Floriano, gol e assist: un “salto triplo” nel cuore dei tifosi

Che Roberto Floriano fosse un giocatore “fuori categoria” si era capito subito, dal tocco di palla, da come sta in campo e legge le situazioni di gioco. È proprio per questo che alcune prestazioni mediocri del numero 25 rosanero hanno fatto “scalpore”. Ecco, contro il Nola, dopo la brutta partita giocata a Licata, Floriano ha tirato fuori la miglior versione di sé da quando veste la maglia del Palermo.

L’attaccante rosanero ha giocato una partita (quasi) perfetta; ha servito un assist delizioso per il gol di Felici, insieme a Crivello ha dominato la fascia sinistra e ha segnato tre gol portandosi a casa il pallone della gara come è usanza dei “triplettisti”. Quel “quasi”, però, è d’obbligo se si considerano la clamorosa occasione sprecata su assist di Langella e almeno un altro paio di buone chance non concretizzate a dovere (sempre dopo grandi giocate, come lo stop di tacco per domare un bellissimo lancio di Martin).

Floriano si sta prendendo il Palermo sulle spalle, non poteva fare altrimenti, è stato acquistato a gennaio proprio per questo. Le statistiche sono dalla sua parte: in 8 partite ha segnato 6 gol e i rosa con lui hanno uno score di 6 vittorie, un pareggio e una sconfitta. In poco più di due mesi è già il secondo marcatore stagionale, dopo Ricciardo, fermo a quota 9 reti. È vero che l’attaccante, nato in Germania, ha distribuito le sue marcature in sole tre partite, ma il suo impatto sull’ingranaggio rosa è innegabile.

E chi l’ha voluto con forza, Rosario Pergolizzi, ora gongola. Prima del match contro il Nola, il tecnico rosanero aveva in qualche modo profetizzato “l’esplosione” di Floriano: “Mi aspetto di più da lui come da tutti, ma bisogna anche considerare che aveva giocato poco e deve trovare la condizione. Sono convinto che sarà determinante in queste nove partite”. Il giorno dopo, Floriano ha segnato una tripletta, la seconda in carriera esattamente dopo 10 anni dalla prima (Colognese – Olginatese il 28 febbraio 2010).

Dopo la partita, Pergolizzi lo ha continuato a incitare anche in vista del futuro: “Ci credo tanto ed ero convinto che avrebbe fatto una prestazione del genere. Deve credere più in sé stesso e migliorare giorno dopo giorno. In prospettiva può fare bene anche in categorie superiori”.

La fiducia di allenatore e ambiente ci sono, ora tocca a Floriano mantenere il livello alto per il rush decisivo della stagione. Mancano 8 partite alla fine del campionato e al Palermo servono certezze ma soprattutto i gol e gli assist del numero 25.

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