Iscrizione ai campionati, che confusione! Tante domande incomplete o sub-iudice

foggia

Iscrizione ai campionati: che caos. Il 30 giugno è scaduto il termine per presentare le domande di iscrizione in vista della prossima stagione e nelle tre leghe professionistiche (Serie A, B e C): diverse sono le situazioni in bilico, le domande incomplete e anche quelle sub-iudice, come riporta la Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna.

CHIEVO: “AGITO SECONDO LE REGOLE”

Al netto di sviluppi in sede di Giustizia Sportiva (con i casi Chievo e Parma), i problemi principali sono a partire dalla serie cadetta, dove il Foggia si è regolarmente iscritto ma sub-iudice perché attende entro la giornata di martedì la sentenza sul deferimento, con la Procura Federale che ne ha chiesto la retrocessione in Serie C per illeciti amministrativi (rischia comunque una penalizzazione).

Questione complessa anche quella del Cesena (a un passo dal fallimento, a rischio commissariamento e deferito insieme al Chievo per presunte plusvalenze fittizie) che ha presentato domanda di iscrizione alla Serie B senza però la certificazione della fideiussione, degli stipendi e dei contributi, pronta a fare ricorsi nelle prossime settimane. Il Bari invece ha completato l’iscrizione anche se Giancaspro ha tempo fino a venerdì per versare una ricapitalizzazione da 4,5 milioni.

IL GIALLO DELLA TALPA IN PROCURA: CHI AVVERTI’ IL PALERMO?

In Serie C, poi sono diverse le squadre ad aver presentato una documentazione incompleta: eclatante il caso della Reggiana di Mike Piazza, che al contrario di quanto annunciato pochi giorni fa ha iscritto invece la squadra ma senza stipendi pagati e deposito della fideiussione mentre prosegue la ricerca di un acquirente (situazione comune alla Juve Stabia). La Lucchese non ha ancora pagato gli stipendi a amggio 2018; incomplete anche le domande di Cuneo e Fidelis Andria, mentre il nuovo patron della Pro Piacenza non è subentrato in tempo per presentare la fideiussione. Salve per il rotto della cuffia Siracusa, Trapani e Arezzo e anche (a sorpresa) il Mestre.

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