Repubblica – Il figlio di Favalli: “Palermo è la mia famiglia, papà manca tanto”

Famiglia. Questo il pensiero di Christian Favalli, figlio del compianto Erminio, intervistato da Repubblica Palermo a pochi giorni da Cremonese – Palermo: una sfida particolare, di cui Favalli (scomparso nel 2008) è stato doppio ex sia da giocatore che da dirigente.

L’attuale allenatore degli Allievi interprovinciali del Fiorenzuola racconta le sue emozioni per un match particolare: “Palermo è dentro di me il ricordo e l’affetto per Palermo fa parte della mia famiglia. A casa da mia madre Laila abbiamo una stanza grande dove sono appese tutte le foto di mio padre e più della metà sono in rosanero. Siamo arrivati quando avevo un anno e siamo andati via che ne avevo quattordici”.

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Grigiorossi e rosanero si incontrano per la prima volta dalla morte di Erminio Favalli:  “A mio padre avrebbe dato emozioni sincere e complesse. Fosse ancora fra noi non riesco nemmeno a immaginare l’onda di ricordi che gli avrebbe scatenato. Vinca il migliore e il più fortunato, non parteggio per nessuna delle due, esattamente come avrebbe fatto lui. Per noi questa partita è da brividi e vuol dire tanto. papà ci manca tanto”.

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I ricordi di Palermo e del Palermo sono indelebili: “Mi sembra di sentire ancora il boato del pubblico e questo monte che al tempo stesso ci sovrastava e coccolava. Un’immagine che mi ha sempre dato serenità e sicurezza. Una volta era tutto più ‘pane e salame’. Ai miei ragazzi dico di amare il calcio per la sua semplicità e bellezza. Quel Palermo Anni Settanta è stata una realtà che ho vissuto in modo incredibilmente intenso e per me significa tantissimo. Spero di tornare presto, magari per la partita di ritorno”

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