Mondiali 2018, girone A: presentazione delle squadre e curiosità

Mondiale Russia 2018

Russia-Arabia Saudita sarà il match inaugurale del girone A e dei mondiali 2018. I padroni di casa sono inseriti nel gruppo considerato dagli esperti meno “ricco” tecnicamente, ma che potrebbe riservare diverse sorprese. A completare il girone ci sono l’Uruguay di Cavani e Suarez e l’Egitto di Salah (non ancora certa la sua presenza a causa di un infortunio alla spalla). Il raggruppamento vede favorito l’Uruguay, con Russia ed Egitto che si giocheranno presumibilmente il secondo posto. Minime le speranze per l’Arabia Saudita.

MONDIALI RUSSIA 2018: CALENDARIO, DATE, ORARI E TABELLONE

RUSSIA: La nazionale russa negli ultimi anni non sta particolarmente brillando; nonostante allenatori del calibro di Capello, i padroni di casa stanno raccogliendo più delusioni che successi, fallendo in parte il ricambio generazionale. Agli ultimi europei sono usciti nella fase a gironi e sembrano lontani i tempi in cui Arshavin e compagni arrivarono in semifinale ad Euro 2008.

Gli uomini di Cercesov hanno in Akinfeev (capitano e portiere) e Golovin (stella nascente del calcio russo, fantasista del Cska Mosca) le proprie migliori speranze. La Russia nei mondiali non ha mai superato la fase a gironi, questa volta potrebbe essere quella giusta, sfruttando il fattore “casa” ed il livello modesto del girone.

URUGUAY: Gli uruguagi come già accennato, sono la squadra più forte sulla carta. Tabarez è uno dei ct più longevi e siede sulla panchina dal 2006, dopo l’esperienza del biennio 88-90. I sudamericani con Cavani e Suarez possono contare su una delle migliori coppie d’attacco della competizione. L’Uruguay ha già vinto il mondiale, in due occasioni: 1930 (la prima edizione della competizione, giocata proprio in casa) e nel 1950 (la celebre coppa del “Maracanazo”).

Oltre le due punte, e lo stoico Godìn in difesa, Tabarez potrà schierare vere e proprie giovani promesse del calcio mondiale come Bentancur (Juventus), Torreira (Sampdoria) e Gimenez (difensore dell’Atletico Madrid) da anni già titolare nella squadra di Simeone e nel mirino delle grandi d’Europa. L’obiettivo minimo sarà ripetere gli ottavi di finale di Brasile 2014, quando i sudamericani furono eliminati dalla Colombia, puntandao magari a bissare la semifinale raggiunta in Sud Africa.

LA COMPOSIZIONE DEI GIRONI

EGITTO: L’Egitto è una delle novità di questa edizione dei mondiali. La squadra è allenata da Hector Cuper (vecchia conoscenza del calcio italiano) ed ha in Salah il vero (forse unico) pezzo pregiatissimo della rosa. L’esterno d’attacco egiziano è reduce dalla migliore stagione della sua carriera: record di gol in Premier League, finale di Champions League e quasi certamente la nomina tra i primi 11 nella lista del prossimo pallone d’oro. Un infortunio, però, potrebbe pregiudicarne la partecipazione.

“I Faraoni” sono solamente alla terza partecipazione nella loro storia, ed il miglior risultato, come per la Russia è stata la fase a gironi. Nonostante il “povero” ruolino di marcia ai mondiali, l’Egitto è la squadra africana più vincente di sempre, con ben 7 edizioni della Coppa d’Africa vinte. Oltre ad essere la squadra del continente nero più titolata, gli egiziani vantano il record per le vittorie consecutive nella coppa continentale: 3 volte di fila, 2006-2008-2010.

ARABIA SAUDITA: Ecco infine “I figli del deserto” così come sono soprannominati in patria. Il ct è lo spagnolo Juan Antonio Pizzi che vanta una Coppa America vinta sulla panchina del Cile nel 2016. Il tecnico è subentrato a sorpresa al posto dell’olandese Van Marvijk, autore della qualificazione ai mondiali. Il motivo? I dirigenti pretendono che l’allenatore della nazionale risieda in Arabia Saudita, richiesta che l’ex allenatore dell’Olanda rifiutò. Gli arabi sono alla loro quinta partecipazione nella storia, dal 1994 ad oggi sono mancati solo alle edizioni 2010 e 2014.

Tutti i giocatori della nazionale giocano nel proprio paese, eccezione fatta per Al-Muwallad (Levante) ed Al-Shehri (Leganes) che giocano nella Liga spagnola. Curiosità: L’Arabia è stata nel mirino della critica nel 2017 per non aver partecipato al minuto di silenzio in favore delle vittime dell’attentato a London Bridge del 3 giugno 2017, in occasione della sfida contro l’Australia. I dirigenti della federazioni dissero che era un “gesto” che non fa parte della loro tradizione.

