Milan, Fassone: “Il bilancio? Mal che vada Elliott sarà proprietario”

Il Milan continua nel suo percorso di rifondazione e l’amministratore delegato Marco Fassone torna a parlare del bilancio, delle strategie patrimoniali ma anche dei possibili scenari futuri legati alla proprietà cinese e al fondo Elliott.

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In un’intervista rilasciata all’Observer e ripresa dal Guardian, Fassone dichiara: “Rimborseremo il prestito ad Elliott possibilmente a inizio 2018. Il livello di interesse che sta pagando il Milan sui 120 milioni di euro (11,5% sulla somma servita per il closing, il resto è al 7,5%) è ovviamente alto. Ma rispetto al debito che Inter o Roma hanno contratto con Goldman Sachs quando erano finanziati, non è qualcosa di terribile”.

E poi aggiunge: “Anche nel caso peggiore, nel mese di ottobre del prossimo anno proprietario del Milan sarà il fondo Elliott. Molti lo hanno chiesto, ma questo è veramente il peggiore dei casi, voglio rassicurare che il futuro del club non è nebuloso. Al 99% continueremo con il signor Li e speriamo che il nostro progetto avrà successo. Elliott però non sono “desperados” – è uno dei più grandi hedge fund del mondo e potrebbe mantenere il club o rivenderlo”.

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L’obiettivo dichiarato è la Champions: “Il nostro è un progetto molto eccitante. Probabilmente siamo il club più internazionale in Italia: la Juventus più titoli nazionali ma il calcio europeo è nel DNA di Milano. Siamo lieti di aver raggiunto l’Europa League perché rappresenta un passo importante, ma la casa naturale del club deve essere la Champions League. Con 4 squadre in Champions dal prossimo anno, il bersaglio è difficile, ma non impossibile. È l’obiettivo minimo che vogliamo raggiungere”.

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