Coronavirus: dagli USA un “kit” per favorire il ritorno in campo

Dalla medicina un possibile supporto alla ripresa dell’Italia e anche dello sport. Si tratta di un kit per un doppio test rapido (sviluppato negli Stati Uniti dalla casa farmaceutica Abbott) e che permetterebbe di rilevare sia l’eventuale positività in atto, sia la presenza di anticorpi.

Una soluzione che attende la validazione delle autorità americane, come viene approfondito sulle pagine del Corriere dello Sport, verrebbe anche incontro alle linee guida dei medici sportivi italiani, che oltre ai test sierologici aveva indicato come necessario un tampone ogni 4 giorni per singolo atleta al fine di ridurre al minimo i rischi.

La linea però è chiara: le singole federazioni sportive emetteranno dei loro documenti per definire le linee guida dell’eventuale ripresa e le relative raccomandazioni, ma la priorità resta la salute di tutti i cittadini. “La priorità va data al territorio, agli ospedali e in particolare a chi è in prima linea. Senza nessun tipo di fraintendimento. Prima a chi ne ha bisogno e poi allo sport”, afferma Maurizio Casasco, presidente FMSI.

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