smesso di parlare: il merito, in quei casi, naturalmente, era tutto dei giocatori.
    Quindi: se le cose vanno male, la colpa è di Corini; se le cose vanno bene, il merito è dei giocatori.
    Diciamoci la verità: i tifosi del Palermo sono unici per attaccamento (ma poi non si dice, peraltro, lo stesso
    per quelli della Roma, per quelli del Napoli, e via dicendo?).
    Ma, viceversa, da un punto di vista meramente tecnico – e me ne accorgo, ancor di più, quando sto allo stadio – i tifosi del Palermo sono di un livello bassissimo: non c’è cultura sportiva, non c’è nessuna tradizione, non c’è nessuna conoscenza di calcio.
    I commenti qui dentro fanno poi cadere le braccia (e non solo quelle) a terra. C’è stato chi ha sostenuto che “tutti si accorgevano degli evidenti progressi di Saric”; chi dibatteva sulla necessità assoluta di far giocare Damiani (altro modesto giocatore: forse Soligo nel 2004 era più forte…); chi sosteneva che Graves fosse il nuovo Kjaer; chi mi sfotteva quando dicevo che Pigliacelli potesse essere venduto a gennaio o che il rumeno era lento e legnoso es avesse due bastoni al posto dei piedi; chi assegnava “8” ad entrambi i mercati giocatori realizzati da City Group in estate e a gennaio.

    Un’ultima considerazione, però, me la voglio permettere.
    Se le cose stanno così (insultare Corini) è anche responsabilità del modestissimo livello del giornalismo palermitano, che non ha mai avuto le palle per dire che Corini aveva un gruppo di giocatori di qualità assai povero.
    E per dichiarare che di tutto ciò la colpa non era certamente del tecnico ma solo di City Group, che questa squadra l’ha fatta (peraltro scegliendo esso stesso Corini come tecnico).
    Ma non mi stupisce: questo giornalismo si accorse delle malefatte di Zamparini quando ormai la frittata era fatta, figuriamoci se mi potessi aspettare già il primo anno una parola di critica verso questa nuova proprietà.
    Se il campionato del Palermo – di proprietà di un gruppo fra i più forti finanziariamente al mondo, figuriamoci in B – è stato quasi sempre mediocre c’è una colpa anche nel giornalismo locale. Il fallimento stagionale di City Group è anche il fallimento – l’ennesimo – del giornalismo palermitano.

    1. Ah ah ah… certo, parlare di fallimento sportivo del CG fa catafottere dalle risate…e del resto chi lo afferma è quel personaggio i cui post deliranti sono il manifesto di chi non capisce proprio nulla e non solo di calcio. Il soggetto però qualche barlume lo manifesta. Il post qui sopra, ad es., da “Ma viceversa….fino a… calcio” è la perfetta fotografia di sé stesso. Solo che lui stoltamente la ribalta sugli altri: secondo me l’ha copiata da me quando glielo dico a lui. Al solito, parla, senza discernimento sui contenuti che vorrebbe sciorinare. Esercitazione pietosa. Gli manca la cultura sportiva, la cultura in toto direi e ovviamente la conoscenza del calcio in cui il soggetto in questione é proprio “tabula rasa”. I criteri di valutazione dei giocatori, ad es. sono da fantacalcio, pratica che lui secondo me conosce benissimo e che identifica col calcio VERO, quello che lui sconosce. Gli manca il concetto della crescita, del lavoro. Sconosce il fatto che i calciatori non esprimono lo stesso valore assoluto per vent’anni consecutivi di carriera. Non guarda altrove magari per accorgersi che il 95% dei calciatori ha lo stesso percorso dacché esiste il calcio. Niente. Ancora ce l’atturra con Saric e con Damiani, che confermo e sottoscrivo essere due eccellenti profili per la categoria, per l’eta e per il fatto che sono contrattualizzati in prospettiva dal PALERMO FC. Se faccio l’elenco delle minkiate che ha snocciolato in 7/8 mesi, da Pierozzi é mancino in poi, ci vorrebbero 250 righe, ma mi asterrò. Non sa che fare. Quando un giocatore da lui bocciato azzecca qualche partita di fila tace, dice che non l’ha mai criticato, anzi, bacchetta gli altri di averlo fatto. Se il giocatore (ad es. Pigliacelli) torna a fare qualche errore eccolo prontamente affermare “io l’avevo detto” “come scrissi”, “come dissi”. Ah ah ah…insomma non tiene più il conto delle minkiate. In effetti ne dice così tante che avrebbe bisogno di un applicazione di supporto nel cellulare per gestirle. Fatto pure con Corini ecc. ecc. Al di là di tutto emerge il fatto che certi sedicenti tifosi da un lato hanno l’arroganza di pretendere il massimo sforzo da parte del PALERMO FC sorvolando completamente su altri aspetti fondamentali quali i bilanci, il Centro Sportivo, una certa programmazione peraltro ampiamente annunciata. Per costoro il concetto di assestamento, transizione, consolidamento, non esiste. Anzi, é oggetto di scherno. Esiste pretendere. Logica e buon senso vorrebbe che questi carneadi cominciassero a criticare alla fine della prossima campagna acquisti per verificare la spesa effettuata alla luce di una prima stagione già alle spalle. Ma non lo fanno perché la protervia che li caratterizza gli impedisce di avere proprio quella cultura sportiva che sostengono di avere al posto di chi preferisce credere e aspettare gli eventi e verso i quali invece piovono accuse di conformismo e azzerbinamento. C’è da fottersi dalle risate. Ho sincera compassione per costoro. Qui abbiamo degli scienziati che pretendono di discutere i piani sportivi e finanziari di una società di cui non molto si può dire perché hanno scelto una politica di comunicazione di basso impatto ma che portano fatti: un centro sportivo (sdoganato con espressioni di disprezzo assoluto) in via di ultimazione completamente autofinanziato (oltre 6 mln.) Una campagna acquisti con una spesa di circa 7 mln e spiccioli. Un campionato di alti e bassi soprattutto colpa del Sig. Silvio Baldini che ha vigliaccamente abbandonato la nave con motivazioni risibili. Il fatto di investire in una città che non se la fila nessuno (a dispetto della autocelebrata appartenenza al famoso titolo “quinta città d’Italia”) dovrebbe indurre questi “signori” a qualche riflessione che capisco essere un’esercitazione molto problematica. E tuttavia ritorno all’inizio delle mie considerazioni: parlare di fallimento è straordinario. Sapevo che quando si parla di fallimento di solito qualcuno consegna i libri contabili in Tribunale. Cosa peraltro già avvenuta di recente e completamente eradicata dal cervello di questo autocelebrati cittadini della quinta città d’Italia. C’è un concetto molto colorito rappresentato a Palermo che fa “mancia e scuoidda”: ecco, trova applicazione nel blasone di questi soggetti, tale dario in primis che denuncia “Ma ormai tutto è diventato normale, a Palermo. Come sempre, a Palermo. Beh ne esistono diverse di Palermo. Quella a cui appartengo io e molte altre decine e decine di migliaia é fortunatamente diversa da quella cui crede di appartenere lui. Un cittadino della quinta città d’Italia senza né arte né parte né discernimento che ha solo l’orgoglio di pretendere non avendone alcun titolo. Auspico fortemente che il Palermo torni presto a barcamenarsi nei campi in terra battuta tra i gironi di Eccellenza e di Promozione. Vorrà dire che la Palermo cui tiene dario avrà avuto la meglio sulle altre Palermo.

