Il Palermo vince, convince e vola: alla faccia dei... babbaluci. Le pagelle ironiche di A&F ​​

Il Palermo vince, convince e vola: alla faccia dei… babbaluci. Le pagelle ironiche di A&F

Dopo la pioggia, si sa, spuntano i babbaluci. E così, dopo un punto contro una delle squadre più forti del campionato, giunto al termine della peggiore prestazione stagionale, vengono fuori i primi scontenti. Serpeggiano le critiche, spuntano i mancati direttori sportivi e si affacciano gli orfani del tiki taka. Palermo è questa: ti porta in cielo per una sensazione e ti getta nella polvere al primo soffio di vento contrario.

E così a Pippo Inzaghi e al suo Palermo resta solo un risultato per continuare a dormire sogni tranquilli: la vittoria. Si va in trasferta e si gioca contro una squadra forte seppure in crisi eppure non illudetevi, per il tifoso medio palermitano distratto in settimana dalle gesta in Champions dei propri “reali” beniamini, vale il motto delle donne spartane che mostravano ai propri mariti lo scudo: o con questo, o sopra di questo!

Noi, più prosaicamente, ci accomodiamo chi sul divano, chi in posizioni improbabili che ci ricordano i racconti di telecronache artigianali dal bagno o dal terrazzino dell’appartamento della signora Maria con vista sullo stadio del nostro Mega Direttore, con la consapevolezza che tutte le partite in serie B sono complicate e che ci aspettano 90 minuti di passione e sofferenza.



Pippo mette in campo una formazione da battaglia con Veròli al posto dello squalificato Ceccaroni e Peda braccetto di destra (odiamo questa espressione ma ormai se non la usi non puoi parlare di calcio,!). Blin e Gomes rompono gambe a centrocampo e sulle fasce ci sono Pierozzi e Augello. In avanti non si può rinunciare a Palumbo altrimenti la palla manco riusciremmo a toccarla e accanto a lui l’attaccante da trasferta Le Douaron. In avanti, da solo Joel “se non segni tu siamo a mare” Pohjanapalo.

E’ un Palermo che parte fortissimo, con la difesa dello Spezia che sembra il castello della Bella Addormentata. Tra batti, ribatti, traverse e mezzi stinchi la palla non ne vuole sapere di entrare. Ma il Palermo c’è. Piove a dirotto, la palla viaggia lenta come un regionale per Agrigento e così lo Spezia si chiude con facilità e i rosa non trovano spazi. Al 20’ Bani si fa male da solo, entra Diakite che si mette a destra e consente a Peda di scivolare al centro. Preghiamo non sia nulla di grave se no siamo nei guai.

Il ritmo si abbassa, lo Spezia si blinda e Palumbo comincia ad arretrare quasi fino in difesa per prendere palla e provare a impostare. La partita diventa tesissima ma non si capisce il perché. Sarà la pioggia e il tempo autunnale che mette nervosismo in campo perché il ritmo della partita mette una certa serenità. E proprio quando ci aspettiamo di andare a riposo sullo zero a zero, con un po’ di rammarico perché i giocatori dello Spezia sembrano comparse per una puntata di The Walking Dead, arriva il gol di Pohjanpalo!! Assist di Palumbo, scatto sul filo del fuorigioco in mezzo a tutti, controllo e palla in rete. E siamo avanti noi!

Si ricomincia con Gyasi che prende il posto di Diakité che era pure subentrato da poco. Dopo il primo cartellino giallo era chiaro che il maliamo aveva il cartellino rosso prenotato da un arbitro non sempre all’altezza della situazione (ed è solo un eufemismo che dimostra che siamo gente per bene e non ci lasciamo prendere dalle emozioni). È il Palermo che continua a fare la partita e lo Spezia sembra davvero sulle gambe. E così, dopo una occasione di Le Douaron che ci fa gridare al gol per evidenti problemi di miopia, arriva il raddoppio di Pierozzi. Su calcio d’angolo, di testa, su una ciabattata di Pohjanpalo e deviazione di testa di Veroli andiamo due a zero.