ECCO LA LISTA DEI CONVOCATI:

RUSSIA:

Portieri: Akinfeev (CSKA), Gabulov (Club Brugge), Lunyov (Zenit), Guilherme Marinato (Lokomotiv), Dzhanayev (Rubin Kazan)
Difensori: S. Ignashevich (CSKA), Ignatyev (Lokomotiv), Kombarov (Spartak), Smolnikov (Zenit), Kudryashov (Rubin), Granat (Rubin), Neustadter (Fenerbahce), Semyonov (Akhmat), Kutepov (Spartak), Rausch (Dynamo), Mário Fernandes (CSKA)
Centrocampisti: Zhirkov (Zenit), Glushakov (Spartak), Dzagoev (CSKA), Samedov (Spartak), Golovin (CSKA), Yerokhin (Zenit), Cheryshev (Villarreal), Zobnin (Spartak), Gazinsky (Krasnodar), Kuzyayev (Zenit), An. Miranchuk (Lokomotiv), Shvets (Akhmat), Tashayev (Dynamo)
Attaccanti: Smolov (Krasnodar), Dzyuba (Arsenal Tula), Al. Miranchuk (Lokomotiv), Poloz (Zenit), Zabolotny (Zenit), Chalov (CSKA)
Commissario tecnico: Stanislav Cherchesov

URUGUAY:

Portieri: Muslera (Galatasaray), Silva (Vasco da Gama), Campana (Defensor Sporting)
Difensori: Godin (Atletico Madrid), Coates (Sporting Lisbona), Gimenez (Atletico Madrid), Pereira (Porto), Gaston Silva (Independiente), Caceres (Lazio), Varela (Penarol)
Centrocampisti: Nandez (Boca Juniors), Torreira (Sampdoria), Vecino (Inter), Valverde (Deportivo La Coruna), Bentancur (Juventus), Sanchez (Monterrey), De Arrascaeta (Cruzeiro), Laxalt (Genoa), Rodriguez (Penarol), Urretaviscaya (Monterrey), Lodeiro (Seattle Sounders), Ramirez (Sampdoria)
Attaccanti: Stuani (Girona), Gomez (Celta Vigo), Cavani (PSG), Suarez (Barcelona)
Commissario tecnico: Oscar Tabarez

EGITTO:

Portieri: El-Hadary (Al Taawoun), Ekramy (Al Ahly), Awad (Ismaily), El-Shenawy (Al Ahly)
Difensori: Fathy (Al Ahly), Elmohamady (Aston Villa), Abdel-Shafy (Al Fateh), Hegazi (West Bromwich Albion), Gaber (Los Angeles FC), Gabr (West Bromwich Albion), Samir (Al Ahly), Hafez (Lens), Ashraf (Al Ahly), Tarek (Orlando City), Hamdy (Zamalek)
Centrocampisti: Elneny (Arsenal), Said (KuPS), Shikabala (Al Raed), Hassan (Kasimpasa), Sobhi (Stoke City), Hamed (Zamalek), Kahraba (Al Ittihad), Warda (Atromitos), Morsy (Wigan), Abdel Aziz (Zamalek)
Attaccanti: Salah (Liverpool), Mohsen (Al Ahly), Hassan Kouka (Sporting Braga), Gomaa (Al Masry)
Commissario tecnico: Hector Cuper

ARABIA SAUDITA:
Portieri: Assaf Al-Qarni (Al-Ittihad), Mohammed Al-Owais (Al-Ahli), Yasser Al-Mosailem (Al-Ahly), Abdullah Al-Mayuf (Al-Hilal)
Difensori: Mansoor Al-Harbi (Al-Ahli), Yasser Al-Shahrani (Al-Hilal), Mohammed Al-Breik (Al-Hilal), Saeed Al-Mowalad (Al-Ahli), Motaz Hawsawi (Al-Ahli), Osama Hawsawi (Al-Hilal), Omar Hawsawi (Al-Nassr), Mohammed Jahfali (Al-Hilal), Ali Al-Bulaihi (Al-Fateh)
Centrocampisti: Abdullah Al-Khaibari (Al-Shabab), Abdulmalek Al-Khaibri (Al-Hilal), Abdullah Otayf (Al-Hilal), Taisir Al-Jassim (Al-Ahli), Housain Al-Mogahwi (Al-Ahli), Salman Al-Faraj (Al-Hilal), Nawaf Al-Abed (Al-Hilal), Mohamed Kanno (Al-Hilal), Hattan Bahebri (Al-Shabab), Mohammed Al-Kwikbi (Al-Ettifaq), Salem Al-Dawsari (Al-Hilal), Yahya Al-Shehri (Leganés)
Attaccanti: Fahad Al-Muwallad (Levante), Mohammed Al-Sahlawi (Al-Nassr), Muhannad Assiri (Al-Ahli)
Commissario tecnico: Juan Antonio Pizzi

ECCO LE PROBABILI FORMAZIONI:

RUSSIA (3-5-2): Akinfeev; Neustadter, Kudryashov, Semenov; Samedov, Glushakov, Golovin, Dzagoev, Zhirkov; Miranchuk, Smolov.

URUGUAY (4-4-2): Muslera; Caceres, Godin, Gimenez, Pereira; Nandez, Vecino, Bentancur, Rodriguez; Suarez, Cavani.

EGITTO (4-2-3-1): El Hadary, Abdel-Shafi, Hegazy, Rabia, Fathl; Elneny, Hamed; Salah, Gomaa, Sobhi; Hassan.

ARABIA SAUDITA (4-2-3-1): Al-Owais; Al-Shahrani, M. Hawsawi, O. Hawsawi, Al-Harbi; Otayf, Al Faraj; Al-Jassim, Al-Dawsari, Al-Muwallad; Al-Sahlawi.


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