GdS – “Quote sbloccate, il Palermo-City si avvicina”

Il Tribunale di Catania ha accolto l’istanza presentata da Dario Mirri e ha dato disposizione per il dissequestro delle quote di Hera Hora. Delle quote dal valore di 2,35 milioni di euro, che verranno versati dal presidente del Palermo per revocare le misure cautelari.

Come ricorda Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, il sequestro dei beni di Hera Hora risale al 25 febbraio e il Palermo era stato coinvolto perché era l’unico bene della società su cui esercitare tale misura.

Ma adesso, con il dissequestro si potrebbe avvicinare la data del closing con il City Football Group, visto che col rientro delle quote sotto il controllo dell’attuale proprietà, la cessione del pacchetto di maggioranza del Palermo non ha alcun tipo di ostacolo.

La decisione del Tribunale di Catania, comunque, non è stata necessaria per la cessione del Palermo, visto che l’intesa era stata trovata ugualmente, ma potrebbe portare ad una chiusura immediata. “Non è da escludere che si possa giungere a una chiusura già nel weekend”, scrive Giardina, “anche se per l’annuncia si resta diretti verso i primi di luglio”.

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22 thoughts on “GdS – “Quote sbloccate, il Palermo-City si avvicina”

  1. Non posso entrare nel merito della questione Di Piazza- Mirri perchè non ne ho le competenze. Ma come si evidenzia la giustizia è lenta come una lumaca. E questa lentezza fa perdere tempo , denaro e sfiducia. A quando la vera riforma sulla giustizia? In special modo quella amministrativa.

  2. Anzi caro amico sono stati veloci , considerati i tempi biblici . Speriamo sia l’ultimo atto di questa controversia che ha portato solo danni e ostacoli. E che il Di Piazza sparisca nel nulla da cui si è manifestato tre anni fa .

  3. Con la richiesta di 12 milioni a fronte dei 6 versati l’americano interista di san Giuseppe ha mostrato i veri suoi intendimenti . Ha abbandonato la barca in piena pandemia, lasciando il Palermo e Mirri in mezzo al mare in tempesta, senza remore o pentimenti. Forse oggi si , qualche rimpianto potrebbe affiorare di fronte alla B e ai soldi , veri, degli arabi. Ma ormai è finita.

  4. @bartolo. Peccato che zamprini se li ha venduti tutti. Indistintamente. I risultati ottenuti sono solo conseguenza della permanenza pre valorizzazione per fare plusvalenza.

  5. Nonostante la controversia con il Signor Mirri, il Signor Di Piazza ha comunque versato nelle casse del Palermo sei milioni di euro. Quindi se il Palermo è in B è anche merito suo! dp

  6. Ragazzi. Merito a mirri ma ricordate che lui disse che metteva 7 per guadagnare 70 e che comunque non ha mai fatto avere minima voce in capitolo a di piazza che. Anche se in minoranza di quote. Deteneva pur sempre il 40 %.

    1. Mi piacerebbe sapere se tu dovessi investire se non lo faresti per ricavare guadagno, saresti uno stolto. Mirri è stato limpido nel dire le sue intenzioni ma non ha mai detto che non avrebbe fatto di tutto per portare il Palermo in B e rivenderlo ed è stato di parola. Di Piazza doveva fare il socio di minoranza restando in disparte, senza mettersi di mezzo a fare confusione come nel suo stile. Non hai proprio nulla da rimproverare ad un imprenditore tifoso onesto

  7. Delitto perfetto di Mirri. Anche perché l’americano meritava questo dato che ha abbandonato tutto nel momento peggiore. Se fosse rimasto anche l’americano penso avrebbero avuto più problemi a cedere perché dovevano trattare con due crani piuttosto che uno. A sto punto hanno venduto e l’americano si attacca al tram. Spero smetta anche di parlare del Palermo con messaggi stupidi non è degno né ne ha diritto.

  8. Sicuramente MIRRI ha ben operato nell’ultimo periodo e garantito un futuro che sembra luminoso. Ben fatto e complimenti.

  9. Noi comuni mortali non conosciamo bene i fatti quindi quando dobbiamo dare giudizi su persone o cose bisogna volare basso. A Mirri e questa nuova società gli auguriamo che possa fare bene come ha fatto Zamparini i primi 10 anni. Non bisogna scordarsi che Zamparini portò in nazionale tanti giocatori, partecipò alla uefa e andare a vincere a Torino e Milano fino a quel momento mai osato.

  10. DI PIAZZA PALERMO NON HA BISOGNO DI TE E DELLE TUE LAGNE CONTINUE, NON SONO MAI RIUSCITO A CAPIRE COSA PRETENDEVI , COME SOCIO DI MINORANZA

  11. Se Mirri avesse avuto maggiori disponibilità non avrebbe mai rilevato il Palermo con Di Piazza perchè i due non hanno nulla in comune è c’è un abbisso di differenza culturale e di classe. “Torna a tifare Inter”

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