Lo Spezia comincia a tenere palla ma il Palermo si difende con ordine e calma inserendo anche Segre e Bereszyński al posto di Palumbo e Augello per dare corsa e forze fresche. Mancano dieci minuti e sembra arrivare il momento di Brunori ma Gomes è stremato e deve lasciare il campo per fare entrare Giovane. Quando mancano pochi minuti alla fine della partita e ci sembra che non ci sia alcuna possibilità per lo Spezia di pareggiare, arriva il rigore più “fissa” del secolo per un braccio alto di Blin senza nessuna ragione. Joronen la para ma sul rimpallo non riesce a prendere più la palla che entra in porta e non sappiamo come se non per una deviazione di uno dei nostri. Due a uno immotivato e c’è da morire per gli ultimi cinque minuti di recupero nei quali rischiamo comunque l’infarto. Ma arriva il fischio finale e il Palermo la porta a casa.

I rosanero vincono senza rischiare per 85 minuti e ci mettono tutta la personalità che hanno per resistere dopo l’incidente del rigore. Andiamo a dormire in testa alla classifica e il nostro pensiero va ai soliti gufi, attassini e chianciananna: tornate a dormire, noi vogliamo sognare in pace fino alla fine! Forza Palermo!

Joronen 7 – Forse è il portiere che ha ricevuto meno tiri in porta di tutta la serie B ma quando gli arrivano, addirittura sul calcio di rigore e sulla successiva respinta ed ancora sulla terza conclusione, si fa trovare pronto a respingerli, tant’è che alla fine gli avversari lo superano solo per una deviazione maldestra e sfortunata di un suo compagno. Respingente.

Peda 7 – Uno dei migliori acquisti il Palermo l’aveva in casa e non lo sapeva. Attento, preciso e anche autoritario nel dettare i ritmi difensivi, anche in situazioni di emergenza. Battagliero.

Bani s.v.

(dal 22′ p.t. Diakitè) 6 – Entra per l’infortunio di Bani e si posiziona sulla sinistra dove, come al solito, fa tanto movimento quanta confusione e, appena viene ammonito, si capisce subito che la sua partita durerà pochissimo. Cosa che puntualmente avviene. Sostituito.

(dal 1′ s.t. Gyasi) 6,5 – Finalmente oltre alla corsa, che non è mai mancata, ci mette anche una buona qualità, soprattutto quando c’è da far rifiatare e tenere la palla lontano dalla zona pericolosa. Stantuffo.

Veroli 7 – Chiamato a sostituire uno dei migliori tra le file del Palermo come Ceccaroni fa capire che in questa squadra può trovare spazio anche lui, con una prestazione ricca di ottimi spunti. Maturo.

Pierozzi 8 – Non sapevamo avesse un gemello e l’avessimo scambiato con il giocatore che avevamo in rosa l’anno scorso. Cazzuto, cattivo ed anche goleador. Rinato.

Gomes 6 – Per sua fortuna c’è Palumbo che inventa e movimenta il gioco e quindi lui deve pensare soprattutto a controllare gli spazi ed abbassare, quando serve, il ritmo della gara. Interinale.

(dal 37′ s.t. Giovane) s.t.

Blin 5 – Avrà giocato una gran partita per quantità, qualità e capacità di gestire la linea mediana per consentire, poi, l’innesco delle azioni offensive. Però, benedetto figliolo, ci hai fatto vivere dieci minuti di inferno per un tocco di mano che ci ha ricordato la recente finale dei mondiali vinta dall’Italvolley e e quindi a furor di popolo ti dobbiamo punire in pagella. Opposto.

Augello 6 – Anche oggi c’è sembrato molto affaticato e, per questo, la sua spinta molto contenuta. La sosta arriva al momento giusto per farlo rifiatare. Rarefatto.

(dal 24′ s.t. Bereszynski) 6 – Buon impatto sulla gara per carisma e autorità. Servirà tanto il suo apporto in un campionato estenuante. Rincalzo di lusso.

