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Dramma Lafferty: “Le scommesse erano una dipendenza”

Il dramma di Kyle Lafferty. L’ex attaccante del Palermo è stato infatti il protagonista di un reportage della BBC che ha raccontato la sua testimonianza e il suo rapporto con il vizio del gioco e delle scommesse.

Una situazione che nel caso del nord-irlandese (attualmente tesserato in Scozia all’Heart of Midlothian Football Club) ha assunto i contorni del dramma. Tutto inizia al Rangers tra il 2008 ed il 2012: “Sapevo che scommettere sul calcio era contro le regole, ma quando hai una dipendenza dal gioco vuoi solo vincere quei soldi. Era sbagliato, lo so, ma l’ho fatto comunque”.

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Una situazione che viola la regola E8 della FA, che vieta le scommesse sul calcio professionistico; ma la sanzione di 23 mila sterline (ricevuta nel 2016 ai tempi del Norwich) non basta. Nonostante sia seguito da uno psicologo la situazione non migliora: “Facevo terapia ogni due settimane. In quei casi, però, fai solo credere che ti vuoi far aiutare ma dopo sei già a scommettere di nuovo. Ogni giorno scommettevo su tutto. Ci sono state occasioni in un cui ho perso somme molto grandi”.

Poi l’intervento di un’agenzia di scommesse: “Mi mandò un questionario sul gioco d’azzardo a cui io risposi. Tornato da una battuta di caccia scoprì che il mio account era stato bloccato. Volevo aggredire il centralinista dell’agenzia, ma solo ora capisco che stava cercando di aiutarmi”.

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Il messaggio è chiaro: “Ora sono pronto a dire che ho una dipendenza. Mi sento fortunato ad essere con gli Hearts, dove ci sono tante persone che mi sostengono. Voglio dimostrare che sto ricominciando con la mia vita e la carriera. Ci sono tanti altri giocatori che sono dipendenti dal gioco d’azzardo. La mia battaglia potrebbe essere utile”.

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