Le Douaron, gol e fiducia rinnovata: Inzaghi punta ancora su di lui ​​

Le Douaron, gol e fiducia rinnovata: Inzaghi punta ancora su di lui

Jeremy Le Douaron ritorna protagonista. Il francese, anche se con prestazioni alterne, si sta dimostrando uno dei punti fermi per il Palermo di Inzaghi, sempre presente in campionato, da titolare o da subentrato: il tecnico ha deciso di aspettarlo nonostante le prestazioni fossero calate drasticamente rispetto all’incoraggiante inizio di stagione e con l’Empoli è arrivato un bel gol che ha ripagato la fiducia del tecnico.

Le Douaron è al centro del progetto tecnico rosanero, soprattutto per la sua capacità di lottare con agonismo ma ad Empoli ha anche trovato la via della rete: il gol arrivato è frutto di uno schema (non il primo) che lo coinvolge in prima persona. L’imbucata precisa di Palumbo lo ha messo davanti la porta seppur da posizione defilata e il francese è stato bravo a battere Fulignati, segnando un gol pesante, quello dello 0 a 1.

Pochi gol ma pesanti

Quello di Le Douaron è appena il secondo gol in campionato: un bottino magro per un calciatore che come lui gioca sì in posizione defilata ma rimanendo pur sempre un attaccante. In stagione ha anche giocato diverse volte da centravanti al fianco di Pohjanpalo, non brillando particolarmente per qualità delle giocate, anche se l’abnegazione e l’impegno profusi non sono mai stati messi in discussione.



È pur vero che le due reti segnate pesano come macigni: vale 3 punti il gol segnato contro il Bari alla 4a giornata di campionato, quando appena subentrato ha trafitto Cerofolini di destro a seguito di una mischia. Non è valso tre punti ma ha aperto il match anche quello contro l’Empoli, arrivato in una trasferta difficilissima in casa di una retrocessa dalla Serie A che veniva da tre vittorie consecutive.

Prima Brunori, poi Vasic: ballottaggio continuo

Le Douaron è ormai un titolare di questo Palermo ma la sua è una posizione costantemente precaria: in campionato ha giocato per 9 volte dall’inizio sulle 15 partite giocate ed è sempre subentrato nelle restanti 6, spesso come primo cambio. A inizio stagione partiva dietro Brunori, poi è entrato in ballottaggio con il capitano rosanero in una strana alternanza casa-trasferta, che vedeva il 9 giocare al ‘Barbera’ partite più offensive e Le Douaron giocare in trasferta incontri più impostati sulla lotta fisica.

Superato questo ballottaggio, a dire il vero più per colpe di Brunori che per meriti di Le Douaron, ne è subito nato un altro, quello con Vasic. Adesso è il serbo a fare da “doppione” e a insidiare il posto da titolare del francese, con merito. Prima del floscio ingresso a Empoli, Vasic aveva infatti meritato più minutaggio e sembrava destinato a un posto da titolare a partire dal nuovo ciclo aperto da Inzaghi a Chiavari.

Ora il salto di qualità

Anche in questo caso Inzaghi sembra preferire Le Douaron, che assicurerebbe al tecnico doti fisiche più importanti e una maggiore presenza in area di rigore insieme a Pohjanpalo. Una fiducia che dovrà però essere in qualche modo ripagata con un salto di qualità nelle prestazioni del francese, ancora non del tutto accettato dai tifosi rosanero. Anche perché dietro c’è chi scalpita per prendere il suo posto.

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