Lazio-Palermo: le pagelle di stadionews24

SORRENTINO 6,5 – Provvidenziale la parata sul colpo di testa di Hoedt nel primo tempo. Non può nulla sul rigore.
STRUNA 6 – Prova a fare a spallate con Keita, mettendola sul piano fisico. Quando si tratta di velocità, però, ha sempre la peggio.
GONZALEZ 6,5 – Senza interventi eclatanti, riesce ad annullare Djordjevic e Matri.
GOLDANIGA 7,5 – Il gol, sì, ma anche la sicurezza con cui ha disputato la sua prima partita da titolare in Serie A. Altro che ragazzino.
LAZAAR 5,5 – Soffre troppo in fase difensiva, esagera spesso nelle sortite offensive. A volte dà l’impressione di voler strafare.
HILJEMARK 5 – Spaesato già prima dello sciagurato intervento in scivolata in area di rigore. Un errore che costa due punti al Palermo.
JAJALO 6 – Chiamato a fare il lavoro sporco, lo svolge senza infamia e senza lode, recuperando quanti più palloni possibili.
CHOCHEV 6,5 – Non tira mai dietro la gamba quando si tratta di lavorare in fase di interdizione. Peccato per le due nitide occasioni da gol sprecate dopo degli ottimi inserimenti senza palla.
BRUGMAN 7 – È la scommessa di Ballardini, che al 90’ può almeno rallegrarsi per questa “vittoria”. Gioca di prima come se fosse in squadra da dieci anni.
VAZQUEZ 6 – Per la prima volta le azioni non passano tutte dai suoi piedi e si “trasforma” in un attaccante ordinario. Poche chance per pungere.
GILARDINO 6 – Non gli arrivano molti palloni, ma gioca più per la squadra, in entrambe le fasi.
TRAJKOVSKI 6 – Entra per fare la punta e, a dispetto del fisico, riesce a farsi valere. Purtroppo è isolato.
RIGONI 6,5 – Il primo pallone che tocca rischia di essere quello dell’1-2. Marchetti gli dice di no.
RISPOLI s.v.


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