Iscrizioni, tutti i club presentano i documenti: ora tocca alla Covisoc
Tutti i club, fra Serie B e Serie C, hanno presentato domanda alla FIGC per l’iscrizione ai prossimi campionati. E non era scontato: negli ultimi giorni, c’erano tanti dubbi su diversi club, sia in Serie B (Reggina) che in Lega Pro (Messina, Teramo o Triestina), che alla fine sono riusciti a spedire i documenti alla Federcalcio entro la mezzanotte del 22 giugno.
L’ultima parola, però, spetta alla Covisoc. E non è detto che tutte le domande vengano accettate: l’iscrizione più a rischio è quella del Teramo di Franco Iachini. C’erano poi dubbi sulla Reggina, visto il recente cambio di proprietà e i vari debiti da risanare in poco tempo, ma il nuovo proprietario Felice Saladini con un gran lavoro sarebbe riuscito a sistemare tutto.
L’ostacolo principale per l’ammissione al prossimo campionato è l’indice di liquidità, che per i club di Serie B e Serie C è fissato a 0,7 (nel massimo campionato è 0,5). Esso è il rapporto fra attività correnti (che comprendono disponibilità liquide e crediti esigibili entro i 12 mesi) e passività correnti e ha messo in difficoltà diverse società, anche le tre retrocesse dalla Serie A.
La Covisoc valuterà in questi giorni i documenti presentati dai club e l’1 luglio comunicherà alle società le eventuali bocciature. Entro il 6 luglio i club potranno presentare ricorso e, infine, l’8 luglio il Consiglio federale comunicherà gli esiti.
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