Lopez: “Pensiamo solo al campo, Nestorovski ci sarà” – VIDEO

Tra campo e cessione societaria per il Palermo è stata una settimana particolare. Da una parte il tema Zamparini e gli americani, dall’altro lato una partita importante come quella contro il Torino. Lopez ha pensato solo a quest’ultima, tutt’altro che distratto dal cambio di proprietà: “A Bologna ho già vissuto un cambio societario, ma io e i ragazzi ne siamo rimasti fuori pensando solo al campo – racconta il tecnico in conferenza stampa – Sappiamo di trovarci in un momento storico, ma lo sta gestendo il presidente. Noi dobbiamo pensare solo al campo. Il presidente è venuto a dirmi tutto, sono al corrente della situazione“.

VIDEO – LOPEZ PRESENTA TORINO-PALERMO

Testa soltanto al campo, dove Lopez sta lavorando per migliorare il tridente d’attacco rosanero: “Per sostenere i tre attaccanti dobbiamo correre tanto, i tre davanti devono essere animali. Ho portato chi mi ha dimostrato di essere pronto. Per questo ho escluso Trajkovski e ho portato il ragazzo della primavera (Bonfiglio, ndr). Lui l’ha capito benissimo perché adesso ha fatto tutta un’altra settimana. So che ci sono molti giovani, ma questa mentalità va acquisita al volo. Ho visto uno meglio di Trajkovski, non è che si sia allenato male“.

A questo punto i ragazzi sanno qual è la situazione, anche se avessero 15 anni – prosegue Diego Lopez – Giocare di tacco, per esempio, non va bene. Balogh è sempre entrato con la testa giusta e a prescindere dai suoi margini di miglioramento ha sempre rincorso gli avversari, come Sallai. Hanno entrambi la testa giusta. A Diamanti, a Jajalo e Gazzi non ho bisogno di dire certe cose, i ragazzi però devono capirle subito. Anche Posavec sta migliorando. Pure a Bologna ho dato fiducia ai ragazzi perché possono solo crescere giocando“.

Lopez fa un passo indietro, ricordando la partita contro la Sampdoria e gli aspetti dove la squadra deve crescere: “Con la Samp ho visto pochi errori. Abbiamo giocato con tanta intensità ed è stato un peccato non raddoppiare nella ripresa. Il loro gol non va preso come una mazzata. Il Torino sta bene in classifica ed è ben organizzata, simile alla Samp, anche se giocano più sulle fasce. Bisogna migliorare, questa squadra.può farlo. Far bene non è bastato, allora bisogna far meglio e cercare una grande partita per fare punti. Tutte  le partite sono importanti, a prescindere dall’avversario. Il 4-2-3-1 non l’abbiamo provato per la Samp, ma per le nostre caratteristiche. Questa squadra ha tutto per questo modulo“.

Spazio poi ai commenti di Lopez sui singoli, con la notizia positiva del rientro in gruppo di Nestorovski: “Nestorovski sta bene ha avuto un affaticamento. Oggi si è allenato con la squadra e non ci sono problemi. Gonzalez non deve dimostrare nulla. Ha fatto una grande partita a Napoli e poi ha avuto un affaticamento per la sfida con la Juve, nelle altre partite ho deciso di fare una scelta tecnica. Lo Faso rientra da un infortunio ed è molto difficile farlo. Giocare dal primo minuto, secondo me è un giovane che ha capito l’importanza della fase di non possesso. Sallai non l’avevo visto subito ma mi è piaciuto il suo atteggiamento. Bruno Henrique ha le caratteristiche per inserirsi e quando va vicino alla porta ha le.qualità per fare di più. Può e deve migliorare. Le gerarchie le decide il campo. Guardate i centrali, ho iniziato con Goldaniga e Gonzalez poi, quando sono mancati, i sostituti come Andelkovic hanno fatto bene. Lo stesso sarà con Pezzella”.

Abbiamo molta convinzione – prosegue Lopez –  Non mi chiudo gli occhi davanti alla partita, ha fatto male non vincerla, ma bisogna guardare anche il lato positivo. I ragazzi devono capire di aver fatto cose importanti e di poter fare ancora di più. Ho rosicato, ovvio. Però non posso non vedere il lato positivo”.

Per crescere singolarmente, Lopez prende come esempio una partita in particolare ed un giocatore: “Noi a Napoli abbiamo fatto una gran partita in fase di non possesso, il resto andava migliorato. Ci abbiamo lavorato molto e le occasioni nelle partite successive sono arrivate. Ora il compito è dei giocatori. Faccio ai ragazzi l’esempio di Pinilla, un giocatore che poteva fare 10 anni all’Inter e che quando tira lo fa sempre per fare gol”.

Chiosa finale di Lopez sulle differenze tra Belotti e Nestorovski: “Belotti e Nestorovski sono diversi. Belotti e un giovane cresciuto tantissimo, merita molto e so che è un bravissimo ragazzo. Poi e uno che lavora tanto in fase di Non possesso. Anche Nestorovski sta facendo bene, il nostro compito è aiutarlo”.

 


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