Il Palermo ripartirà da Osti: sarà lui a scegliere il nuovo allenatore
Sono giorni di riflessione profonda in casa Palermo. Dopo l’eliminazione contro la Juve Stabia, la società è concentrata sull’analisi della stagione appena conclusa, per delineare con lucidità il piano da seguire in vista del prossimo campionato. Le decisioni ufficiali arriveranno solo dopo un’attenta valutazione. Il club non vuole ripetere l’errore commesso un anno fa, quando si era partiti dalla scelta dell’allenatore, rimandando quella del direttore sportivo.
Stavolta si intende seguire un ordine diverso: la priorità è il ruolo di direttore sportivo, per il quale sarà quasi certamente confermato Carlo Osti. La firma sul contratto non c’è ancora ma già l’argomento è stato trattato in società subito dopo la brutta fine del campionato a Castellammare di Stabia e l’orientamento sembra condiviso da tutti i vertici: Osti ha fatto bene e merita la riconferma.
Osti, la guida per la ricostruzione
Arrivato in un momento critico, Osti ha saputo sistemare la situazione grazie alla sua esperienza e ad alcuni innesti decisivi. I gol di Pohjanpalo, la solidità difensiva di Magnani e le parate di Audero sono stati fondamentali per raggiungere i playoff e garantire un campionato più sereno, senza la necessità di guardarsi indietro in classifica.
I colloqui tra l’esperto dirigente e la società stanno procedendo positivamente e l’impressione è che la firma sul nuovo contratto – quello attuale scade a giugno – possa arrivare a breve. Osti potrà avere certamente maggiore autonomia decisionale e soprattutto potrà contare sull’esperienza maturata nei primi sei mesi palermitani mentre a gennaio ha potuto soltanto correggere in corsa la direzione di marcia, dovendo anche appianare parecchie situazioni ambientali tutt’altro che favorevoli. Adesso la sua prima grande responsabilità sarà scegliere il nuovo allenatore.
Nuovo allenatore, il casting è aperto
L’avventura di Alessio Dionisi si chiuderà venerdì 23 maggio, con l’ultimo allenamento e il conseguente “rompete le righe”. Resta da definire la modalità della separazione: se con un esonero formale o con la risoluzione del ricco contratto ancora in essere. Un passaggio necessario per aprire la strada alla nuova guida tecnica.
La ricerca del nuovo allenatore è entrata nel vivo, ma bisognerà aspettare la fine dei campionati per avere un quadro più chiaro. Uno dei nomi sul taccuino, ad esempio, è quello di Pippo Inzaghi, allenatore con buona esperienza in serie B che ha più volte in passato manifestato la sua ammirazione per l’ambiente palermitano. E sarebbe una scelta che piacerebbe ai tifosi. Ma allo stato attuale Inzaghi dovrebbe restare alla guida del Pisa (salvo sorprese) e provare l’avventura della Serie A, tentando di emulare i successi del fratello Simone.
Altri nomi circolano da giorni e sono quelli di Pecchia, Gilardino e Nicola, anche loro tecnici con un buon curriculum ed esperienze anche nel massimo campionato. Senza contare che ci sono ancora in ballo i nomi di quattro allenatori impegnati nei playoff: Stroppa e D’Angelo soprattutto, già in passato accostati al Palermo, ma anche Caserta e Pagliuca (meno probabili). Anche in questo caso bisognerà aspettare la fine della stagione. Ma qualcosa già si sta muovendo.

Gila non va bene.Pecchia da valutare.Nicola intriga.Ma se non cambiano voglia al vertice… tutto inutile
Intanto vedo che dopo la pessima esperienza con Dionisi bisogna per forza ponderare e fare contratti solo annuali ma più contratti a lunga scadenza !!devo dire che spero che alcuni nomi siano , solo frutto di fantasia e illazioni di mercato tipo Caserta o lo stesso stroppa più volte esonerato . Mentre tutto impazzite per Inzaghi io non ne sono per niente convinto . Questo è il suo primo anno portato a compimento con successo. Se devo dire un nome di questi mi piace molto Nicola . Ma io farei un sacrificio grande , anche in ottica serie A e in prospettiva farei un contratto a Tudor , che è caro sicuramente, ma che sono certo dopo l’esperienza juve , potrebbe scendere a più miti consigli. Per me lui resta, allo stato , il massimo reperibile sul mercato. Non posso pensare che il city abbia problemi a pagare un allenatore un po’ di più rispetto a gente tipo lo stesso Inzaghi , che comunque oggi verrebbe a Palermo solo dietro ricco contratto . Valutazione da fare con grande attenzione senza per forza mettere un nome per tappare la bocca alla piazza , come sarebbe nel caso dell’ex Milan .
Ripartire da Osti significa partire col piede giusto, ottimo DS, uomo di calcio, profondo conoscitore del mercato e soprattutto persona seria, se poi gli affiancheranno come si dice Tognozzi ancora meglio.
..è stato già scelto Gilardino!
Primo Nicola…poi D’Angelo o Inzaghi
Personalmente poi “sogno” un grade nome, come De Rossi o Farioli, ma forse sogno troppo…
De Rossi è un allenatore inesperto con due esoneri consecutivi sul groppone
Per quello che vedo Nicola mi sembra il più affidabile. Poi si sa il calcio non è matematica. Si è sbagliato con Corini , con Dionisi e speriamo di indovinare con il prossimo. Attenzione però, l’allenatore incide per circa il 20 % sui risultati , la cosa più importante è avere giocatori di qualità.
come diceva il Barone, incide massimo al 20% in bene ma in male fino al 90%. PS vista la data di oggi aggiungo un off topic: la mafia è una montagna di merda.
Assolutamente Gigi, proprio ieri poi ho rivisto il bel film di Pif, che mi ha fatto ridere ma anche emozionare e riflettere… È proprio una montagna di merda e spero che presto in Sicilia non ne rimanga neanche più il puzzo
Ottima scelta confermare Osti, sul tecnico per modus operandi che vuole la società il prescelto sarà Gilardino.
Se stiamo a vedere il modus operandi del CFG direi allora più Farioli o Possanzini che hanno idee simili ed hanno lavorato con De Zerbi che è un grande discepolo di Gurdiola.
Magari lo sceglie lui e poi hai deve dire a Bigon “va bene?” Se Bigon dice sì lo prendono se dice no gliene deve proporre un altro.