La Serie C si ferma: nodo quarta promossa. Blocco retrocessioni? Poche chance

“La Serie C dice stop”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport per ricostruire il pomeriggio dell’assemblea della Lega Pro, che ha votato le proposte da consegnare al Consiglio federale, ma che nel caso delle promozioni ha scontentato in molti.

Nicola Binda passa in rassegna per il quotidiano le varie votazioni: 52 favorevoli su 59 (la Juventus U23 non ha diritto di voto) per lo stop definitivo al campionato; 53 favorevoli a promuovere le prime dei gironi… ma anche un serratissimo 23 contro 16 a favore della media/punti per determinare la quarta promossa (ben 17 gli astenuti), scatenando le polemiche di Bari e Reggiana, mentre il Carpi resta cauto ma spera nella B.

Il blocco delle retrocessioni, invece, nonostante l’ampia maggioranza potrebbe non essere accettato dal Consiglio Federale, visto che con le 9 promosse dalla D il campionato diventerebbe teoricamente a 69 squadre (e la LND è già pronta a opporsi).

Nella sostanza, invece, la Figc potrebbe dire sì alle riammissioni (che non sono i ripescaggi), fissare paletti rigidi per le licenze nazionali ed eventualmente prendere atto di quelle società che potrebbero sparire nelle prossime settimane. A conti fatti sarebbe una “selezione naturale”.

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