GdS – Caos Parma e le lacune del regolamento in caso di penalizzazione

presunto illecito, il comunicato del Parma

“Parma, tentato illecito”. Questo il titolo diretto scelto dal Giornale di Sicilia, che introduce nella propria pagina sportiva i temi legati al caso Parma, deferito per tentato illecito sportivo insieme a Emanuele Calaiò per dei messaggi ritenuti equivoci. Un altro fronte per il Palermo che spera ancora nella promozione, ma si imbatte anche in una situazione che non ha precedenti e non trova riscontro nelle norme federali.

UFFICIALI: DEFERITI PARMA E CALAIO’, NON CERAVOLO

Benedetto Giardina ricostruisce il quadro della situazione: il Parma rischia una penalizzazione da scontare nella stagione in corso, ma stando alle norme federali non esiste alcun articolo che preveda il caso in cui una squadra si ritrovi in posizione valida per disputare i playoff (ormai conclusi) dopo essere stata penalizzata. Con due punti il Parma verrebbe scavalcato dal Palermo, mentre solo con 13 punti di penalità il Parma finirebbe virtualmente fuori dalla griglia playoff.

ECCO UNO DEI MESSAGGI DI CALAIO’

Un caso inedito per il calcio italiano in attesa del processo presso il Tribunale Federale: Ceravolo (dopo essere stato denunciato) esce dal procedimento, mentre il Parma (deferito per responsabilità oggettiva) cerca di rassicurare i tifosi. Il Palermo resta alla finestra e continua a lavorare anche sul fronte Frosinone con la presentazione della documentazione per il ricorso in corte d’appello contro il giudice sportivo, oltre alla volontà espressa di ricorrere in sede di giustizia ordinaria in via parallela per chiarire anche la posizione dell’arbitro La Penna.

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