Milan – Udinese, “gol… anzi no”: quanto lavoro per il VAR

Urla ricacciate in gola per l’Udinese ed il Milan. A San Siro il Rosario Abisso si è reso protagonista per ben due volte, annullando in entrambi i casi le reti segnalando fuorigioco (in entrambi i casi davvero al limite).

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I bianconeri erano passati in vantaggio contro il Milan a San Siro… ma solo per poco. Avviene tutto al 10′ del primo tempo: grande pallone filtrante dell’Udinese per Lasagna, che prende alle spalle Romagnoli e ed elude la diagonale difensiva di Bonucci, battendo Donnarumma in 1 contro 1.

La bandierina non si alza, la panchina dell’Udinese esulta, ma l’arbitro dopo il gol si consulta con il VAR e le immagini confermano: è fuorigioco; di pochi centimetri ma è fuorigioco. Il giocatore dell’Udinese si rifarà poco dopo segnando il gol del pari al 29′ del primo tempo rispondendo al gol di Kalinic.

Ma il lavoro della tecnologia a San Siro non è finito qui: al 19′ grande palla gol per il Milan, con palo di Kalinic e conclusione ravvicinata di Bonucci, salvata sulla linea da De Paul. La goal line technology conferma: non è gol.

E nella ripresa, il VAR interviene di nuovo: pallone filtrante per Kalinic che si invola in area e segna la tripletta. Anche stavolta la scelta della direzione di gara e di non segnalare fuorigioco e aspettare il responso del VAR. E secondo gli addetti, Kalinic è in fuorigioco con il corpo. Quanto lavoro per Abisso.


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