Così all’andata: il primo gol di Mancuso vale i 3 punti per il Palermo

Una vittoria di misura ma pesante e importante. Il 16 settembre 2023, in occasione della quinta giornata di campionato, il Palermo affrontava l’Ascoli. I rosanero di Eugenio Corini conquistavano il terzo successo di fila in un inizio di stagione che faceva ben sperare.

Il Palermo parte forte e dopo 15′ solo un grande intervento di Viviano nega il gol ad Aurelio. Venti minuti più tardi il direttore di gara concede un penalty ai rosanero, ma dopo un consulto al Var decide di cambiare la sua decisione poiché il piede di Bayeye non aveva in realtà colpito quello di Di Francesco.

Nel secondo tempo lo spartito non cambia particolarmente, da segnalare un destro di Brunori che si spegne a fil di palo e la bella conclusione da fuori area di Caligara con il sinistro, ma anche essa non trova il bersaglio grosso. L’episodio che decide il match arriva al secondo minuto di recupero della ripresa, quando su calcio d’angolo di Di Mariano, Ceccaroni appostato sul primo palo prolunga il pallone di testa, sulla sfera giunta nell’area piccola si avventa da vero rapace Mancuso, che trova così il primo gol con la maglia del Palermo. È la rete che decide il match, i rosanero tornano a casa con tre punti pesanti.

Una vittoria che consentiva al Palermo di mantenere il secondo posto a 13 punti, alle spalle del Parma, primo solo per miglior differenza reti. Oggi i rosanero occupano il sesto posto a quota 52 punti, con appena tre punti di vantaggio sulla Sampdoria settima. L’Ascoli dal canto suo non sta vivendo una stagione semplice, dopo 36 giornate ha raccolto 37 punti che gli valgono l’attuale sedicesimo posto. Stesso punteggio di Ternana e Bari che occupano rispettivamente 17esima e 18esima posizione in graduatoria.

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2 thoughts on “Così all’andata: il primo gol di Mancuso vale i 3 punti per il Palermo

  1. Stesso titolo come contro Reggiana e Spezia, occhio alla Reggiana… occhio allo Spezia… adesso occhio all’Ascoli e poi occhio al Sud Tirol. Voglio dire che è inutile dare avvertimenti di pericolo, tutte le squadre in B sono insidiose e lottano con il coltello tra i denti (tranne il Palermo).

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