Palumbo 7,5 – Finalmente si comincia a vedere il giocatore su cui abbiamo tanto investito e che, a nostro parere, è l’arma decisiva per vincere il campionato per la sua capacità di capovolgere l’azione, saltare l’uomo e fornire assist preziosi per gli attaccanti, come in occasione del goal dell’uno a zero in cui innesca il finlandese volante. Visionario.

(dal 24′ s.t. Segre) 6 – Entra perché c’è da correre, contenere e fare a sportellate. Riesce benissimo in tutte e tre le opzioni. Guerriero.

Le Douaron 7 – Svaria su tutto il fronte offensivo e dà pochi riferimenti ai difensori liguri che soffrono i suoi movimenti consentendogli, così, di calciare anche più volte a rete, seppure con poca fortuna, anche se una sua gran conclusione che rimbalza sull’esterno della rete da l’illusione del goal a tutti tifosi rosanero. Maramaldo.

Pohjanpalo 8 – Un gran goal che sembra facile solo a chi non ha mai giocato a pallone, con un movimento secco e complicato che gli consente di sfruttare al meglio l’assist di Palumbo. Poi tanta corsa, tante botte date e ricevute, la partecipazione a tutte le azioni offensive del Palermo che lo lasciano praticamente stremato e quando pensa di potersi andare a riposare in panca è invece costretto a rimanere fino alla fine per l’infortunio di Gomes. Stakanovista.

Inzaghi 9 – I rosanero agganciano la vetta della classifica vincendo con una prestazione da grande squadra su un campo su cui avevano sempre sofferto e contro una squadra che, seppure in crisi, si batte a mille per non perdere. Conferma quanto detto più volte, che per lui sono tutti titolari e infatti sia all’inizio che in corsa stravolge più volte la formazione, tirando fuori il meglio da tutti i suoi giocatori e quando non ci pensano loro, si vede che vorrebbe entrare lui in campo, tant’è che sul finale si ruba la palla e non la vorrebbe restituire più a nessuno. El loco.

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GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH / VIDEO

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

LA CRONACA DEL MATCH 

LE DICHIARAZIONI DI INZAGHI

46 thoughts on “Il Palermo vince, convince e vola: alla faccia dei… babbaluci. Le pagelle ironiche di A&F

  1. per il tifoso medio palermitano distratto in settimana dalle gesta in Champions dei propri “reali” beniamini
    A VIRITà!!!!!!!CI sono tanti faccioli!!!

  2. Personalmente sosterrò sempre SuperPippo anche se non dovessimo andare in serie A.
    Finalmente, dopo tempo immemore, vedo una squadra che lotta e suda la maglia in campo con abnegazione.
    Atteggiamento mai visto con Corini né con l’altro individuo dell’anno scorso.

    1. Finalmente caro Pippo. Da quanto tempo ne parliamo? Da quanto tempo auspichiamo una squadra intensa, grintosa, in grado di rispondere colpo su colpo ? Forse ci siamo. Non so come finirà ma già questo mi basta.

      1. Verissimo, caro amico, per anni abbiamo assistito a partite indecenti di una squadra amorfa e priva di personalità.
        Finalmente la società ha deciso di fare sul serio ingaggiando un ds competente ed un allenatore vero.
        A noi basta vedere questo impegno e maglie sudate, il resto verrà da sé.
        Buona domenica, Solo Rosanero 🙂

  3. Vedere giocare così Peda e Pierozzi è l’ulteriore ennesima dimostrazione della inadeguatezza della gestione tecnica dello scorso campionato. Abbiamo davvero vissuto un incubo. Pierozzi veniva utilizzato come terzino e non sempre giocava e sembrava un giocatore mediocre, impensabile che potesse fare dei gol e anche giocare come difensore. Ancora di più Peda, lo abbiamo avuto per tutta il girone di andata e non giocava mai, eppure in allenamento lo vedevano, fino al prestito a gennaio allo Juve Stabia dato come l’ultimo della rosa di cui non sai che fartene, a fronte delle prestazioni imbarazzanti delle coppia di centrali turco-greco. Meno male che era in prestito secco. È un marcatore essenziale, efficace, pulito, bravo. Speriamo di recuperare presto Bani, perché con Peda e Ceccaroni è un bel tridente difensivo

  4. Mi vengono alla mente tanti commenti di tifosi dell’anno scorso… L’allenatore conta fino ad certo punto, sono scarsi i giocatori…. Cari miei non è così! Detta alla Palermitana, il Pesce fete dalla testa.

