GdS – Cercasi luce dagli esterni: il Palermo attende i fantasisti

A Bari, sia in 11 conto 11 che in 11 contro 9, è mancato qualcosa dalle fasce. Il ‘Giornale di Sicilia’ si sofferma sulle prestazioni opache di Di Mariano e Insigne di venerdì sera, quando al ‘San Nicola’ il Palermo ha pareggiato 0 – 0.

Non si parla soltanto di gol o occasioni create, ma anche di scambi fluidi e veloci che sono mancati e che avrebbero fatto correre a vuoto i difensori del Bari quando erano in inferiorità numerica.

Gli ‘alibi’ sono diversi – dai pochi giorni di allenamento in ritiro di Di Mariano al fatto che non c’erano due terzini adatti a spingere e ad accompagnare l’azione – ma intervenire sul gioco sulla fascia dovrà essere una priorità per Corini in vista del ritorno in campo in campionato.

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13 thoughts on “GdS – Cercasi luce dagli esterni: il Palermo attende i fantasisti

  1. Di Mariano ,a Bari, ha vagato nel campo peggio di un’anima in pena … Non è vero che il Palermo ha giocato in superiorità numerica per circa 30 minuti … infatti è entrato in campo già in inferiorità numerica. E diciamola la verità …

  2. L’articolo dice, purtroppo, anche altro: “una volta che avrà avuto gli ultimi due innesti a centrocampo, Corini avrà avuto tutto ciò che ha richiesto e non avrà più alibi”.
    Il ragionamento è una farneticazione, e pure scorretta. Per vari motivi:
    1. le richieste di coprire certi ruoli non sono di Corini (o meglio non solo sue): le avrebbe potute fare un qualsiasi tifoso minimamente competente di calcio (e naturalmente la proprietà, a cominciare dal Sig. Rinaudo): bastava aver visto le partite dell’anno scorso e vedere quali giocatori avevano reso di meno e in quali ruoli pertanto si necessitava di rinforzi. Prendiamo il caso del terzino sinistro: pure un bambino avrebbe capito che, partiti Sala e Masciangelo, il Palermo aveva bisogno di almeno un nuovo terzino sinistro. Porre la questione come “una richiesta di Corini” è intellettualmente disonesta;
    2. noi non sappiamo – né sapremo mai, probabilmente- se Corini abbia fatto dei nomi precisi alla società. Restiamo al ruolo di terzino sinistro: noi sappiamo solo che il Palermo ha cercato, a gennaio, Azzi e, poi, per due mesi, Beruatto, Di Chiara e Corrado. Non sappiamo se quei nomi li avesse proposti Corini ma poco importa. Ora gli arriva un ragazzino sconosciuto, da un campionato assai modesto. Lo ha voluto Corini? Dubito che lo conoscesse, sarà stata un’altra meravigliosa idea del fantastico duo Rinaudo-Bigon. Ora, arrivato Lund, si può dire che “Corini sia stato davvero accontentato”, con la conseguenza che, se le cose non andranno bene, egli “non avrà più alibi”? Certo che no; la verità è un’altra, che, dalla stampa locale (e da molti tifosi che dovrebbero darsi all’ippica), si sta facendo di tutto per dare ogni responsabilità a Corini, pur di difendere le (cattivissime) scelte di mercato del management City Group. Ne avranno brutte risposte, a questo loro – un po’ vile – modo di ragionare: anzitutto perché City Group – al quale di andare in A non può fregare un fico secco – un allenatore che non si lamenta mai non lo cambierà mai; e secondariamente, perché, se anche, del tutto inopinatamente, decidessero di avvincendarlo, si renderebbero conto (quei tifosi e quei giornalisti) che i giocatori restano scarsi anche sotto un’altra guida tecnica.

  3. ma che se ne fa degli esterni se tutte le azioni di Corini partono dal cenmtro? perchè sanno dare la palla alta in area? e poi che se ne fa visto che fa entrare in campo solo alla fine l’unico che potrebbe segnare di testa?

  4. ma che se ne fa degli esterni se tutte le azioni di Corini partono dal centro? perchè sanno dare la palla alta in area? e poi che se ne fa visto che fa entrare in campo solo alla fine l’unico che potrebbe segnare di testa?

  5. bastava che gli esterni creassero superiorità mediante uno contro uno o con l’appoggio del terzino in sovrapposizione ed il gioco era fatto. Invece cross dalla treqyarti in mezzo al casino. Ed io non sono certo Guardiola.

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