Coronavirus: la Turchia si ferma, in Bielorussia si gioca (a porte aperte)
L’emergenza Coronavirus prosegue ma in queste ore stupisce il differente modo con cui vari paesi stanno affrontando la situazione nel mondo dello Sport. Con Turchia e Bielorussia agli estremi.
Il ministro dello sport turco ha infatti deciso di sospendere i campionati di tutti gli sport di squadra per almeno un mese, dopo le tante polemiche suscitate dalla decisione di voler continuare a giocare le partite a porte chiuse fino a fine aprile.
In Bielorussia, invece, non solo si continua a giocare, ma lo si fa a porte aperte: “La decisione di giocare regolarmente, e con il pubblico, è stata presa dopo la riunione di martedì scorso in videoconferenza con l’Uefa. Molti campionati sono stati sospesi, noi invece cominciamo adesso perché la nostra stagione calcistica va dalla primavera all’autunno”. Quasi surreale il commento dl Presidente bielorusso Alexsandr Lukashenko: “Fare la sauna, bere tanta vodka e lavorare molto per uccidere il virus nei vostri organismi”.