  5. Babbaluci, strisciati, attassini…ma no, ‘semo tutti amici’ ‘semo tutti allo paro’ (v.Abacuc) .Tutti tifosi rosanero. Non ho più alcun contatto. L’ultimo l’ho perso qualche giorno fa. Contatto importante -in piedi!-  i nati al tempo di Bronè, quelli di Vernazza allo Stadio, di Azzali fuoriclasse. Un gran signore, ‘quando un gentleman è anche un po’ playboy’, slogan che ripescai per lui, affetto ricambiato. Riposa in pace, la terra ti sia lieve. Ma sai che gliene può fregare del riposo e della terra senza erba. Adesso gli piacerebbe vedere la partita, che già sa il risultato. E poi aperitivo come si deve, insieme alla famiglia. Giacca impeccabile, camicia celeste, slacciata, solo un bottone.

  6. Sulla squadra. D’accordo con Franco. Vedere finalmente qualche giovane di qualità rallegra e fa ben sperare . Il campionato di B è lungo e dispendioso. Avere in rosa giovani forti e fisicamente pronti rappresenta una garanzia.

  7. “Andiamo a dormire in testa alla classifica e il nostro pensiero va ai soliti gufi, attassini e chianciananna: tornate a dormire, noi vogliamo sognare in pace fino alla fine! Forza Palermo!”-
    Diciamo in perfetto stile palermitano ! Dove va tutto bene perché troppo spesso ci si accontenta di niente o se preferite del nulla. Diciamo che è lo stile che ha distrutto , ha raso a zero una città stupenda come la nostra, ma se volete aggiungerei una regione . Ci siamo accontentati sempre tutto ci sembra magnifico e come i dotti A&F (??)tutto è bellissimo ,anzi direi stupendo . Come dire quando il cu…non ha mai visto camicia- e allora ci sembra tutto un sogno anche il nulla. Ma la cosa che più mi colpisce (o forse meno) -perché se sei palermitano vero , non puoi criticare perché in quel caso diventi :” nemico da cuntitizza” (terribile espressione di chi non ha argomenti) non puoi criticare anche aspramente dopo tre anni di delusioni e mancate promesse ,ma soprattutto di chiacchere, parole e tanta fuffa .perché se a Palermo hai un pensiero critico , ripeto dopo anni di prese per il cu,,,sei uno che “ attassa” parola orribile se non addirittura ignobile! C’è chi si è tolto la vita per essersi sentito apostrofato in questo modo. Ancora una volta mi tocca fare i complimenti ai “ dotti” (?!)A&F perché si sono adeguati al pensiero che tanto piace al palermitano …diciamo che anche il loro è tra i massimi pensieri che riesce a produrre la ns città. Invece io confermo quello che penso , io che “ dottò” non sono dico che ieri partita normale contro avversario modestissimo e in crisi profonda. Vedere tabelle! Continuo a dire che Inzaghi è B servito per tappare la bocca a tutti noi tifosi abbonati e non, dopo lo strazio Dionisi . Continuerò a dire che dopo anni di me…..di delusioni dovevamo essere una super corazza in perfetto stile Como o Sassuolo dello scorso anno e invece abbiamo assistito ad un mercato , ancora una volta se non modesto normale. Quest’anno che non ci sono formazioni tipo il Parma di 3 anni fa , il Como di due o il Sassuolo diventa tutto più semplice e allora anche noi possiamo dire la ns. il problema è che noi quest’anno non possiamo permetterci di rischiare ecco perche resto convinto che in sede di mercato andava fatto molto di più, invece ci siamo accontentati tanto ci hanno dato Inzaghi per chiudere il malcontento popolare. La partita test era quella con il Venezia peraltro in un periodo di forte crisi , li sono venuti fuori i limiti di questa squadra . Sulla vittoria a la spezia eravamo un po’ tutti certi. Ecco io credo che andremo in A ma che non meritiamo un anno di alti e bassi o di sofferenza finì alla fine , visto il pregresso , ma ancora di più vista la modestia infinita di questo torneo . Ecco perché ero e resto convinto che andava fatto un mercato molto più aggressivo e soprattutto a gennaio la squadra va rinforzata adeguatamente in particolare a centrocampo. A tal proposito ieri mi chiedevo a Poja arrivano al massimo 3/4 palle giocabili a partita , per i difetti o se preferite i mancati acquisti di cui sopra, almeno uno la trasforma in gol cosa poteva accadere con un acquisto di spessore con un giocatore che salta l’uomo e Nesta Poja.
    Il problema non è andare in A -perché ribadisco non credo possano esserci problemi ( e ci mancherebbe pure dopo tutti i fallimenti di questa società e dei vari d allenatori e ds che si sono succeduti) il fatto che dobbiamo andare in tranquillità per come merita la città è ancora di più noi tifosi. E basta smettetela tutti con le storielle della cuntitizza o dell attasso nel 2026 non si possono più sentire sono agghiaccianti ancor di più se pronunciate da gente che dovrebbe rappresentare la parte dotta(??!) della città. Buona domenica a tutti.

