Il Palermo ringrazia Joronen, il finlandese è stato decisivo anche ad Avellino
Vincere ad Avellino sarebbe stato forse troppo per un Palermo brutto e sottotono per almeno settanta minuti. Un successo avrebbe rappresentato uno di quei segnali capaci di far pensare a un cammino autoritario, ma il pareggio esterno non va affatto sottovalutato nell’ottica del campionato. È vero, per come si era sviluppata la partita i rimpianti non mancano, ma se alla fine dei conti il migliore in campo è stato Joronen, allora il risultato può essere accolto con soddisfazione.
Nel prossimo turno il calendario propone sfide tutt’altro che banali. Il big match della giornata sarà Modena – Monza, un match di alto livello tra due squadre di vertice. Il Cesena, invece, sarà impegnato in trasferta sul campo del Catanzaro, formazione in grande momento di forma e reduce da quattro vittorie consecutive. Il Frosinone affronterà una prova complicata sul difficile campo dell’Empoli, che ieri ha vinto a Mantova.
Solo il Venezia avrà sulla carta un impegno più agevole in casa contro l’Entella, comunque affamata di punti salvezza. In questo contesto, il punto di Avellino, arrivato dopo tre vittorie consecutive, allunga la striscia positiva a cinque risultati utili e assume anche un retrogusto accettabile.
Il trascinatore silenzioso del girone d’andata
La speranza del Palermo è che l’ultima gara del 2025 – contro il Padova – sia meno impegnativa per Joronen, autentico trascinatore di questo girone d’andata. Si celebrano spesso gli attaccanti come Pohjanpalo, i fantasisti come Palumbo o i difensori come Bani, ma il portiere finlandese è stato determinante in più occasioni e anche ad Avellino ha messo la firma su un punto pesante.
Arrivato in estate in piena emergenza, dopo gli infortuni di Gomis e Bardi, Joronen si è preso il Palermo in punta di piedi, a suon di prestazioni convincenti. Svincolato, con un po’ di ruggine da smaltire dopo un periodo di inattività e una stagione complicata in Serie A, con diversi errori, ha ritrovato in rosanero continuità e rendimento. Nelle 16 presenze stagionali è tornato ai livelli di quando era stabilmente tra i migliori portieri della cadetteria, dove vanta una promozione col Venezia.
Numeri da vertice per la miglior difesa
Anche i numeri certificano il suo impatto. Su 58 tiri in porta subiti dal Palermo, Joronen ne ha parati 46, con una percentuale del 77,6% che lo colloca al terzo posto in Serie B, alle spalle di Palmisani del Frosinone (81,6%) e Chichizola del Modena (78%). Le porte inviolate sono sette, dato superato solo dal Venezia, e frutto di un lavoro collettivo che ha reso i rosanero la miglior difesa del campionato, al pari di Monza e Modena, con appena 13 gol incassati (12 con Joronen in campo, contro la Reggiana c’era Bardi).
Il finlandese ha inoltre parato un rigore a La Spezia, respinto 30 conclusioni dall’interno dell’area e 15 da fuori. Decisivo tra i pali, affidabile anche nelle uscite, ha saputo compensare l’unica lacuna emersa, quella nel gioco con i piedi. Non è un portiere abile nella costruzione dal basso, ma con il 66% di passaggi riusciti sta comunque garantendo ordine a un Palermo che non gli chiede di essere un regista aggiunto.
Una soluzione affidabile
In una situazione estiva complicata ed emergenziale per il ruolo di portiere, il Palermo è riuscito a individuare una soluzione affidabile e di alto livello. Joronen si sta rivelando una pedina fondamentale nello scacchiere rosanero.
In silenzio, con il suo stile concreto, il portiere finlandese ha ritrovato fiducia e rendimento, tornando ai livelli eccellenti delle stagioni migliori. E se il Palermo continua a muovere la classifica anche nelle giornate storte, gran parte del merito passa dalle sue mani.

Joronen Bardi e Gomis rappresentano davvero un trio di portieri di lusso per la B . In questo caso la società ha fatto senza dubbio le cose per bene . E quindi completi la ristrutturazione con due centrocampisti forti , magari giovani di qualità , e sostituendo adeguatamente Brunori ormai fuori dai pensieri di Inzaghi. Poi potremo giocarcela con chiunque a mio parere. Che , sia chiaro, non significa vincere di sicuro il campionato. Ma competere si .
Joronen sta rendendo anche più di quanto ha reso Audero nello scorso campionato. Ottimo acquisto, ma serve un altro centrale di difesa forte come Bani perché prendiamo troppi gol in trasferta.
se uscisse di più, specie sulle palle alte, sarebbe uno dei migliori portieri a livello anche internazionale