Juventus – Crotone 3 – 0, LE PAGELLE: la prima volta di De Sciglio

Una Juventus cinica batte il Crotone per 3-0, riportandosi a -4 dal Napoli in vista del big match di venerdì prossimo. Un match nel segno del 43: è di 43 partite infatti la striscia di match consecutivi che vedono in gol la Juve (record eguagliato in Serie A), che si somma alla prima volta di De Sciglio (al primo gol in 173 partite da professionista).

Il Crotone fa quel che può: gioca fin da subito per lo 0 – 0 (difesa bassissima e possesso palla ceduto in toto all’avversario), ma alla alla lunga crolla sul piano fisico e si limita solo a contenere le perdite, con Buffon costretto ad una sola parata in tutta la partita. A scardinare il fortino calabrese i gol di Mandzukic, De Sciglio e Benatia.

LE PAGELLE DI MILAN – TORINO

LE PAGELLE DI GENOA – ROMA

JUVENTUS – Buffon 6; Barzagli 7, Benatia 6.5, Howedes 6 (24′ s.t. Pjanic); Lichtsteiner 6 (15′ s.t. De Sciglio 7), Matuidi 6.5, Marchisio 6.5 (32′ s.t. Sturaro 6), Alex Sandro 6; Dybala 5.5, Douglas Costa 6.5; Mandzukic 7. All. Allegri

CROTONE  – Cordaz 5.5; Sampirisi 5, Ceccherini 5, Ajeti 5.5, Pavlovic 4.5; Rohden 5, Mandragora 5.5, Barberis 5, Nalini 5.5 (40′ s.t. Faraoni SV); Budimir 5.5, Tonev 4.5 (30′ s.t. Trotta SV). All. Nicola

Marcatori: 7′ s.t. Mandzukic (J), 15′ s.t. De Sciglio (J), 26′ s.t. Benatia (J)

I MIGLIORI

Mandzukic: Un’ora in ombra, ben marcato da Ajeti e Ceccherini. Poi lo stacco di testa imperioso, che sblocca un match che rischiava di complicarsi. E schierato da prima punta al posto di Higuain il croato non fallisce l’occasione.

Barzagli: Non solo tiene le redini della difesa (supportando l'”esordiente” Howedes), ma si “inventa” anche esterno aggiunto e alla lunga il suo cross vellutato permette a Mandzukic di trovare il colpo vincente. Pilastro.

De Sciglio: Un calcio alle critiche. Entra dalla panchina al posto dell’acciaccato Lichtsteiner e scarica tutta la tensione con una terrificante botta dalla distanza. E l’abbraccio dei compagni per il primo gol dopo 173 partite da professionista è un toccasana per il morale.

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I PEGGIORI

Tonev: Nel primo tempo, diversi i palloni toccati in vista di potenziali contropiedi, ma lui li perde malamente. Fa ammonire Benatia, poi nel secondo tempo sparisce totalmente dai radar.

Pavlovic: Onesto il primo tempo contro Lichtsteiner, disastrosa la ripresa. Troppi palloni persi e ampi spazi concessi a Barzagli e De Sciglio per le sovrapposizioni e i cross verso l’area.

Dybala: E’ un momento un po’ così. Entra in campo in cerca della grande giocata (dal tiro al volo al dribbling ubriacante), ma si scontra con una difesa del Crotone che cerca di ingabbiarlo. Qualche errore lo innervosisce, poi nel secondo tempo si riaccende, ma non decolla.

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