    1. Ma quale “parte dotta”? A&F eccellevano soprattutto nel servire al loro comprare Corini fiddazze ri carni Rai rieci chila. Per il resto, non pervenuti.

    2. Sono d’accordo sul fatto che il saperci accontentare non ci ha fatto progredire e arricchire come altri popoli nell’era industriale… La nostra cultura però è il frutto dei nostri corsi e ricorsi storici, non si può colpevolizzare il popolo siciliano in toto e fare di tutta l’erba un fascio. Eppure sono convinto che i nostri valori, come l’ospitalità e l’integrazione sociale o la nostra creatività, che ad altre latitudini si possono sognare, ci porteranno sempre più un tornaconto anche a livello economico in questa era post-industriale dove il turismo e l’arte sono grandi fonti di reddito. È una ruota che gira… ed anche da questo punto di vista voglio essere fiducioso per la nostra terra, pur non ignorando i gravosi problemi che abbiamo. Si riferisce che un personaggio come il Senatore Ignazio Florio diceva già più di 150 anni fa che il più grande problema del siciliano è quello di non sapersi rendere conto di chi vuol fare il loro bene. Questo è probabilmente ancor oggi più limitante del sapersi accontentare e chi non riconosce minimamente gli sforzi fatti dal CFG in questi tre anni va in quella direzione, poi sul fatto che siano stati fatti degli errori non ci sono dubbi a partire dalle scelte di allenatori e DS. Detto questo, la critica costruttiva dal mio punto di vista è sempre ben accetta, di costruttiva qui però purtroppo ne leggo ben poca. Siamo secondi in classifica, la squadra non è spettacolare ma solida e concreta, il tutto dopo la confusione totale che regnava fino a poche settimane fa, in un campionato equilibrato dove squadre importanti annaspano a fondo classifica… Chi non firmerebbe per essere in queste condizioni a fine campionato? Quindi godiamoci il momento e cerchiamo di remare tutti nella stessa direzione, solo così si potrà migliorare da tutti i punti di vista.

