Frosinone–Palermo 1-0 PAGELLE / Poca fantasia a centrocampo, Floriano ok

FOTO PEPE / PUGLIA

Non basta al Palermo una buona partita di contenimento. Il Frosinone sfrutta a fine primo tempo una delle pochissime occasioni della gara e la capitalizza con grande mestiere. Non è un caso che i ciociari abbiano vinto tre partite su tre in casa e si trovino a ridosso della coppia di testa.

Nella prima frazione di gara il Palermo ha avuto personalità, ha sofferto pochissimo ma ha anche proposto poco, come se l’unico obiettivo fosse lo 0 a 0. E quando nel secondo tempo ha dovuto fare la partita ha avuto poca fantasia, anche se le occasioni per il pareggio, almeno tre, le ha avute.

Per fare un salto di qualità al Palermo occorre che i tre centrocampisti ritrovino la migliore condizione fisica e che diventino autorevoli in fase di impostazione. Anche perché i gol non può segnarli solo Brunori e se non si trovano alternative (vero Di Mariano? Vero Segre?) diventa tutto più difficile. In ogni caso il Palermo ha sudato la maglia ed è stato sempre in partita, la brutta prestazione di Reggio è già un ricordo ma purtroppo si torna da Frosinone senza nemmeno un punto.

FROSINONE (4-3-3): Turati 6; Sampirisi 6,5, Lucioni 6,5, Ravanelli 6, Frabotta 6 (dal 34′ s.t. Cotali s.v.); Boloca 6,5, Kone 6 (dal 34′ s.t. Oliveri s.v.), Mazzitelli 6,5 (dal 22′ s.t. Lulic 6); Garritano 6 (dal 22′ s.t. Ciervo 6), Caso 7,5, Moro 7 (dal 38′ s.t. Mulattieri s.v.).

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli 6; Buttaro 6, Nedelcearu 5,5, Marconi 5,5 (dal 1′ s.t. Bettella 6), Mateju 5,5 (dal 9′ s.t. Sala 6); Segre 5,5, Stulac 5,5 (dal 25′ s.t. Damiani s.v.), Saric 5,5 (dal 25′ s.t. Soleri s.v.); Elia 5 (dal 25′ s.t. Floriano 6,5), Brunori 6,5, Di Mariano 6.

Pigliacelli 6: Sull’autogol di Buttaro non può nulla, sul colpo di testa viene salvato da Brunori. Le parate che deve fare sono di ordinaria amministrazione, discreto con i piedi in fase di impostazione.

Buttaro 6: È sfortunato sull’1 a 0, tecnicamente è un autogol suo visto che il tiro di Moro sarebbe terminato fuori senza la sua deviazione decisiva. Prima del gol aveva chiuso bene tutti i pericoli e con buon dinamismo ha cercato di alimentare gioco sulla fascia destra, confermandosi uno dei più in forma. Nella ripresa fa cose buone, anche se in qualche chiusure dimostra poca lucidità, figlia della stanchezza.

Nedelcearu 5,5: Cerca di assistere Marconi in ritardo in occasione del gol dell’1 a 0 ma finisce con il lasciare troppo solo Moro, ben servito da Caso. La sua partita non è stata particolarmente “sudata” ma la difesa deve ancora assestarsi.

Marconi 5,5: Molto concentrato e positivo per oltre mezz’ora di gioco, bravo a spazzare via tutti i palloni alti. Poi però becca un’ammonizione “sfortunata” e sull’azione del gol dell’1 a 0 ha buona parte di responsabilità: sul lancio di Mazzitelli verso Caso si fa scavalcare dal pallone molto veloce e da lì in poi si innescano una serie di errori che portano al gol. Corini lo cambia all’intervallo per non rischiare una nuova espulsione.

(dal 1′ s.t. Bettella) 6: Entra e si segnala dopo pochi secondi per un buon recupero difensivo. Poi però anche lui becca una precoce ammonizione. Ma in fase di contenimento resta abbastanza reattivo.

Mateju 5,5: Piccoli segnali di crescita atletica e di adattamento. Dalle sue parti assicura una discreta copertura anche se il suo apporto al gioco non è ancora particolarmente continuo. E siccome c’è da inseguire il risultato Corini preferisce cambiarlo presto.

(dal 9′ s.t. Sala) 6: Sulla fascia sinistra sembra più disinvolto di Mateju ma va anche detto che lui gioca una partita “diversa”, non quella di contenimento ma quella della caccia al pareggio. E l’atteggiamento delle due squadre è molto diverso.

Segre 5,5: Due belle giocate di classe non gli assicurano una sufficienza piena. Garantisce solidità e piazzamento sul centrodestra ma non ancora la necessaria continuità in avanti. Si divora il pareggio di testa nel finale, dopo un bell’inserimento in area su assist di Di Mariano.

Stulac 5,5: Marcato a uomo da Garritano, fa fatica a impostare l’azione dal basso nonostante cerchi di spostarsi sugli esterni. Effettua qualche buon lancio lungo ma è ancora con il freno a mano tirato.

(dal 25′ s.t. Damiani) s.v.: Prova a cucire il gioco, giocando palla nella sua metà campo.

Saric 5,5: Piazzato sul centrosinistra non è ancora il giocatore che vorrebbe Corini. Ha un’occasione per il pareggio a inizio di ripresa ma spara alto una conclusione non facile. Il tecnico lo aveva detto che ancora la condizione non lo sorregge e difatti lo cambia a metà ripresa.

(dal 25′ s.t. Soleri) s.v.: Su cross di Floriano cerca l’acrobazia aerea e manda alto, non era facile. Gioca praticamente da seconda punta in una fase di gara dove il Frosinone copre indietro senza troppi fronzoli.

Elia 5: Partita confusa, senza spunti di rilievo e senza dare seguito alla volenterosa spinta di Buttaro. L’unica cosa positiva della sua giornata è un bel cross da destra all’inizio della ripresa. Troppo poco per uno come lui.

(dal 25′ s.t. Floriano) 6,5: Pronti-via e confeziona un assist al bacio per Di Mariano, dimostrando classe e voglia di giocare. Qualche minuto dopo serve un bel pallone a Soleri. Insomma, il suo lo fa. Corini lo piazza a destra.

Brunori 6,5: Dopo appena 4′ ha la prima occasione ma Turati lo ferma in uscita bassa al limite del rigore. Il vero “gol” lo segna qualche minuto, dopo quando respinge sulla linea di porta un colpo di testa di Lucioni destinato in rete, bissando il salvataggio di otto giorni fa con il Genoa. È sempre un punto di riferimento in avanti, difficilmente spreca palla e meriterebbe un’assistenza più continua.

Di Mariano 6: Tanta intensità gli costa anche una bella quantità di falli subiti. Nessun guizzo particolare ma almeno una gara di sacrificio e volontà. Però è sotto porta che ancora una volta manca, come contro il Genoa. Al 10′ della ripresa ha una buona occasione sul destro, sugli sviluppi di un cross di Buttaro, ma non inquadra il bersaglio: certe occasioni devono essere capitalizzate. Poco prima della mezz’ora arriva a tu per tu con il portiere avversario, non è un gol facile ma potrebbe fare di più. Un suo tiro dalla distanza è troppo centrale per far male. Servono anche i suoi gol.