Lanna: “Vicini ad un disastro epocale, ma la Samp è ancora viva”

Sospiro di sollievo enorme per Marco Lanna, presidente della Sampdoria, che è andata vicina ad un “disastro epocale”. Il numero uno del club blucerchiato lo ha detto in un’intervista a ‘Repubblica’, spiegando che la “Samp ha rischiato tantissimo” ma che adesso potrà stare tranquilla con i nuovi proprietari Radrizzani e Manfredi.

“Per questo il sollievo è così grande – ha aggiunto Lanna – e la felicità incontenibile. Inutile girarci intorno: siamo stati a un centimetro dal portare i libri in tribunale. E sarebbe stato un disastro epocale. Ho avuto tanta paura ed è il motivo per cui ora non ce la faccio a smettere di gioire. Sono tantissime le persone da ringraziare, se tutto è finito bene. Lo ammetto, sa quante volte ci guardavamo e dicevamo: e se salta tutto per aria? Ma non ci siamo mai arresi, mai un passo indietro o di lato. E la Samp è ancora viva”.

Insomma, un’impresa: “Più ardua dello Scudetto – afferma Lanna, che la Serie A l’ha vinta nel 1991 con la Samp – là c’era un presidente meraviglioso come Mantovani, un allenatore straordinario come Boskov, una squadra forte, con giocatori immensi, sarebbero da citare tutti, ma mi consenta solo l’eterno Vialli. Là c’era la storia in campo, pronta a fare la storia sul campo, con un trionfo che non sarà mai dimenticato. Qui invece c’erano uomini spesso soli, con la loro tenacia, ma pure con le loro fragilità, immersi in una situazione allo sbando, pericolosissima”.

E sul futuro della dirigenza blucerchiata: “Decideranno Manfredi e Radrizzani, hanno tutto il diritto di farlo senza condizionamenti. Vanno aiutati, se hanno bisogno noi del CdA siamo pronti a dare suggerimenti, ma le strategie sono compito loro, ogni loro decisione, almeno da parte mia, sarà accettata con serenità. Intanto come CdA siamo stati riconfermati sino al 31 dicembre e non è poco. Cerchiamo di far fruttare al massimo questi sei mesi, poi si vedrà”.

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