Lettera di Miccoli: “12 anni fa un grosso errore, ma sono lontano da quel mondo”

“12 anni fa ho fatto un grosso errore.
 Uno di quegli errori che ti cambiano la vita”.
 Inizia così una lunga lettera aperta di Fabrizio Miccoli, che torna a parlare attraverso i suoi propri profili social per esprimere direttamente le proprie sensazioni dopo essere stato affidato in prova ai servizi social come pena alternativa alla detenzione: “Non chiedo di essere capito, non chiedo che venga dimenticato ciò che è successo.
 Non è questo che voglio ottenere con questa lettera. Voglio solo, dopo 12 lunghi anni, chiarire la mia posizione, dire la mia anziché farla dire ad altri”.

“Avevo tutto.
 Ero il capitano del Palermo, – scrive sui social –  facevo il lavoro che avevo sempre sognato di fare fin da bambino e la gente di Palermo mi faceva sentire a casa. In questi 12 lunghissimi anni ho sempre preferito il silenzio. Ho letto di tutto ma non ho mai replicato. Quando sei un calciatore in Serie A hai tante attenzioni.
Tante persone vogliono un pezzo di te. Tanti ti conoscono ma tu non conosci nessuno. 
Non sai di chi ti puoi fidare”.

E – ringraziando gli avvocati, la famiglia e i suoi sostenitori per il supporto – aggiunge: “In realtà ho fatto più di un errore.
 Il primo grosso errore è stato quello di essere sempre disponibile con tutti. Chi viveva a Palermo in quegli anni.. sa. Il secondo errore è stato quello di usare delle parole sbagliate, parole che non pensavo e mai penserò.
Spesso quando sei al top ti senti invincibile.. invece sei solo umano. Ho chiesto scusa tempo fa per quelle parole e lo faccio nuovamente. L’anno scorso è arrivata la sentenza.
 Sentenza che non ho condiviso perché mi sentivo lontano e sono lontano da quel mondo, ma sentenza che ho rispettato presentandomi spontaneamente il giorno seguente in un carcere di massima sicurezza, sempre per scelta mia, per scontare la mia pena. 1 Giorno li dentro sembra infinto, 6/7 mesi.. un eternità. La pena più grande l’ho scontata in questi 12 anni, ogni giorno, nel vedermi accostato ad un qualcosa che non sono e che non mi appartiene”.

IL POST E LA LETTERA APERTA DI FABRIZIO MICCOLI

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Fabrizio Miccoli (@fabrizio_miccoli)


8 thoughts on “Lettera di Miccoli: “12 anni fa un grosso errore, ma sono lontano da quel mondo”

  1. Fabrizio, in questa nostra vita terrena l’errore è sempre dietro l’angolo e commetterlo e poi scusarsene pubblicamente fa di te un gran signore. Ti vogliamo bene e forza Palermo.

  2. Forza ragazzo. Stai scontando la tua pena e quindi non voltarti indietro. Avanti e attento alle trappole della vita , che sono tante e sempre in agguato.

  3. Ma di cosa stiamo parlando!! Miccoli è stato un calciatore professionista ad alti livelli…idolo del Palermo!! …ok avrà commesso una cazzata per leggerezza superficialità…diciamo pure per ignoranza….ma cosa c’entra Miccoli con la Mafia ?? Per quanto mi riguarda….sei perdonato …e rimarrai per sempre il calciatore che ha emozionato più di tutti al Barbera! ♥️

  4. Sei stato il Capitano, rimani il più grande atleta che abbia scelto i colori della nostra città. Tutto il resto non esiste!

  5. …. purtroppo, il nostro cervello, é programmato per giudicare quello che fanno gli altri e non per quello che facciano noi stessi…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *