Beppe Iachini a SN: “Palermo favorito. Dybala e Belotti, che ricordi”

Primo posto incontrastato, record di punti (86) e Coppa alzata: si chiuse in modo trionfale l’ultimo campionato in Serie B del Palermo. Sono passati quattro anni, in panchina c’era Giuseppe Iachini, chiamato da Zamparini al capezzale di un Palermo che con Gennaro Gattuso in panchina non era riuscito a decollare. E Iachini, benvoluto dalla gente anche per il suo passato da capitano rosanero, è riuscito a dare un cambio di rotta. Da allora tante cose sono cambiate, ma in comune c’è la voglia del Palermo di restare in purgatorio solamente un anno: Il Palermo è tra le favorite per la vittoria finale del campionato, assicura l’ex tecnico rosanero a Stadionews24. “La Serie B è un campionato lungo e difficile ma i rosanero partono con i favori del pronostico“.

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Iachini non ha dubbi, il Palermo giocherà per la vetta del campionato. In fondo, anche i bookmakers danno ragione alle parole dell’ex allenatore rosanero. L’esordio in campionato però non sarà dei più semplici. Al “Barbera” infatti arriverà lo Spezia, guidato in panchina da Fabio Gallo: “I liguri negli ultimi anni hanno fatto buoni campionati. Il Palermo però è superiore, dal punto di vista tecnico e gioca anche davanti ai suoi tifosi. I rosanero sono avvantaggiati“, assicura Iachini. Novità in panchina anche per i rosanero: “Tedino ha fatto bene nelle sue passate esperienze. È preparato e avrà modo di dimostrare il suo valore“.

Il dominio del Palermo targato Iachini fu agevolato anche da un attacco formidabile, con due giocatori adesso dal valore che va oltre i 100 milioni di euro: Dybala e Belotti: “Valorizzare dei ragazzi fa sempre piacere. Erano giovani quando c’ero io, sono passati tre anni e per ragazzi come loro significano crescita e maturazione. Io li ho avuti a 19 anni, quando erano alle prime armi – ricorda Iachini – . Ho avuto il piacere di allenarli, di averli fatti esordire e di aver dato loro anche qualche consiglio per il futuro. Con me hanno fatto bene e adesso sono giocatori apprezzati. Li ricordo con tanto affetto, sono contento di aver contribuito alla loro valorizzazione“. Un po’ quello che spera di fare Tedino, con le tante scommesse (soprattutto polacche) arrivate in questa sessione di mercato: “Nella storia del Palermo, la ricerca di stranieri e la loro valorizzazione è una costante. Come è successo a me ed ai miei predecessori“.

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Un primo talento pronto all’esplosione è La Gumina, protagonista del precampionato rosanero che Iachini conosce bene: “La Gumina ha lavorato con me, per quello che faceva con la Primavera di Baccin e Bosi mi sembrava giusto riconoscergli il premio dell’esordio in Serie A. Ha buone caratteristiche, sarà il tempo a dire dove può arrivare. Serve umiltà e la voglia di migliorarsi sempre“. Iachini commenta poi anche la situazione ambientale intorno al Palermo, con i tifosi in rivolta contro Zamparini: “Quando sono arrivato in rosanero il campionato era già iniziato, la squadra era al 13esimo posto e c’era tensione in virtù della retrocessione e di una partenza lontana dalle aspettative. Il clima non era positivo, con poche persone allo stadio. Poi abbiamo terminato tra l’entusiasmo, con il “Barbera” pieno, giocando un buon calcio e  valorizzando giocatori come Dybala e Vazquez. Il calcio è fatto di queste cose, vanno affrontate e superate. Ma si deve pensare al campo, il resto si muove di conseguenza. Altrimenti sarebbe troppo facile e bello giocare quando tutto va bene“.

 


3 thoughts on “Beppe Iachini a SN: “Palermo favorito. Dybala e Belotti, che ricordi”

  1. Beppe noi ti vogliamo bene, ma per una volta non fare il Zampariniano.
    Lo sanno e lo vedono pure le pietre che questa squadra ben che vada farà un campionato di centro classifica anonimo, piena zeppa di scarponi.
    Nulla di paragonabile al tuo Palermo.

  2. Con almeno un centrocampista dai piedi decenti si può fare un’ottimo campionato e puntare sulla promozione diretta se invece rimane l’idea di dare le chiavi del gioco a scarpari come jajalo e chochev allora il ritorno alla massima serie sarà impresa ardua.

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