Pergolizzi: “La pressione c’è ma il tempo delle chiacchiere è finito”
Ripartire dopo la sconfitta di Licata. Rosario Pergolizzi presenta la sfida tra Palermo e Nola nella conferenza stampa della vigilia allo stadio “Renzo Barbera”, tra ultimi dubbi di formazione da sciogliere e un cammino promozione da riprendere.
—-> LE PROBABILI FORMAZIONI
ORE 11.50 – “Credo che le certezze siano fondamentali per una squadra. Dobbiamo essere convinti, poi partita dopo partita è giusto fare qualche cambiamento in base a cali fisici o mentali. Torno al 4-3-3? Durante la gara questa squadra ha sempre cambiato. Serve saper adattarsi”.
ORE 11.54 – “Sappiamo che c’è pressione in più. Ogni domenica dobbiamo vincere, non solo le prossime due. Conta la mentalità e stiamo giocando con la mentalità di chi vuole vincere. Certo, abbiamo avuto alti e bassi: ora ci serve soprattutto continuità”.
ORE 11.56 – “La squadra ha vissuto la sconfitta con la consapevolezza che il secondo tempo è stato migliore del primo. C’è voglia di lavorare. Come ho detto ai ragazzi, più che chiacchiere ora servono fatti; servono punti e vittorie”.
ORE 11.58 – “Più che allenarla sul campo, la squadra va gestita fuori, con bastone e carota. Su 29 giocatori c’è che chi va gestito in un modo, chi in un altro. Secondo me è fondamentale non farsi prendere dall’istinto, mantenere la calma e gestire ogni singolo giocatore nella maniera giusta. Serve sempre equilibrio”.
ORE 12.00 – “L’attacco? Da partita a partita il sistema può cambiare, anche durante i 90 minuti. Può cambiare anche il tipo di giocatore. Detto questo, spesso abbiamo giocato con la prima punta e potremmo rigiocare di nuovo così”.
ORE 12.02 – “Crivello a sinistra? Cambia poco, semmai devo valutare Vaccaro. Oggi non saprei dire chi scelgo. La squadra ha dato risposte positive, i giocatori hanno la testa al campionato e alla partita e questo mi facilita le scelte”.
ORE 12.04 – “Stimolare Floriano? Mi aspetto di più da lui come da tutti, ma bisogna anche considerare che aveva giocato poco e deve trovare la condizione. Sono convinto che Floriano sarà determinante in queste nove partite”.
ORE 12.05 – “Nola spensierato? Sicuramente hanno fatto un ottimo campionato, ma noi abbiamo una responsabilità: vincere. È una partita come le altre e finora nessuna avversaria ci ha steso il tappeto rosso. Dobbiamo essere consapevoli di quello che possiamo fare. Forse anche noi dobbiamo essere più spensierati e concentrarci sulla partita”.
ORE 12.07 – “L’ambiente si concentra troppo sul Palermo e meno sul Nola? Semplicemente il problema siamo “noi”. Sempre massimo rispetto per tutti, ma non è un fattore di debolezza o di forza parlare dell’avversario. È un fatto di preparazione della partita”.
ORE 12.09 – “Mettere in campo più attributi? È una questione di letture e di avere personalità nel gestire la partita. In campo è la squadra che deve saper leggere la partita, capire come affrontarla. A quel punto l’allenatore può far poco”.
ORE 12.11 – “Ricciardo o Sforzini? Uno di loro giocherà e ho già deciso. Ballottaggio Mauri – Martin? Sì c’è. Tiriamo poco? Vero, ma noi ci esercitiamo tanto in settimana. Ci serve velocizzarci: più siamo veloci, più spazi troviamo. Quando siamo lenti andiamo in difficoltà. Certamente dobbiamo essere più cinici e furbi nell’interpretare la gara”.
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“Tiriamo poco? Vero, ma noi ci esercitiamo tanto in settimana. “….…ogni commento è superfluo…..
La verità che al Palermo manca l’allenatore……
Speriamo che sia finito anche il tempo degli esperimenti …!!
Se è finito il tempo chiacchiere, mi auguro sia finito anche il tempo degli esperimenti….
Anche il tempo di questo allenatore è finito; anzi, non è mai iniziato
Più che allenati a sul campo la squadra va gestita fuori…
Ed infatti i l gioco latita perché fa il gestore.