  17. Non capisco se alcuni giocatori vogliano proseguire per i play-off o no. Significherebbe fare altre partite senza sperare in nulla. Non comprendo come professionisti possano fare tali errori

  18. L’obiettivo è stato raggiunto (+ o -), salvezza acquisita, adesso si può pianificare il prossimo anno. Le prossime 5 partite per il Palermo non hanno senso.

  19. Tutti i commenti sono condivisibili, che la squadra non sia eccelsa lo sappiamo, ma che il tecnico ha il dovere di insegnare e guidare come stare in campo, a prescindere dalle qualità di ciascun calciatore. Ciò non si è mai visto nell’arco del campionato ed ieri è stata l’apoteosi a prescindere degli errori personali dei calciatori.
    Il modulo di gioco che si sceglie va applicato con rigidità e solo in quel modo puoi ottenere risultati. La squadra in campo è una banda e non parliamo delle sostituzioni insignificanti, che sembrano prescritte dal medico.
    Inviterei Corini a rivedersi la partita di ieri sera, Inter – Monza, ed imparare come il Monza applica alla perfezione lo stesso modulo che Lui crede di adottare ma che effettivamente non sa sviluppare. 3 5 2.
    Da parte dei dirigenti non sento mai un commento. L’amministratore delegato ed il direttore sportivo dove sono? Non hanno nemmeno il buon senso di rispondere alle lamentele dei tifosi. Il City Group penso che già abbia capito in quale brace si stia cuocendo e che pertanto, o che il Palermo diventa il Manchester Italiano oppure hanno fallito.

  20. La cosa peggiore sono proprio queste dichiarazioni che rasentano le prese per il culo verso i tifosi e per chi guarda attentamente le partite di questo Palermo.
    Inoltre queste parole creano un alibi ai giocatori che non mettono quella attenzione e quegli occhi di tigre che abbiamo visto quasi sempre nei nostri avversari, causando una mancanza di concentrazione e dei vuoti di gioco che sono risultati fatali a questa squadra.
    Manca una anima a questo Palermo e chi doveva darla (Corini) continua a sparare MINKIATE su MINKIATE senza fare una vera ed attenta disamina degli errori .
    Continuo a sostenere che abbiamo una buona squadra ma segnalo diversi punti negativi:
    squadra messa male in campo e senza adeguati schemi coerenti con questi giocatori
    abbiamo perso ½ campionato per l’ostinazione di corini nel volere applicare il suo 4-3-3 assolutamente inutile con questi giocatori
    la gestione dei cambi è totalmente DISASTROSA in quanto sempre in ritardo con le variazioni tattiche necessarie durante la partita
    abbiamo tenuto inutilmente in panchina per ½ campionato un giocatore come Soleri
    stiamo facendo giocare a sprazzi diversi elementi (Damiani, Tutino, etc etc) che invece avrebbero necessità di continuità di gioco.
    Tutto questo ha un responsabile: CORINI, che andrebbe messo alla porta per manifesta incapacità tecnico, tattica ed organizzativa.

  21. x paolop,
    proprio i nuovi acquisti ci hanno permesso di non stare sotto il benevento.
    proprio i nuovi acquisti sono tra i pochi giocatori di qualità e di categoria superiore che abbiamo: gomes, saric, stulac, verre, broh, nedelcearu…

    proprio i senatori della serie C sono i primi che manderei via!
    Non ha senso tenerli, non si sono amalgamati con i nuovi…
    e sembrano ancora legati a baldini…

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