  8. Ragazzi, perdonatemi: sono un vostro grande ammiratore, non perdo mai le vostre pagelle e amo in particolare i vostri sapidissimi paragoni come ad esempio oggi: “la palla viaggia lenta come un regionale per Agrigento”, ma non concordo affatto sull’enfasi eccessiva di una polemica di cui oggi, con un Palermo cazzutissimo ed in testa alla classifica, non sentivo affatto la mancanza. Il tifo “eterozigote” ? Una realtà che forse a Palermo e altrove scomparirà solo con la generazione di quelli che per riunirsi con gli amici davanti alla TV con una pizza e una birra fresca non dovevano attendere la telecronaca diretta di una partita di una strisciata o di quelli che il Palermo stabilmente in Serie A lo avevano solo sognato. I “babbaluci”? Dico la verità: alla quarta stagione della gestione CFG, le aspettative di inizio stagione erano altissime, come se “ammazzare il campionato” fosse un obbligo, un imperativo dichiarato da nessuno. Ed invece il precedente pareggio casalingo contro il Venezia era stata una dichiarazione di inferiorità troppo evidente per non sollevare qualche critica nella quale mi ritrovo, se non altro in quella che concerne l’esiguità dell’organico. Io piuttosto solleverei due altre questioni. La prima: il nuovo infortunio muscolare di un giocatore-chiave nei primi minuti della propria performance (Ranocchia a Udine, Bani ieri); mi auguro sia solo una coincidenza. La seconda: gli arbitraggi ripetutamente “ostili” con decisioni “di campo” sbagliate e ammonizioni troppo spesso severe a nostro sfavore. E’ successo anche ieri, come contro il Venezia, e non capisco, ad esempio, perché ammonire Diakitè e non Lapadula che “fanno amicizia” prima di un corner per il Palermo. Detto questo, felicissimo per la solidità della squadra, per le prove convincenti di Peda e Veroli e per il recupero pieno di Palumbo. Ah, un’ultima chiosa su Pierozzi (Niccolò): un gemello scarso ce l’ha già, si chiama Edoardo, giocava nel Palermo qualche anno fa e oggi gioca in C nel Benevento. Saluti rosanero e Forza Palermo sempre.

    1. Per A&F il massimo ra cuntintizza era il gioco harakiri di Ottusangolo Corini. E, poi, criticare Mignani per il taglio di capelli che Genio non poteva farsi fare causa calvizie.

    1. Beppe io rido sempre ma dico anche quello che penso dopo anni di abbonamento in tribuna laterale pagato a caro prezzo! Buona domenica.

  9. Scusate.
    Ma godersi il momento senza far polemica,
    Risulta essere cosi dificoltoso?
    Il Palermo, cè! Palumbo, pure,
    speriamo solo che l’infortunio di Ranocchia,
    e Soprattutto Bani, non siano Gravi.
    Per il resto Forza! Solo Palermo, è Basta.
    Saluti.

  10. Palermo è questa? picchi vuatri chi siti di Amburgo…?..Osservatori esterni al sistema?..Godiamoci un vero allenatore che sta pian piano trasformando i giocatori in combattenti e non generalizzate con frasi per voi ovvie ma banali..ma di quele tiki taka parlate, ? si sottolinea solo che per fare un salto di qualità manca uno che ragiona da regista in quella zona di campo..Volete fare le pagelle ironiche, allora fate le pagelle ironiche..usate l’ironia non il sarcasmo acido ammatula…!!!..Forza palermo sempre…. Il duo ironico…come no..proprio ironico…!!!

  11. Una moderata insoddisfazione dopo la partita col Venezia era perfettamente legittima.

    Non parlo, in generale, della insoddisfazione figlia dell’emotività e della ignoranza calcistica del tifoso medio, per cui se il Palermo vince è uno squadrone e se pareggia siamo peggio dell’anno scorso.

    Né, per fare un esempio limite e “In house”, di quella simulata del troll Dario/Luigi (l’account “Luigi” è quello in cui il caso umano riversa i contenuti più moderati).

    Dico una insoddisfazione moderata e ragionevole, figlia della consapevolezza che tra Palermo e Venezia non esisteva una differenza qualitativa tale da impostare una gara puramente difensiva, come se il Venezia fosse davvero – come dichiarato da Inzaghi nel post-gara – una squadra “di serie A”.

    Questo, oltretutto, dopo che Inzaghi aveva dichiarato che per il Palermo vincere deve essere “La regola” e che lui può contare su 20 titolari…e dopo contro il Venezia giochi come se avessi di fronte una (vera) squadra di A? 1 tiro nello specchio della porta in 90 minuti e 30% di possesso palla?

    E’ vero, la B è equilibratissima e soffrire è la regola, per tutte le squadre. Ma “soffrire” non vuol dire fare le barricate (in casa) per provare a portare a casa lo 0-0 contro una squadra che si suppone essere più o meno al tuo livello.

