I consigli di Cappioli: “Cosa serve al Palermo in C? Uno… come me”

Uno come… Massimiliano Cappioli. L’ex capitano rosanero dice la sua al Giornale di Sicilia sulla stagione che verrà del Palermo, tra la soddisfazione del ritorno immediato tra i professionisti e una squadra tutta da costruire, sul piano tecnico ma anche caratteriale

E intervistato da Benedetto Giardina, Cappioli si ‘sponsorizza’: “Se serve un Cappioli? Sì, diciamo che manca perché in quell’anno ho realizzato tantissimi gol importanti. Speriamo che la dirigenza prenda un altro Cappioli, capace di identificarsi in me e di portare nuovamente Palermo in alto. Perché è giusto che il Palermo torni in A. La conferma del gruppo potrebbe essere un punto di partenza, se la squadra è già forte. Serve una società solida, con un allenatore capace e dei giocatori con voglia di emergere”.

E sottolinea: “Tornare in Serie C è una bella soddisfazione, anche perché ho sempre detto cosa meriti realmente una piazza come Palermo: non la Serie C, ma la Serie A. Spero possano avere la stessa fortuna che ho avuto io, ovvero di riconquistare la Serie B al primo anno. Quel che conta è la mentalità. Ci sono squadre importanti in C. Poi il girone del Palermo non sarà facile, servirà gente senza paura e con voglia di crescere. Io poi dico sempre che i giovani devono avere voglia di guadagnare soldi, perché se vogliono diventare giocatori importanti lo devono dimostrare già da giovani”.

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