Francia – Croazia 4 – 2, LE PAGELLE: Griezmann implacabile, Mbappé superstar

FRANCIA – CROAZIA 4 – 2 Marcatori: 19′ p.t. autogol Mandzukic (F); 28′ p.t. Perisic (C); 38′ p.t. Griezmann (F); 14′ s.t. Pogba (F); 20′ s.t. Mbappé (F); 24′ s.t. Mandzukic (C)

La Francia vince contro la Croazia e si aggiudica il Mondiale di Russia 2018. Risultato largo per i transalpini e che non rende giustizia alla buona prova di Modric e compagni, che hanno giocato bene per un’ora e lottato per tutta la partita.

Primo tempo equilibrato, con la Croazia che inizia meglio e tiene il possesso palla mentre la Francia si limita a tenere strette le linee per poi ripartire. L’autogol sfortunato di Mandzukic non scompone la squadra di Dalic che trova il pari con un bel gol di Perisic. Il giocatore dell’Inter, però, commette una sciocchezza dentro la propria area di rigore e Pitana (dopo aver consultato la VAR) indica il dischetto. Griezmann non trema e segna spiazzando Subasic.

Nella ripresa si scatena Mbappé: il talentino fa partire l’azione del terzo gol e nel quarto si mette in proprio. La Croazia accorcia dopo un grave errore di Lloris, ma non ha le energie necessarie per provare ad assaltare l’area di rigore transalpina.

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Francia (4-2-3-1): Lloris 4.5; Pavard 6, Varane 6, Umtiti 6, Hernandez 6; Pogba 6.5, Kanté 5 (dal 10′ s.t. N’Zonzi 6); Mbappé 7, Griezmann 7.5, Matuidi 6 (dal 28′ s.t. Tolisso 6); Giroud 6 (dal 36′ s.t. Fekir s.v.).

Croazia (4-2-3-1): Subasic 5.5; Vrsaljko 6, Lovren 6, Vida 5.5, Strinic 5 (dal 36′ s.t. Pjaca s.v.); Rakitic 6.5, Brozovic 5.5; Rebic 5.5 (dal 26′ s.t. Kramaric 6), Modric 6, Perisic 6; Mandzukic 6.5.

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I MIGLIORI:

Griezmann: Protagonista indiscusso. Non fa giocate trascendentali ma è decisivo in occasione dei primi tre gol. La palla del rigore pesa quintali ma il numero 7 rimane freddo e spiazza il portiere croato. Per il resto fa sempre la cosa giusta e più utile per lo sviluppo del gioco.

Pogba: Per buona parte della gara soffre il centrocampo della Croazia, poi però segna il gol più importante della sua carriera. Con l’ingresso di N’Zonzi acquista fiducia e gioca meglio. Questa prestazione suggella il buonissimo Mondiale del giocatore del Manchester United.

Mbappé: In questa competizione ha dimostrato di essere un giocatore vero. Gioca a sprazzi ma questi lampi sono di qualità assoluta. Il gol è il giusto premio per un giovanissimo che diventerà uno dei più forti e completi di sempre.

Rakitic: Sempre troppo sottovalutato. Per un’ora di gara è il padrone del centrocampo, non sbaglia un pallone e inventa sempre la giocata. Poi cala fisicamente e non riesce a essere incisivo. In una serata dove Modric non gioca a livelli altissimi, prova a ergersi a leader con discreto successo.

Mandzukic: La sua gara inizia con un autogol sfortunato anche se l’intervento è scomposto. Lo juventino non si lascia abbattere e lotta su tutti i palloni contro i giganti francesi. Aiuta la squadra nei momenti di difficoltà e approfitta dell’errore di Lloris per provare a riaprire la gara.

LA MOVIOLA DEL RIGORE

I PEGGIORI:

Strinic: Marcare questo Mbappè risulta difficile a chiunque. Lui ci prova ma viene sempre saltato; in fase offensiva si fa vedere ma è poco preciso.

Brozovic: Fumoso. Entra indirettamente nei due gol subiti durante il primo tempo: nell’uno a zero commette un fallo ingenuo da cui scaturisce la punizione di Griezmann, nel secondo potrebbe difendere meglio sul calcio d’angolo. Non riesce ad alzare il ritmo in fase di gestione del possesso palla.

Kanté: Il soldatino si fa travolgere dal centrocampo croato. Non riesce a tamponare la grande qualità di Rakitic e Modric, viene ammonito subito e perde la bussola. Sbaglia tanto anche in fase di costruzione di gioco. Dopo un grande Mondiale non riesce a essere incisivo nella gara più importante.

Lloris: Dopo una buona gara e un buon Mondiale si macchia di un errore insiegabile, un dribbling senza senso dentro l’area di rigore. La Croazia, però, non ne ha più e può tirare un sospiro di sollievo.


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