    Comunque ieri gara di tutt’altro genere rispetto a quella contro il Venezia, Spezia dominato dall’inizio quasi fino alla fine. I miei voti li scrivo in un altro post, per non appesantire ulteriormente questo…

    1. ignoranza calcistica del tifoso medio? tu dove ti trovi? agli estremi della curva esponenziale di gauss?…Palumbo regista a 60 metri dalla porta?..ma fammu u piaciri…!!!

    2. Io non so chi sia Luigi. E troll ci sarai tu, che ne spari a ripetizione. Quindi: chi è critico è troll. Hai un modo di ragionare che ti definisce. Perfettamente.

    3. Tra l’altro pure un cretino capirebbe che il modo di scrivere e lo stile della scrittura mio sono completamente diversi da quelli di questo Luigi.
      Il cui commento di oggi peraltro condivido.
      Funziona così, secondo te: se sono più di due a criticare allora sono la stessa persona.
      Ho capito bene? Basta controllare l’IP (vediamo se ci arrivi).
      ++++ + +++ + +++++++++ +++++++++++++

  12. Voglio solo sottolineare 3 cose importantissime: L’arbitraggio particolarmente ostile che deve finire, la personalità di Peda , per me un predestinato e a livelli straordinari, e l’onnipresenza e la indispensabilità di Palumbo, che Dio ce lo preservi!
    Anche Ranocchia, son sicuro farà la sua parte.
    Il Modena per me farà la fine dello Spezia, la sconfiggeremo, è una buona squadra ma tornerà nei giusti valori ben presto.
    Il Venezia sembra la più forte, ma il Palermo, quando l’ha incontrata, non era a pieno regime di forma e di uomini di qualità.

  13. JORONEN 7 – Per il rigore parato, perché per il resto è sostanzialmente inattivo;

    PEDA 7 – Al centro della difesa non fa rimpiangere Bani (anche se ancora non lo vale). Sto ragazzo lo avevo valutato male, giudicandolo, l’anno scorso, “buono per la C”. Felice che mi stia smentendo (per ora).

    VEROLI 6,5 – Gara senza sbavature

    BANI 6 – Fino all’infortunio dirige la difesa come al solito. Non che abbia molto da fare.

    DIAKITè 5 – un giocatore professionista di alto livello non si può beccare una ammonizione come quella che ha preso. Quando metti le mani in faccia ad un avversario è minimo ammonizione, e anche quando il gesto non è particolarmente violento c’è il rischio che qualche arbitro troppo fiscale tiri fuori il rosso…Non è la prima volta che rimedia cartellini ingenui

    PIEROZZI 7 – Oddio 8…7 gli basta.. Pare stia ritornando il giocatore ammirato 3 anni fa a Reggio Calabria, quando, proprio sotto la guida di Inzaghi, risultò uno dei migliori terzini della B, tanto che a fine stagione lo prese la Fiorentina.

    GOMES 6,5 – Il mezzo voto in più ci sta. Sollevato da compiti di impostazione (che non è in grado di assolvere adeguatamente) fa ciò che sa fare meglio: l’incontrista di qualità.

    BLIN 5 – Si meritava lo stesso voto di Gomes, ma il rigore clamoroso che ha regalato impongono l’insufficienza. Stesso discorso fatto per Diakitè: ste cose sono inaccettabili per un professionista di alto livello.

    AUGELLO 6 – Qualche bello spunto ma da lui mi aspetto MOLTO di più. Non capisco per quale ragione (a differenza di altri) dovrebbe essere “affaticato” dopo appena 6 partite. In settimana va a raccogliere pomodori?

    BERESZINSKY 6 – Lui si che è in stra-ritardo di preparazione, e quindi, presumo, pure di condizione. Però ieri non si è notato, anche se si è limitato all’ordinaria amministrazione.

