Foschi, richiesta di arresto della Procura di Forlì: il Gip la respinge

In seguito alla nota vicenda relativa alle plusvalenze fittizie tra Chievo e Cesena, la procura della Repubblica di Forlì, nelle persone del procuratore Maria Teresa Cameli e dai sostituti Filippo Santangelo Francesca Rago, aveva richiesto il carcere per il presidente del Cesena, Giorgio Lugaresi e gli arresti domiciliari per Rino Foschi e il presidente del Chievo, Luca Campedelli.

A svelarlo è Il Resto del Carlino. Il gip, però, ha respinto le richieste per mancanza dei requisiti necessari: il rischio di inquinamento delle prove (tutti gli atti sono già stati depositati), di reiterazione del reato (Lugaresi e Foschi non hanno più alcun ruolo nel calcio, la squadra di Campedelli è retrocessa) e il pericolo di fuga.

Accolta invece, la richiesta di sequestro di nove milioni di euro, l’importo della presunta evasione fiscale legata alle plusvalenze, ma i fondi sono stati bloccati solo al Chievo, nei conti di Luca Campedelli (3,7 milioni), mentre nei conti di Giorgio Lugaresi non sono state trovate somme significative.

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