    PALUMBO 7,5 – Detta i ritmi della squadra , andandosi puntualmente a prendere la palla a centrocampo in fase di avvio dell’azione. Batte la punizione dal quale nasce il vantaggio rosanero. Non si capisce perché Inzaghi, per ora che Ranocchia è assente, non lo mette a centrocampo…

    LE DOUARON 6,5 – Tanto movimento e lavoro sporco

    POHJANPALO 7 – Quando ha l’occasione di segnare, quasi sempre segna.

    1. Non si capisce perché Inzaghi, per ora che Ranocchia è assente, non lo mette a centrocampo…perchè Inzaghi è inzaghi e tu ..non te lo scrivo cosa sei..immaginatelo…fatti assumere da stadionews e noi imbecilli prendiamo appunti…ho già il quaderno aperto…!!!

  14. Diakité è bravo sia in quantità sia in qualità, sia in difesa sia sulla fascia.

    Il diesse è smentito dai fatti e dalle pagelle di quasi tutti i giornali cartacei e on line (stadionews incluso). Infatti Diakitè ha giocato bene e non meritava l’ammonizione. Non era nemmeno fallo e infatti non c’è stata nemmeno punizione per lo spezia. Quindi o l’arbitro ammoniva entrambi o nessuno. Poi il diesse non parla dell’ingenua ammonizione di veroli per perdita di tempo. Due pesi e due misure

  15. Le mie pagelle

    Joronen 7,5
    Peda 7,5
    Bani 6
    . Diakitè 7
    Giasy 7,5
    Veroli 6,5
    Pierozzi 7,5
    Gomes 7,5
    Giovane 5
    Blin 4,5
    Augello 5,5
    Bereszynski 5,5)
    Palumbo 7,5
    Segre 5,5
    le Douaron 7
    Pohjanpalo 8

  16. Gran partita di Gomes e Giasy, 2 leoni in campo, bravi in quantità e qualità, recupero di palloni e iniziative di gioco, tecnica e tattica.
    E infatti sono elogiati dai tifosi e dalle pagelle di quasi tutti i giornali on line e cartacei.

    1. direi che per oggi può bastare, ha fatto la sua terapia. Torneremo a parlare di Gomes, Diakité e Gyasi domani (gm)

  17. Palermo e Modena – sono le uniche 2 squadre ancora imbattute e con la miglior difesa in serie B – speriamo che fra 15 giorni ne resterà solo 1

  18. L’inizio di questo articolo è poesia pura che non le manda a dire a nessuno. Bravissimi, abbiamo bisogno di questo spirito e di questa mentalità per accompagnare la nostra squadra in alto. Chi non si accontenta può andare a cercare in altri palcoscenici le proprie soddisfazioni. Inzaghi ha fatto un gran lavoro in poco tempo e questi ragazzi stanno onorando la nostra maglia, ma gli esperti che vanno a cercare il pelo nell’uovo ci saranno sempre e non dobbiamo farci condizionare da loro. Pagelle interessanti e condivisibili, come detto già al direttore avrei dato un voto migliore ad Augello, pur sembrando un po’ in affanno fisicamente è un esterno sinistro come da tanto tempo non vedevamo a Palermo, lui e Pierozzi mi sembrano sempre dei fattori importanti per le nostre buone prestazioni.

  19. Vince sì. Convince no. Abbiamo vinto – soffrendo sino alla fine – contro la squadra che stasera è ultima in classifica. Non esageriamo, per favore.

  20. Avvisate qualcuno che scrive “alla faccia di…” – ed altri che pensavano di fare una cavalcata trionfale ed ai quali è bastato vincere (soffrendo fino alla fine) contro una squadra da stasera ultima in classifica per ritenersi già in A – che le tre neo-retrocesse dalla massima serie hanno ripreso alla grande.
    E, per me, restano più forti del Palermo.
    Considerando che il Modena si è ripreso ora il primo posto è che il Frosinone comunque è lì, finire sesti è un rischio serissimo.
    E peraltro non abbiamo ancora battuto nessuna squadra davvero decente (in tre partite contro avversari non così modesti sono arrivati solo tre pareggi).
    Insomma meglio essere “babbaluci” che illudersi (come ogni anno, peraltro)…
    Ps a proposito: pare che a Bolzano si vinca facile…

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